Norvegia: Nella Giornata Internazionale per i Diritti Umani, i praticanti del Falun Gong rivelano le atrocità del Regime Comunista Cinese

Nonostante la neve e il nevischio, I praticanti del Falun Gong dalla Norvegia e Svezia hanno organizzato un’attività in Karl Johan Street, la strada principale di Oslo il 10 dicembre 2005, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti Umani. L’obiettivo era quello di esporre I crimini del regime comunista cinese contro i praticanti del Falun Gong in Cina. Qui, infatti, I praticanti vengono molestati, torturati, stuprati e uccisi perchè cercano di essere delle brave persone che seguono i principi del Falun Gong di verità, compassione e tolleranza.

Non molto tempo fa due donne di 42 e 51 anni sono state rapite durante la notte, interrogate, picchiate e stuprate dalla polizia della provincia di Hebei. Il tutto è avvenuto nello stesso periodo in cui l’inviato speciale dell’ONU era in visita in Cina. I praticanti sperano che la comunità internazionale si concentri sulla persecuzione del Falun Gong in Cina e delle atrocità sui diritti umani di cui è responsabile il regime comunista cinese.

Durante l’attività, i praticanti hanno simulato le scene di tortura per far capire ai passanti la sofferenza che vivono I praticanti in Cina. Con un megafono si è parlato della persecuzione e di cosa è il Falun Gong. L’esibizione ha suscitato l’interesse delle persone e in molti hanno espresso il loro supporto nei confronti del Falun Gong e la condanna della persecuzione.