Seguire il Maestro e coltivare fino alla fine

(Minghui.org) Ho iniziato a praticare il Falun Gong alla fine del 2004, poco dopo aver dato le dimissioni dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni affiliate. Studiando diligentemente la Fa, ho finalmente trovato le risposte che mi erano sfuggite per molti anni. Mi sono resa conto che tutto in questo mondo è stato organizzato da esseri superiori e che gli esseri umani devono tornare alle loro origini. Ero certa che la Falun Dafa era quello che stavo cercando.

La Falun Dafa mi ha cambiato

Dopo essermi laureata presso la Scuola di Educazione Fisica nel 1989, ho trovato un buon lavoro. Ero di bell’aspetto e avevo una personalità espansiva. Tuttavia sono sempre stata schietta e non interessata ai dettagli minori. Nella mia mente non c'era molta differenza tra uomini e donne. Il mio soprannome era "Tom". Anche se talvolta avevo la sensazione che alcuni ragazzi mi guardassero con occhi romantici, questo non ha influenzato la mia visione. Dopo essermi sposata, ho lasciato il lavoro e ho iniziato a fare affari, perché mi interessava far soldi. Tuttavia, le cose non andavano bene. Ho iniziato a bere e a giocare a mahjong per la maggior parte della giornata. Anche se non era contento del mio comportamento, mio marito taceva, perché io mi prendevo cura della casa. Guardandomi indietro, ora mi vergogno di aver bevuto in pubblico mentre giocavo a mahjong. Di conseguenza, sono cominciate a girare alcune voci sul mio conto. Non mi piaceva, ma ero diventata dipendente e spesso non riuscivo a controllarmi.

A quel tempo, c'erano diversi praticanti della Falun Dafa che abitavano nelle vicinanze. Loro mi hanno chiarito la verità sulla Falun Dafa e mi hanno detto: "Se coltivi bene, potrai reprimere i pensieri cattivi degli altri". (In realtà, quelli erano i miei pensieri cattivi). Ero interessata a praticare la Falun Dafa. Più tardi, ho convinto mia suocera ad iniziare la pratica. Un anno dopo mio padre è morto e mia madre è venuta a vivere con me per un breve periodo. Ho convinto anche lei a praticare la Falun Dafa. Così entrambe abbiamo iniziato a praticare mentre ancora andavo in giro a divertirmi e a giocare tutto il giorno a mahjong. Comunque, ogni volta che giocavo, perdevo. Di conseguenza la mia salute si è deteriorata. Mia suocera mi ha messo il libro Zhuan Falun sul cuscino. Sapevo che avrei dovuto leggere questo libro.

Ho letto diverse pagine al giorno, non importa quanto tardi tornassi a casa. Questo è stato il punto di svolta della mia vita. Non ho più bevuto né giocato a mahjong. Invece, mi sono chiusa nella mia stanza e ho studiato la Fa. A volte leggo sei capitoli al giorno. Il mio vicino, un praticante, mi ha dato una borsa piena di materiali sulla Falun Dafa, tra cui il “Minghui Weekly”. Mentre leggevo, ho finalmente iniziato a capire alcuni dei principi e i sintomi delle mie malattie sono scomparsi. Non ho più sofferto per gli effetti del fumo del carbone e di un'ernia lombare. Ho lasciato andare il mio attaccamento a confrontare me stessa con gli altri e sono diventata più premurosa verso mio marito. Avevo imparato ad essere una brava persona, una persona migliore, e una vera praticante. Tutti i miei vicini di casa hanno detto che ero veramente cambiata.

Un piccolo fiore spunta nella nostra casa

Nell'autunno del 2005, uno dei praticanti è stato arrestato, lasciando un masterizzatore DVD. Gli altri praticanti mi hanno chiesto se potevo imparare a realizzare dei materiali informativi sulla Falun Dafa. Ho accettato senza pensarci un attimo, perché già da un po’ di tempo avevo desiderato farlo. Con l'aiuto degli altri praticanti, ho subito imparato a masterizzare DVD e CD. Sono stata anche in grado di trasferire file su un MP3. Mi occupavo dei miei affari durante il giorno, studiavo la Fa di sera e poi facevo i DVD fino a mezzanotte. Non mi sentivo mai stanca e praticavo i cinque esercizi tutti i giorni. Dopo aver fornito i materiali agli altri praticanti, distribuivo io stessa tutto il resto. Uscivamo spesso a distribuire materiali. Non ho mai esitato a partecipare a qualsiasi attività in quanto era un’occasione per convalidare la Fa. Nei fine settimana distribuivo i materiali nelle zone rurali e non mi sentivo stanca, neanche dopo aver camminato per 13 a 14 ore al giorno.

Un giorno nel 2007, ero in sella alla mia bicicletta per distribuire i materiali in una zona rurale. Appena sono entrata in un villaggio, sette o otto residenti hanno cominciato a inseguirmi con le armi in pugno. Non sono fuggita, pensando che fosse una buona occasione per chiarire la verità. Sapevo di avere forti pensieri retti, perché leggevo spesso il “Minghui Weekly”. Un altro praticante è tornato indietro a cercarmi. Entrambi abbiamo parlato agli abitanti del villaggio del Partito Comunista Cinese (PCC), della repressione degli studenti in Piazza Tiananmen, della persecuzione del Falun Gong, e della messa in scena dell’auto-immolazione di Tiananmen. Abbiamo detto, "Abbiamo rischiato la vita per raccontarvi i fatti in modo che possiate avere un bel futuro. Se ci arrestano, potremmo essere condannati al carcere o addirittura picchiati a morte. Non abbiamo commesso alcun atto illecito e semplicemente facciamo questo a vostro vantaggio. Se non volete questi opuscoli, posso riprendermeli indietro". Alcuni degli abitanti del villaggio hanno detto che avevano bisogno di leggerli per capire. Ho continuato a parlare per un'altra mezz'ora. Il responsabile del Servizio di Sicurezza del villaggio ci ha detto: "Adesso dovete andare. In caso contrario vi denunceremo". Sotto la protezione del Maestro, ci siamo allontanati e abbiamo finito di distribuire il resto dei materiali. Sulla strada del ritorno, abbiamo lasciato delle scritte sui fatti della Falun Dafa nei posti più opportuni e cancellato gli slogan di propaganda che promuovevano il PCC. Abbiamo recitato la Fa e condiviso le nostre esperienze lungo il tragitto.

Il Maestro mi ha fatto superare le tribolazioni

Nel 2008, le Olimpiadi si sono svolte in Cina. A causa di molti dei miei attaccamenti, le vecchie forze hanno approfittato delle mie lacune. A quel tempo non studiavo diligentemente la Fa e non avevo una buona comprensione della Fa, quindi non sapevo come respingere le disposizioni delle vecchie forze. Inoltre avevo una considerazione abbastanza buona di me stessa. Anche se avevo letto i libri della Falun Dafa una volta, non avevo veramente capito molto di quello che avevo letto. Quando mi hanno arrestata e detenuta, ho pensato tra me e me: "É tempo di guardare con calma dentro di me. Non c'è bisogno di correre". Una volta trovate le mie lacune, ho raggiunto la determinazione di non prendere mai il sentiero predisposto dalle vecchie forze: avrei seguito soltanto il percorso organizzato dal Maestro. Però, dal momento che ero lì, dovevo convalidare la Falun Dafa.

In quell'anno molti dei nostri praticanti locali sono stati arrestati e soltanto nella mia cella c’erano 14 praticanti. Ci siamo messe d’accordo per non indossare l'uniforme carceraria, rifiutandoci di fare lavori pesanti; abbiamo ripreso lo studio della Fa ed a fare gli esercizi. Anche se alcune praticanti in un primo momento avevano paura, a poco a poco si sono fatte avanti e hanno iniziato a cantare canzoni della Falun Dafa, formando così un corpo unico e disintegrando gli elementi negativi di quell’ambiente. Durante il tempo che eravamo all'aperto, abbiamo passato una lettera alla cella maschile, incoraggiandoli a dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate, e abbiamo consegnato la stessa lettera alle guardie. Una guardia è rimasta scioccata dopo averla letta e ha esclamato: "Mio Dio!" Quaranta giorni dopo, sono stata portata in un campo di lavori forzati. Poiché praticavo gli esercizi e rifiutavo di indossare l'uniforme carceraria, la guardia mi ha portato nella stanza delle guardie. Ho visto sei bastoni elettrici sul tavolo e ho avuto il pensiero che non fossero per me. Allora ho inviato pensieri retti e ho recitato la poesia "Non-esistenza" dal libro Hong Yin:

“Vivere senza perseguimenti,
morire senza rimpianti;
estinti tutti i pensieri sconsiderati,
non è difficile coltivare la natura di Budda”

Quattro guardie contemporaneamente mi hanno colpito con i bastoni elettrici. Vedendo che non reagivo, mi hanno tolto la giacca e hanno continuato a colpirmi. Ho inviato pensieri retti, dicendo all'elettricità di ritornare da quelli che mi stavano torturando. Ho anche chiesto al Maestro di far sì che non generassero karma. In quel momento, ho visto la mano del direttore che improvvisamente cominciava a tremare. Tutti si sono fermati. Il direttore mi ha afferrato le mani, le ha guardate, e me le ha fatte abbassare. Poi mi hanno spinto giù e mi hanno messo i vestiti sulla testa. Mi hanno legato allo strumento di tortura “letto della morte” per cinque mesi. Una volta, quando mi hanno slegato per lavarmi, sono svenuta cadendo a terra. Poi ho sentito le guardie gridare a gran voce: "Disintegratelo!" Io allora ho cominciato a inviare pensieri retti per disintegrare gli elementi negativi. Dopo un po’ mi sono ripresa. Le guardie mi hanno legato ancora una volta al letto della morte. Più tardi qualcuno mi ha detto che era il Maestro a darmi dei suggerimenti attraverso la loro bocca. Miracoli simili sono accaduti molte volte. Una volta avevo le gambe legate strettamente con una cinghia di cuoio. Tuttavia, quando la guardia l’ha controllata, la cinghia era allentata. Lui ha detto: "A nessuno è permesso di toccare la cintura in pelle altrimenti la sua detenzione verrà prolungata". Poi l’ha stretta di nuovo. Ma quando l'ha controllata, era di nuovo allentata. Più tardi ha detto a un altra detenuta di stringerla e non si è mai più preoccupato di controllare. Un altra praticante mi ha detto, "La cintura di cuoio non può farti del male. Il Maestro ti sta proteggendo". Ma io in quel momento non mi sono illuminata a tutto ciò. Ora mi rendo conto che il Maestro mi stava aiutando, altrimenti non avrei potuto sopravvivere alla tortura.

Un'altra volta non riuscivo a dormire per il dolore lancinante. Mi sono accorta che una persona alta mi prendeva tra le braccia, mi faceva una carezza e mi diceva: "Dormi un po' ". Così mi sono addormentata. Quando mi sono svegliata, ho capito che la persona era il Maestro. La protezione del Maestro ha rafforzato la mia determinazione che dovevo uscire da quel posto con dignità. Durante la mia detenzione ho sempre inviato pensieri retti e mi sono sempre guardata dentro. Così il tempo trascorso là dentro non è stato insopportabile. Poichè non ho mai firmato nessun documento, loro volevano prolungare la mia detenzione. Io mi illuminavo dentro: "Qualunque cosa voi diciate non conta nulla. Ho bisogno di tornare a casa. Il mio Maestro organizza tutto per me. Devo far bene ed essere responsabile così la mia famiglia non deve preoccuparsi per me". Con questi pensieri, sono tornata a casa.

Partecipare alla rettifica della Fa

Dopo il mio ritorno a casa nel luglio del 2009, ho studiato la Fa intensamente e rapidamente mi sono unita agli sforzi per convalidare la Fa e salvare gli esseri senzienti. Con l'aiuto di altri praticanti, ho scritto informazioni sul Falun Gong sulle banconote che uso come resto ai fornitori. Siamo passati da alcune migliaia di yuan alla settimana nella scorsa primavera fino a oltre 20.000 yuan alla settimana. Tutti i colleghi praticanti partecipano attivamente. All'inizio, io ero un po' contrariata. Ma adesso sto facendo questa cosa molto bene perché so che il Maestro è sempre con me. Alcuni fornitori gentili mi ricordano di fare attenzione con questa grande quantità di denaro. Io sorrido e li ringrazio. A volte ho anche dato loro i materiali per il chiarimento della verità sulla Falun Dafa. Alcuni fornitori addirittura me li chiedono. Alcuni mi chiamano "La sorellina della Falun Dafa" e dicono: "La Falun Dafa è buona". In un primo momento un fornitore non conosceva i fatti sulla Falun Dafa e non capiva cosa stavamo facendo. Ora invece capisce ed è di grande supporto. Poiché sono tanti i fornitori che vogliono cambiare i soldi da me, io di solito sono molto impegnata. Gli esseri senzienti si stanno risvegliando. Mi sono resa conto che lo studio della Fa è la cosa più importante.

C'è ancora così tanto da condividere. Le parole non possono esprimere la mia gratitudine al Maestro. Senza la protezione del Maestro, non sarei riuscita a sopravvivere fino ad oggi.

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