Il 29 maggio 2012 alcuni praticanti si sono riuniti davanti al Consiglio Regionale della Toscana per chiedere l’approvazione della mozione (scarica il testo completo), depositata il 22 maggio 2012 al Consiglio Regionale della Toscana, che chiede la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina. I praticanti locali hanno deciso di organizzare un presidio all'esterno dell'edificio dove si riuniscono i membri del consiglio regionale, per ricordar loro l’importanza di approvare il testo della mozione depositata.
Il Consigliere primo firmatario della mozione è sceso più volte a parlare con i praticanti. Numerosi assessori e consiglieri regionali hanno avuto modo di prendere il volantino informativo sulla Falun Dafa e il testo della mozione.
Di fronte al palazzo della Regione Toscana vi è la sede della Provincia, e questo ha permesso ai praticanti di poter parlare con alcuni consiglieri della Provincia di Firenze; uno in particolare venendo a conoscenza dei fatti della persecuzione in Cina ha espresso la volontà di procedere con l’approvazione di una mozione simile, attualmente in stesura alla Provincia.
I praticanti hanno esibito uno striscione con scritto, “Sostenete i diritti umani, Approvate la mozione, Fermate la persecuzione del Falun Gong in Cina”.
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| Lo striscione posizionato davanti alla sede della Regione Toscana |
La sede della regione Toscana è situata nel centro di Firenze, a pochi passi dal Duomo, per cui lo striscione ha attirato l’attenzione di numerosi turisti e residenti. Molte persone, incredule degli atroci crimini compiuti dal PCC, si sono trattenute a parlare con i praticanti. In particolare un turista coreano ha parlato a lungo con una praticante, chiedendo informazioni riguardo ai principi della pratica, agli insegnamenti e alla motivazione di questa brutale persecuzione. Il turista non riusciva a comprendere come uno Stato possa andare contro a delle persone buone. Ha preso inoltre il volantino della Falun Dafa esprimendo la volontà di visitare il sito della pratica nella sua lingua.
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| Un passante viene a conoscenza della persecuzione |
Gli agenti della questura di Firenze, che si occupano dell'ordine pubblico in occasione delle manifestazioni e che erano presenti anche in occasione del presidio dei praticanti davanti alla regione Firenze, sono stati molto disponibili e gentili nei confronti dei praticanti del Falun Gong. Da alcuni mesi gli agenti hanno avuto modo di conoscere la bontà della Falun Dafa, attraverso l’attività settimanale che i praticanti tengono di fronte al consolato cinese.
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