I tribunali del regime comunista infrangono la legge e impedignoso che gli avvocati dichiarino la non colpevolezza

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(Minghui.org) In superficie ogni caso che ha a che fare con la persecuzione dei praticanti del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) sembra venir processato "secondo la legge", ma in realtà essi stanno sotto l'apparenza giuridica del cosiddetto "atto d'accusa" e dell’ "udienza in tribunale". In verità, ogni prova è contro la legge, e ogni cosiddetto "testimone" è fabbricato congiuntamente dalla polizia di pubblica sicurezza e dal procuratore. Il PCC inventa spesso una farsa, manipolando le cose dietro le quinte, come il sequestro di persona, aggressione agli avvocati; tutto questo con le minacce e perseguitando le famiglie che assumono avvocati, e creando strati di ostacoli per fermare il lavoro dell'avvocato. Per gli avvocati che riescono a sfondare la resistenza e andare in tribunale, i giudici proibiscono loro di dichiarare non colpevoli gli imputati.

Non permettere loro di dichiararsi innocente è assurdo e scandaloso. Limitare l’autorità degli avvocati su come difendere l'imputato di per sé è una bestemmia della legge. Una volta che gli avvocati della difesa sono impossibilitati a dichiarare non colpevoli i propri assistiti, questo confonderà la gente e farà loro erroneamente pensare che la persecuzione del PCC contro il Falun Gong stia seguendo la legge. Pertanto, al fine di ingannare il mondo e mantenere la persecuzione, le autorità cinesi impediscono agli avvocati di proclamare l’innocenza, per coprire i soprusi dei tribunali comunisti cinesi.

Il 25 Giugno 2009, la Corte distrettuale di Dandong, provincia di Liaoning, iniziò un processo contro i praticanti del Falun Gong, Zhang Shujie, Zhang Shuxia, e Zhao Guangshun. Alla vigilia dell'udienza, il vice presidente del tribunale disse bruscamente all'avvocato difensore che poteva solo dichiarare colpevoli i suoi assistiti. L'avvocato gli chiese: "Ha i documenti legali? Se li ha, è pregato di fornirmeli". Il vice presidente rispose: "No, non ne ho. Ma è quello che vogliono le autorità superiori". Disse poi all’avvocato che se non avesse seguito le direttive, le sue arringhe durante il processo sarebbero state interrotte.

Un avvocato che difende un cliente è in conformità con la legge e il fatto se un imputato sia colpevole o no dovrebbe essere giudicato dalla legge. Ma la corte ignorò la legge e tentò di forzare l'avvocato a comportarsi in conformità con il "desiderio delle autorità". Le autorità sono naturalmente le agenzie del PCC. I cinesi sanno che tutti gli arresti, le incarcerazioni e le sentenze di colpevolezza dei praticanti del Falun Gong stanno seguendo i desideri del PCC.

L'incapacità del vice presidente di produrre qualsiasi documento giuridico poteva significare soltanto che "il desiderio delle autorità" stesse deviando dalla legge. Quando gli avvocati difendono i praticanti del Falun Gong, inevitabilmente toccano la questione fondamentale che la persecuzione dei praticanti del Falun Gong è illegale e un crimine. Inoltre, un avvocato che rimane per nulla intimidito nei suoi doveri può esporre la crudeltà della persecuzione e mostrare al mondo la sua illegalità. Si può notare che il giudice vieta attivamente all'avvocato di dichiarare l’innocenza, proprio per nascondere al mondo l'illegittimità della persecuzione sotto la maschera della legge e per coprire il suo crimine. Ecco perché quando un avvocato dichiara un imputato non colpevole, i giudici iniziano a preoccuparsi.

Il 27 Luglio 2009, la corte della contea di Fangzheng nella provincia di Heilongjiang iniziò un processo contro la praticante della Falun Dafa, signora Ma Chuncheng. Durante il processo, l'avvocato sottolineò che le accuse nei confronti del Falun Gong e dei praticanti del Falun Gong non erano in linea con la Costituzione e con la legge. Il giudice Wu Shaowei interruppe numerose volte l'avvocato nel corso dei suoi interventi. Quando vide che le interruzioni non bloccavano abbastanza l'avvocato, Wu Shaowei sospese per dieci minuti l’udienza e richiamò l'avvocato. Disse all'avvocato che il caso era stato deciso dalle autorità superiori e che non avrebbe permesso una dichiarazione di non colpevolezza. Alla ripresa dell'udienza, l'avvocato continuò a parlare in conformità con la legge, e Wu Shaowei nuovamente interruppe l'avvocato. Disse: "ci sono cose che si possono discutere in questo tribunale, inerenti al caso, ma della situazione giuridica del paese non possiamo parlarne qua". Quando l'avvocato rimase indifferente alla sua dichiarazione, Wu Shaowei bruscamente interruppe ancora l'avvocato e disse: "se lei va avanti così, chiamerò l'ufficiale giudiziario per espellerla dal tribunale". Alla fine, sotto la pressione del tribunale, l'avvocato non potè completare la sua arringa difensiva.

Un giudice ostacolò due avvocati in un altro caso giudiziario. Il 27 Aprile 2009, la Corte Intermedia del Popolo di Sichuan Luzhou aprì un secondo processo contro la praticante del Falun Gong Yang Ming. L’avvocato Tang Jitian di Pechino e l'avvocato Liu dichiararono non colpevole l'imputata. Tang Jitian contestò il giudice, chiedendo: "preghiamo di fornirci il documento legale che stabilisce che il Falun Gong è un culto (non esiste alcun documento del genere, ovviamente)". L’avvocato Liu sottolineò inoltre che la pratica del Falun Gong porta alle persone benefici al fisico e alla mente.

Durante l’udienza, la verità stava per rivelare l'innocenza dei praticanti del Falun Gong, e il giudice Li Xudong si arrabbiò molto con gli avvocati. Quando gli avvocati iniziavano a parlare, batteva col martello e diceva: “state ancora facendo pubblicità al Falun Gong". Quando gli avvocati vollero presentare le loro prove, lui non lo permise, e di nuovo impedì agli avvocati di parlare. I due avvocati non poterono parlare in difesa dell’imputata, e abbandonarono l'aula in segno di protesta. Il pubblico ministero immediatamente tornò a sostenere la tesi originale.

I praticanti del Falun Gong coltivano Verità – Compassione - Tolleranza. Loro non solo non violano alcuna legge, ma contribuiscono a elevare la condotta e la morale sociale con la loro integrità personale. La libertà di credo è un diritto riconosciuto del mondo civilizzato. La Cina sotto il governo del PCC, è l'unico paese al mondo impermeabile alla ragione che calunnia Verità - Compassione - Tolleranza e porta avanti la sua frenetica persecuzione del Falun Gong.

Al fine di coprire il loro crimine, i giudici e gli studi legali non permettono ai loro avvocati di assumere casi di praticanti del Falun Gong. Ma ci sono ancora molti avvocati con coscienza che sopportano la pressione, al fine di difendere i praticanti del Falun Gong. Ogni difesa rivela la verità sulla persecuzione. Ma contrariamente alla loro volontà, il PCC continua a buttare tutto in farsa e senza vergogna infrange la legge.

Versione inglese

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