Ambasciata cinese fa pressione sulla polizia della Malesia per detenere tre praticanti

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(Clearwisdom.net) La mattina del 27 febbraio tre praticanti del Falun Gong e un rappresentante per i diritti umani si sono recati all’ambasciata cinese in Malesia per protestare contro la protestare contro la persecuzione dei praticanti del Falun Gong da parte del PCC e per consegnare una lettera all’ambasciatore Wang Chungui. Durante la protesta, la polizia è arrivata e li ha arrestati dietro pressione dell’ambasciata. Testimoni dicono che la polizia malese li vuole accusare di “assemblea illegale”.

Praticante ammanettato
Tra i detenuti, il rappresentante per i diritti umani è un cinese, dei tre praticanti due sono cinesi e uno è malesiano. Il 24 febbraio le autorità della polizia hanno esteso la loro detenzione di 72 ore.

Secondo gli avvocati dei praticanti, i quattro sono stati portati in una divisione speciale del dipartimento di polizia per investigazioni. Tuttavia l’investigazione non e’ per assemblea illegale e le autorità non hanno seguito la normale procedura. Secondo testimoni, l’ambasciata cinese continua a fare pressione sulla polizia melaesiana per agire contro i praticanti.

I quattro stanno ora conducendo uno sciopero della fame per protestare contro l’arresto illegale e per l’ingiustizia subita, nonchè per la persecuzione dei praticanti del Falun Gong da parte del regime comunista in Malesia.

Chiediamo al governo malese di non allearsi con il regime malefico nella persecuzione del Falun Gong.

Ambasciata cinese in Malesia:
Ambasciatore: Wang Chungui
Telefono: 603-2142 8495
Fax: 603-2141 4552

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a70336-article.html

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