La mia immensa fortuna per aver imparato la Falun Dafa

Invito a presentare contributi per la celebrazione del "Ventesimo Anniversario di Introduzione della Falun Dafa"
 
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Ho praticato la Falun Dafa per 17 anni. Vorrei condividere la mia esperienza e ringraziare il Maestro per la sua immensa grazia.

La fortuna più grande di tutta la mia vita è stata quella di aver imparato la Falun Dafa all’età di 47 anni. Prima, mi ero sempre domandato perché ero qui sulla terra, perché avevo avuto così tanta sfortuna nella mia vita, che tipo di persona è una buona persona e per che cosa stavo vivendo. Avevo a disposizione molte risposte, ma sapevo che nessuna di esse era vera.

Durante la rivoluzione culturale, come un povero contadino sono stato “rieducato”. Non ho imparato nulla che abbia valore, ma solo ad essere spietato e cattivo. Quando ho iniziato a lavorare, ho imparato a come essere pericoloso e offensivo. Più lottavo con gli altri e più diventavo arrabbiato e risentito. Ero così stanco e deluso della mia vita, e davo la colpa di tutto quello che mi capitava agli altri. Ho avuto anche molti disturbi.

Alla fine, mi sono rivolto ad un buddista ed ho imparato la filosofia buddista. Ancora però non riuscivo a capire che cosa rendesse una persona buona e quale fosse lo scopo della vita. Credevo che le persone che mi ferivano fossero delle cattive persone e quelle che non mi colpivano delle brave persone. Questa credenza è cambiata il 25 marzo 1995.

Quel giorno ho visto il libro Zhuan Falun a casa di un collega e l’ho preso in prestito. Mia moglie e mio figlio non erano in casa. Mi sono lavato con cura le mani, poiché non volevo macchiare il libro. Mi sono seduto sul divano e ho finito di leggerlo. Senza accorgermene sono scoppiato in lacrime e singhiozzi. Quel giorno, ho capito la verità sulla vita e ho deciso di praticare questa verità dell’universo.

Il giorno dopo ho restituito il libro. Un altro collega mi ha dato una copia del libro con la foto del Maestro. Ho letto il libro per altri due giorni ed è accaduto un miracolo. Un flusso di energia stava ruotando nel mio basso addome. Mi sono sdraiato sul letto cercando di sentirlo, girava nove volte in un senso e nove volte in un altro. Il Meastro mi aveva dato un Falun, ed io ero molto eccitato. Ho deciso di imparare gli esercizi il giorno dopo.

Sono uscito di casa all’alba, dirigendomi verso un luogo di pratica. Era buio e non riuscivo a trovarlo. Una donna passò vicino a me. Mi immaginai che potesse essere una praticante e quindi la seguii. Le sono stato dietro durante tutto il tragitto. Quando arrivai al luogo, stava raccontando di essere stata seguita da un membro della banda. Dopo che spiegai chi ero tutti ci mettemmo a ridere.

Appena ho fatto gli esercizi, sentii l’energia muoversi nel mio corpo. Ho sentito un grande calore quando ho fatto il secondo esercizio (Esercizio del Falun in posizione statica in piedi) e ho sentito un Falun ruotare tra le mie braccia. Ero così emozionato che ho gridato. Quello notte sono andato ad un gruppo di studio per ascoltare le conferenze del Maestro e per imparare i cinque esercizi. Da allora, ho studiato gli insegnamenti e ho fatto gli esercizi tutti i giorni.

La mia xinxing si è elevata. Sul lavoro, portavo a termine con attenzione il compito che mi era stato assegnato e ho smesso di lamentarmi e di essere schizzinoso. A casa, ho avuto cura e rispetto per i miei genitori, trattavo mia moglie e mio figlio gentilmente e andavo d’accordo con i miei vicini. Sono diventato indulgente e disponibile nei confronti degli altri. Quando andavo a gettare la mia spazzatura, nel passaggio prendevo e gettavo anche quella del mio vicino. Al matrimonio di un amico, mentre gli altri gettavano gli involucri delle caramelle e le bucce per terra, prima di andarmene li ho raccolti e gettati nel bidone dei rifiuti. Come la mia xinxing è migliorata, i miei disturbi sono scomparsi. La mia colonna di energia è cresciuta in fretta. Potevo sentire l’energia che dalla mia testa cresceva a spirale. Mentre dormivo, sentivo il mio corpo più leggero e fluttuante. Con il mio terzo occhio, potevo vedere diversi colori, oggetti in altre dimensioni e i Falun girare come ventagli.

Durante quel periodo, volevo veramente vedere il Maestro di persona. Invidiavo coloro che avevano partecipato alle conferenze del Maestro. Il Maestro era all’estero in quel momento ed io non potevo affrontare un tale viaggio. Il mio desiderio ha finalmente ricevuto una risposta il 26 luglio 1998. Non dimenticherò mai quel giorno, il più felice di tutta la mia vita, quando ho potuto ascoltare il Maestro di persona durante una conferenza. Durante la pausa, mi sono avvicinato al Maestro e mi sono messo al suo fianco, per cercare di dirgli ciò che avevo in mente. Ma non sono riuscito a pronunciare una parola. Solo sorridevo e guardavo il Maestro. La gentilezza del Maestro e la sua immagine compassionevole sono scolpite nella mia mente. Quando il Maestro ha terminato la conferenza e stava per andarsene, tutti hanno applaudito entusiasticamente. Il Maestro si girava intorno e muoveva le braccia in segno di saluto. Le lacrime sono scese sul mio volto.

Attraverso di me, molti membri della mia famiglia e amici sono diventati praticanti. Sfortunatamente, Jiang Zemin e il suo regime hanno lanciato l’indicibilmente e brutale persecuzione ai danni del Falun Gong. Per far conoscere alle autorità il Falun Gong, dal 23 luglio al 9 agosto 1999, sono andato a Pechino per fare appello. Durante questo periodo, tutti gli alberghi hanno esposto degli annunci in cui si informava che non avrebbero affittato camere ai praticanti del Falun Gong. Io ed altri praticanti siamo stati costretti a dormire nei tunnel della metropolitana o sotto i cavalcavia. Non era stato possibile trovare qualcuno che ci ascoltasse durante il giorno e la sera dovevamo tornare ai tunnel o sotto i cavalcavia per passare la notte, pianificando un nuovo appello per il giorno successivo. L’ufficio degli Appelli di Pechino ha chiuso il suo sportello ed ha smesso di funzionare. Abbiamo scritto al premier, usando i nostri veri nomi e indirizzi. Non sapevamo quale sarebbe stato il passo successivo. Non avevamo molti soldi con noi. Per risparmiare soldi, abbiamo mangiato panini freddi e sottaceti e abbiamo bevuto l’acqua usata per irrigare i campi. Le nostre tribolazioni erano appena iniziate.

Una notte, pioveva forte e un gruppo di poliziotti sono venuti ad arrestare alcuni praticanti. Io e un altro praticante siamo scappati. Abbiamo camminato sotto la pioggia, ci siamo bagnati e non sapevamo dove andare. Alla fine eravamo così stanchi che ci siamo addormentati sotto un ponte. Il rumore delle auto ci ha svegliato il giorno dopo. Diversi senzatetto ci circondavano chiedendoci dei soldi. Ho detto all’amico praticante che assomigliavamo a loro e ci siamo messi entrambi a ridere.

Non abbiamo trovato nessuno per appellarci e quindi siamo tornati a casa. Il giorno dopo io e diversi praticanti ci siamo recati in un luogo all’aperto per fare gli esercizi. Due giorni dopo la polizia ci ha arrestati. Ci hanno interrogato uno ad uno. Ho detto alla polizia che volevo un corpo sano e che volevo essere una brava persona. Se non mi avesse fatto fare gli esercizi mi sarei ammalato, e lui avrebbe pagato per le mie spese mediche. Mi ha detto di fare gli esercizi a casa in segreto. Ho detto: “Non sto facendo niente di illegale, perché dovrei praticare in segreto?” Ha risposto: “Se io dico che hai commesso un crimine, allora lo hai fatto. Ascolteranno le parole di chi? Le tue o quelle del Partito Comunista Cinese?” Ho risposto: “Sei tu la persona che sta commettendo un crimine. Dove sta scritto nella costituzione che il Falun Gong non è permesso?” Mi chiese: “Perché non puoi praticare a casa?” Risposi: “L’aria è fresca fuori la mattina.” Mi minacciò: “Stai protestando e lottando contro il PCC?” Gli dissi: “Abbiamo solo praticato in uno spazio all’aperto. Contro chi stiamo protestando?” Gli ufficiali di polizia si sono calmati e mi hanno fatto cenno di andarmene.

La persecuzione si è intensificata. Ha procurato delle tribolazioni molto dure da sopportare per i praticanti. Per me, all’inizio della persecuzione, ogni tribolazione sembrava durare un anno. Sono stato imprigionato ed ho subito il lavaggio del cervello. Le torture da parte dell’ufficio 610 erano interminabili. Per farti firmare la dichiarazione di garanzia, non ti concedevano un attimo di pace. Sono venuti sul mio posto di lavoro per molestare il mio capo, in modo da renderli preoccupati e infastiditi dalla mia presenza. A casa, hanno molestato i miei vicini e causato problemi ai miei parenti, che ogni volta si lamentavano con me. Alla fine ho dovuto lasciare il lavoro e la mia casa per evitare ulteriori persecuzioni. Sono stato indigente per dieci anni.

Il PCC è un culto estremo, cerca di controllare tutto, incluso le menti delle persone. Mentre ero perseguitato, continuavo a chiarire i fatti della persecuzione ai miei supervisori, ai vicini, ai parenti e amici. Li ho convinti a dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. Molti di loro mi conoscevano molto bene e sono stati capaci di accettare le mie parole.

Dopo aver lasciato casa per evitare ulteriori persecuzioni, l’ufficio 610 ha forzato il mio capo a licenziarmi, per tagliarmi la fonte finanziaria. Il mio capo ha promesso loro che lo avrebbe fatto, ma segretamente mi ha aperto la porta sul retro. Ha detto alla compagnia: “Lavora duramente e con coscienza. Pratica il Falun Gong, non merita una condanna a morte.” Alla porta della società, c’era un annuncio che diceva che se non fossi ritornato a lavoro entro tre giorni, sarei stato rimosso dal mio lavoro. In privato la compagnia ha fatto i fogli per il mio prepensionamento. Alla fine mi hanno dato una pensione completa.

I funzionari dell’ufficio 610 hanno ordinato a qualcuno di controllare la mia casa. I miei vicini mi hanno avvertito. Una volta diversi agenti sono venuti a casa mia. Appena scesi dalla macchina, alcuni dei miei vicini, che sedevano fuori dalle loro case, li hanno circondati e gli hanno detto: “Perché non utilizzate meglio il vostro tempo e catturate quelli che sono veramente cattivi e non lasciate in pace i buoni.” Gli agenti se ne sono andati e i miei vicini mi hanno detto che non sono più tornati.

Sono passati tredici anni. Dal 20 luglio 1999, oltre 90 persone hanno raggiunto il nostro luogo di pratica. Sotto questa malvagia persecuzione, uno dei praticanti è stato torturato a morte, due sono stati condannati a più di dieci anni di detenzione, più di 30 sono stati imprigionati una o più volte e più di dieci sono stati forzati a diventare indigenti.
In questa persecuzione, quelli senza una forte volontà sono caduti e quelli che pensavano al proprio guadagno personale si sono rivoltati contro la Dafa. Ma per un vero praticante della Dafa, la persecuzione non è niente. Il PCC una volta si vantava che avrebbe sradicato il Falun Gong in soli tre mesi. Sono passati 13 anni e i praticanti sono più forti, più sicuri, più saldi e più maturi, inoltre il Falun Gong si è diffuso in più di 100 paesi e aree di tutto il mondo.

Versione inglese: http://en.minghui.org/html/articles/2012/7/2/134220.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2012/5/30/【征稿选登】四十七岁那年有幸得大法-256671.html

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