Nota: il Tao può essere tradotto come la “Via” o “la Via dell’Universo”, uno che coltiva in accordo con il Tao è un coltivatore taoista.
Quando si parla delle scritture taoiste di Lao Zi, la gente pensa subito al Tao. Questo Tao è “estremamente misterioso ed astruso” ed è “la porta di tutte le meraviglie”. Lao Zi disse all’inizio delle scritture, “il Tao può essere spiegato, ma non in modo ordinario”. Allora che cos’è il “Tao”? Agli occhi di Lao Zi, il Tao esiste in ogni cosa. Il mondo si sviluppa naturalmente in accordo con l’evoluzione del Tao. I comportamenti umani devono essere “in accordo con la natura”, il modo in cui un imperatore dovrebbe governare il paese è “obbedire al Tao, seguire la gente ed essere in accordo con i principi celesti”. In altre parole, si deve essere sicuri di non violare il Tao e di non fare qualcosa volontariamente che sia in contraddizione con ciò che è naturale.
“Riguardo al problema di governare il paese e guidare la gente”, Lao Zi suggerì di, "fare le cose senza fare nulla", "educare senza dire nulla", usando il Tao della natura per governare la gente. Agli occhi di Lao Zi, anche la società è coinvolta naturalmente. Ciò che un imperatore doveva comprendere era che “la massima virtù è non fare niente, poichè tutte le cose sono già fatte” (capitolo 38), che significa approvare la moralità e non fare qualcosa per forza, questa è la via per completare tutte le cose che dovrebbero essere fatte bene.“ Governare con la non-azione” è stato enfatizzato nelle scritture taoiste. Agli occhi di Lao Zi, un imperatore perfetto dovrebbe essere “tranquillo e inattivo”, dovrebbe obbedire al Tao, e dovrebbe seguire la gente, ecco tutto. Per la gente: “Qual’è l’importanza del potere di un imperatore per me?” Per un imperatore: “Se non faccio niente, la gente si civilizzerebbe da sola; se amo la tranquillità, la gente sarà retta per conto proprio. Se non interferisco, la gente diventerà ricca per conto suo, se non ho desideri, la gente diventerà semplice da sola” (capitolo 57). Questo è il perfetto stato per governare un paese, chiarito dalle scritture taoiste.
Guardando la storia, le strategie di governo del paese all’inizio della Dinastia Han Occidentale, apparentemente furono influenzate dall’idea di “governare con la non-azione”. All’inizio della Dinastia Han, l’economia sociale era molto difficile e c’erano molti problemi finanziari. Liu Bang, fu il fondatore della Dinastia Han, i cui imperatori attuarono la proposta di “non azione”, essi permisero alla gente di riabilitarsi senza ostacolarli, permettendo quindi, il libero sviluppo del popolo. Dopo aver governato per 70 anni, giunse al termine il famoso periodo di “governo Wenjing”. Il primo imperatore nella Dinastia Tang, Tai Taizong, ha anch’egli scelto l’idea di Lao Zi, “tranquillità senza azione”, come il principio fondamentale per governare il paese, insistendo nella strategia di “confortare la gente con tranquillità”. Egli creò “il periodo prosperoso del Grande Tang” chiamato “il governo Zhen Guan”.
In superfice, le scritture taoiste parlano dei principi di come dev’essere un imperatore e come si deve governare un paese, ma in realtà è un libro di guida alla coltivazione. Un coltivatore, a differenti livelli ha differenti comprensioni delle scritture taoiste. Da un’altra prospettiva, i principi del taoismo al livello di una persona ordinaria, hanno l’effetto di guidare un imperatore a governare il paese, ad ogni caso questo è un libro di coltivazione. Lao Zi non ha scritto questo libro con l’obiettivo di “fare la politica” della gente comune. Quindi, quanto un coltivatore sia in grado di comprendere di questo libro, rappresenta il livello che potrà raggiungere oltre il regno della nostra società ordinaria. Infine, un coltivatore non sarà attaccato al potere né alla politica della società umana ordinaria.
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