Storie dall’Antica Cina: Riverire il cielo, accettare il proprio destino ed adempiere al proprio dovere

Han Qi fu Primo Ministro durante il governo dei Tre Imperatori della Dinastia Song - Renzong (1010-1063), Yingzong (1032-1067), and Shenzong (1067-1085).

Han Qi riveriva il Cielo, conosceva il suo destino e adempieva ai suoi doveri. I suoi merito erano così tanti che erano conosciuti dappertutto sulla terra, e lui ricoprì le cariche più alte; tuttavia nessuno lo vide mai colmo di gioia. Aveva enormi responsabilità, dovette fronteggiare disastri inaspettati e ogni volta si trovava in grande pericolo, ma nessuno lo vide mai preoccupato. Era sempre molto pacifico e sereno, non si scomponeva in nessuna circostanza. Han Qi disse una volta, “Seguo il principio della lealtà e della riservatezza, perciò nelle situazioni difficili non temo per la vita o la morte. Sono fortunato di essere vivo, e compio la mia missione. I miei adempimenti sono benedizioni del Cielo, non provengono dalla mia abilità.”

Han si solito era in carica presso il Magazzino Statale. Molti eccellenti eruditi ricevettero incarichi importanti dopo aver passato gli esami, ma fu ordinato ad Han Qi di rimanere al suo posto. Le persone pensavano che fosse ingiusto nei suoi confronti, ma lui non pensò mai nulla del genere, e faceva il suo lavoro molto diligentemente.

Durante il periodo di Jianyou (1056-1063) e il periodo di Zhiping (1064-1067), ci furono molti mutamenti politici nella dinastia Song. Quando Han era sospettato e in pericolo, faceva ancora ciò che doveva fare. Qualcuno diceva, “Ciò che fai è giusto, ma rischi la vita e la sicurezza della tua famiglia nel caso di accada qualcosa.” Han Qi disse, “Che cosa stai dicendo? Come Primo Ministro posso sacrificare la mia vita per l’Imperatore. Che io abbia successo o fallisca, è il Cielo a deciderlo. Come possiamo non fare ciò che dobbiamo, e preoccuparci di fallire?” Le persone lo ammiravano e si sentivano piene di vergogna.