WOIPFG lancia un'indagine sulle autorità del campo di concentramento di Sujiatun

L’organizzazione mondiale che indaga sulla persecuzione del Falun Gong (WOIPFG), il 10 marzo, ha annunciato che stava lanciando un'indagine completa su quegli individui ritenuti coinvolti nella partecipazione alla persecuzione ed all'omicidio dei praticanti detenuti nel campo di concentramento di Sujiatun.

La dichiarazione dice che secondo informatori ed in base ad una verifica iniziale, il regime del partito comunista cinese ha costruito un campo di concentramento segreto nella regione di Sujiatun nella città di Shenyang. Si sospetta che il campo sia destinato, specificamente, alla detenzione ed all’uccisione dei praticanti per prelevare i loro organi e venderli. Il campo ha un forno crematorio ed i cadaveri vengono quindi cremati all’interno del campo stesso. Secondo quanto riferito, alcune migliaia di praticanti sono stati trasferiti nel campo provenienti da altre regioni. Sono detenuti nel campo e in qualunque momento, vengono macellati, in modo che dai loro corpi possano essere asportati organi destinati alla vendita.

L'annuncio sprona tutti coloro che sono a conoscenza di informazioni di farsi avanti e fornire i nomi di:

· individui che hanno progettato ed effettuato l’ordine della costruzione del campo di concentramento;
· individui del sistema legale e politico e degli ufficiali di polizia che sono coinvolti nell'arresto, nel trasferimento e nell'omicidio dei praticanti;
· personale medico addetto al prelievo ed alla vendita degli organi dei praticanti;
· individui addetti alla cremazione dei cadaveri dei praticanti e qualsiasi altro dipendente del campo.

Per proteggere gli informatori che ci forniranno prove importanti, il WOIPFG li aiuterà a lasciare la Cina ed ottenere lo status di profugo (o di asilo politico). Per i praticanti che sono scomparsi dopo essere stati arrestati, i membri delle loro famiglie sono invitati ad esigere immediatamente dal regime comunista cinese di conoscere il luogo, di detenzione, del loro caro.

A tutti coloro che hanno partecipato ai crimini, l'annuncio dichiara, "non importa dove proveranno a nascondersi, certamente saranno portati davanti alla giustizia, non importa quanto tempo occorrerà”.