I notizie settimanali del Falun Gong in Cina e nel mondo - http://www.faluninfo.net
· Cinque rifugiati del falun gong sono detenuti in Tailandia per aver manifestato in modo pacifico
· The Guardian: "come delle persone sane di spirito siano rinchiuse nei ricoveri cinesi"
· The Epoch Times: "uomini d’affari taiwanesi sottoposti al ricatto per fare spionaggio per la Cina"
· Funzionari cinesi provano ancora una volta a fare chiudere l'avvocato Gao Zhisheng
· Migliaia di Taiwanesi si riuniscono per il falun gong per esercitare la libertà
· San Francisco chronicle: "l'Internet cinese contro la libertà d'espressione"
Cinque rifugiati del falun gong sono detenuti in Tailandia per avere manifestato in modo pacifico
Attualmente, cinque membri del Falun Gong che erano fuggiti in Tailandia dopo essere stati perseguitati in Cina sono detenuti a Bangkok da oltre due settimane. Il gruppo è stato sfidato brutalmente durante una manifestazione pacifica fuori dall'ambasciata cinese a Bangkok, mentre condannavano la violenza in serie delle donne del Falun Gong da parte della polizia cinese. Le fonti del governo tailandese hanno citato una "forte pressione" delle autorità cinesi come ragione degli arresti. FDI è preoccupata che il gruppo, di cui molti sono stati torturati o maltrattati in Cina, sia rimandato in Cina e debba far fronte ad ulteriore violenza per le loro attività di dissidenti all'estero. Nonostante il dilagare di reazioni preoccupanti espresse dagli attivisti mondiali (comprese le manifestazioni fuori delle ambasciate tailandesi in America, in Europa ed in Asia), i cinque praticanti del Falun Gong attualmente sono ancora detenuti provvisoriamente in Tailandia. FDI chiede la liberazione immediata dei cinque praticanti del Falun Gong e chiede alle autorità tailandesi di garantire la loro sicurezza.
The guardian: "come gente sana di spirito sono rinchiuse nei ricoveri cinesi"
In un recente articolo (24/12) The Guardian ha presentato un'immagine allucinante del mondo dell’ ankang cinese, conosciuto sotto il nome di "pace e salute," un sistema (di ricovero mentale per criminali) che, secondo l'articolo, è diretto, in modo traumatizzante, dal noto ufficio della pubblica sicurezza Cinese e nel quale un grande numero di membri del Falun Gong, in buona salute, sono stato esiliati. L'articolo presenta delle interviste con Wang Wanxing, un dissidente politico recentemente liberato dal sistema di ankang dopo 13 anni di reclusione. "Come nella ex Unione sovietica, la Cina considera i dissidenti come malati mentali, argomentando che le loro attività contro lo stato sono una forma di pazzia. I militanti dei diritti umani ritengono che circa 3.000 detenuti 'politici' siano attualmente reclusi negli ospedali, benché il numero esatto non sia conosciuto. Il numero è aumentato nel corso di quest'ultimi anni con l'imprigionamento di numerosi praticanti che appartengono al movimento dissidente del Falun Gong, come pure gli attivisti locali che si sono lamentati della corruzione o delle cattive condizioni di lavoro" si può leggere nell'articolo. Circa in 25 istituti di ankang sono attualmente in atto, da parte delle autorità cinesi, secondo The Guardian, progetti per quadruplicare presto questo numero, mettendo un ankang in ogni città con 1 milione di abitanti o di più. A Wang Wanxing come a molti del Falun Gong, 'è stato diagnosticato come sofferente di monomania politica '- una condizione che non esiste." " Wang ha descritto le condizioni all'interno del sistema come "spaventose," aggiungendo che, "i prigionieri si picchiavano tra loro." Non c'era nessuna sicurezza." Wang ha descritto questo che dipende dall' "anarchia", dove "si infliggono ai prigionieri trattamenti come le scariche elettriche, delle scosse insuliniche e delle punture forzate." Wang è stato testimone di multipli decessi di prigionieri, morti a causa di "cure mediche" ricevute in cattività.
The Epoch Times: "uomini d’affari taiwanesi sottoposti al ricatto per fare spionaggio per la Cina"
Secondo un articolo del 2 gennaio di The Epoch Times, le autorità della Cina continentale sono attivamente implicate in un affare in cui avrebbero obbligato uomini d’affari taiwanesi a fare spionaggio, ed in particolare, a raccogliere informazioni sul Falun Gong a Taiwan. Secondo una prova data a Taiwan dal disertore ed ex funzionario della sicurezza cinese, Hao Fengjun, più di 2.000 uomini d’affari taiwanesi in Cina sono stati o sono attualmente vittime di queste tattiche. Hao ha descritto come, pur lavorando per l'ufficio della sicurezza nazionale della Cina, gli "avevano dato l'ordine di farsi passare per un consulente o un segretario comunale per guadagnarsi la fiducia degli uomini d’affari taiwanesi..." (e di offrire) di chiudere gli occhi su crimini come l'evasione fiscale, l'utilizzo di prostitute e l'adulterio." Si riporta che Hao ha dichiarato, "molti luoghi di intrattenimenti (in Cina) come i cabaret ed i bar sono in realtà delle trappole dove si creano occasioni contro gli uomini d’affari taiwanesi quando si atteggiano in atti sessuali con prostitute." Hao entrava allora in scena, agiva come un confidente simpatizzante per Taiwanese che, in quel momento, era stato testimone dell'illegalità dei loro atti e della possibilità di rivelarlo nel loro paese, Taiwan. Hao fingeva "di aiutare" gli uomini d’affari ad uscire da quella situazione incresciosa, offrendo un accordo: potevano ripagarlo raccogliendo segretamente informazioni, "in particolare sulle attività dei praticanti del Falun Gong a Taiwan."
Funzionari cinesi provano ancora una volta a far fuori l'avvocato Gao Zhisheng
L'avvocato di Pechino, Gao Zhisheng, ha parlato a The Epoch Times dei tentativi delle autorità cinesi "di creare situazioni" contro di lui nel corso delle ultime settimane. (L’ufficio giuridico di Gao è stato recentemente chiuso e la sua licenza è stata revocata dalle autorità di Pechino per avere difeso il Falun Gong ed altri.) In un'occasione, Gao ha ricevuto la chiamata di uno sconosciuto che gli ha offerto milioni di quattrini, per evitare scartoffie e tasse, per difendere il suo caso. Dopo avere rifiutato la proposta del suo interlocutore, Gao "ha sentito una risata dall'altra parte del filo," ed una voce che ha detto: "non è caduto nella trappola." Gao ha detto anche che, adesso, riceve messaggi incerti di donne che gli fanno soffiate. Queste macchinazioni sono da mettere in parallelo con le indagini su Gao condotte dai funzionari del PCC che provano apparentemente a trovare mezzi per screditare l'avvocato molto in vista. Si riporta che parenti di Gao sono stati detenuti per interrogatori dall'ufficio della sicurezza pubblica di Pechino nel corso di quest'ultime settimane.
Migliaia di Taiwanesi si sono riuniti per il Falun Gong, per esercitare la libertà
Il 25 dicembre, più di 4.000 praticanti del Falun Gong hanno attraversato Taiwan e si sono radunati sulla piazza commemorativa di Chiang Kai-shek Hall per formare una ruota del Falun o "ruota della legge," il simbolo del Falun Gong. Le formazioni precedenti come questo tipo avevano avuto luogo soltanto nella Cina continentale. L'evento testimonia non soltanto la popolarità del Falun Gong a Taiwan, ma, cosa che non è trascurabile, della libertà apprezzata da coloro che vivono nella Taiwan democratica. Contrariamente alla persecuzione violenta contro il Falun Gong nel continente comunista, il Falun Gong largamente sostenuto e ben inserito a Taiwan, che è una società cinese. I dipartimenti amministrativi del governo al yuan legislativo, dei membri della legislatura locale inclusi agli avvocati, le persone importanti di tutti i settori hanno espresso il loro appoggio. In pubblico, il Presidente di Taiwan ha pronunciato parole d'incoraggiamento ai praticanti del Falun Gong, mentre il vicepresidente si è unito ai manifestanti ed agli eventi per i diri6tti umani del Falun Gong. "il contrasto sul modo in cui il Falun Gong è trattato ai due lati del distretto di Taiwan è un potente richiamo affinchè le cose possano essere differenti e che questo si rifletta sul continente comunista è insensato, distruttivo e terribilmente infelice," ha detto il portavoce di FDI, Erping Zhang.
San Francisco chronicle: "Internet cinese contro la libera parola"
Il 26 dicembre, un articolo del San Francisco Chronicle ha fatto un servizio sull’incessante, e forse crescente, partecipazione delle società di tecnologia avanzata degli Stati Uniti nella repressione della libertà espressione in Cina. Nell’articolo si legge: "i giganti della tecnologia degli Stati Uniti aiutano i cinesi ad esprimersi nella rete -- affinché non scrivano nulla che riguardi la democrazia, il Tibet, il sesso, piazza Tiananmen, il Falun Gong, la corruzione del governo o di altri argomenti tabù." (Come riportato dai vecchi comunicati stampa di FDI, un certo numero di praticanti del Falun Gong sono in prigione per avere visitato dei siti web considerati dalle autorità cinesi come "sovversivi.") La cronaca riporta che anche parole come "democrazia" e "Dalai Lama" sono vietate, ad esempio, nel sito blog cinese della Microsoft. Aspettando, Yahoo si è reso complice del recente arresto ed imprigionamento di un corrispondente straniero in Cina. Le società commerciali degli Stati Uniti sono diventate degli attori nel controllo dell'espressione in Cina, fornendo alle autorità tecnologie di sorveglianza, filtri di ricerca, mezzi di blocco ed altre tecnologie di controllo. La preoccupazione a proposito dell'implicazione degli Stati Uniti sembra crescere. "Le critiche dicono che cooperare con dei governi per eliminare la libertà di parola viola i diritti dell'uomo, il diritto internazionale e l'etica d'impresa." I gruppi dei diritti umani e gli universitari respingono l'argomentazione delle società come se non ci fosse altra scelta che di seguire le leggi locali dove loro fanno affari," dice l'articolo." Una fonte, il direttore del programma di laurea sull'etica e la legge all'università della Pennsylvania Wharton School of Business, il professor Tom Donaldson, compara le "società di tecnologia che aiutano la Cina a soffocare la libertà di parola con la società Polaroid che forniva la tecnologia fotografica al sistema dei passaporti utilizzati all'epoca della segregazione in Sud Africa per controllare i movimenti dei cittadini neri..." ed ha suggerito che "ciò di cui si accusa Yahoo, Microsoft e gli altri, è peggio che la semplice vendita di tecnologia a governi corrotti."
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