Regno Unito: Protesta davanti all'ambasciata cinese contro il campo di concentramento segreto del PCC

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Nel pomeriggio del 13 marzo 2006, i praticanti britannici del Falun Gong si sono riuniti fuori dall'ambasciata cinese a Londra per tenere una conferenza stampa. Hanno protestato contro le atrocità inumane commesse dal partito comunista cinese che ha costruito un campo di concentramento segreto per uccidere i praticanti del Falun Gong, prelevando i loro organi per profitto e poi cremando i loro corpi all'interno del campo stesso, per eliminare le prove del crimine.

Recentemente, le notizie che il PCC ha costruito un campo di concentramento segreto per perseguitare e uccidere i praticanti del Falun Gong nel distretto di Sujiatun, città di Shenyang sono state rivelate da un agente del PCC e sono state divulgate alla Comunità internazionale. Si dice che oltre 6.000 praticanti del Falun Gong siano stati detenuti nel campo di concentramento di Sujiatun. All’interno, c’è un forno crematorio e un numero, insolitamente alto, di medici lavora là. Secondo questa fonte, nessun detenuto è riuscito a venirne fuori vivo.

Protesta contro il campo di concentramento segreto del PCC

Al momento, c’è soltanto un piccolo numero di praticanti del Falun Gong detenuti nel campo di lavoro forzato Masanjia e nella seconda prigione di Dabei perché la maggior parte di loro sono stati trasferiti a Sujiatun. Inoltre, i praticanti del Falun Gong nelle tre province a nord-est e nella regione centrale della Cina sono stati trasferiti là. I crimini malvagi di genocidio del PCC ed i mezzi che impiegano nella persecuzione dei praticanti del Falun Gong hanno raggiunto un livello estremo.

Lord Avebury, vice presidente del gruppo parlamentare dei diritti umani, ha dichiarato alla conferenza stampa: "è scioccante sentire le asserzioni che un campo di concentramento segreto a Sujiatun, Shenyang, Cina, ha detenuto oltre 6.000 praticanti del Falun Gong ed è stato utilizzato per la raccolta di organi umani, prelevati ai praticanti del Falun Gong incarcerati. Questa pratica di assassinio, di persone che esercitano pacificamente la loro libertà di credo e di espressione, e la vendita dei loro organi per profitto, se vera, è il comportamento più barbaro e più inumano, totalmente inaccettabile dal mondo ai nostri giorni."

Lord Avebury ha continuato: "La Comunità internazionale ed il governo britannico dovrebbero indagare su queste asserzioni ed alzare la voce per condannare una tale brutalità piuttosto che stare tranquilli per i guadagni commerciali o politici. Questa materia dovrebbe essere discussa alla prossima riunione della Commissione di diritti umani delle Nazioni Unite.

Protesta contro il campo di concentramento di Sujiatun

Il sig. John Dee, vice presidente degli Amici Europei del Falun Gong ha dichiarato nel suo discorso: "l'istituzione del campo di concentramento è l’ultimo della lunga lista delle brutali attività del PCC per sopprimere il movimento del Falun Gong nel suo diritto costituzionale alla libertà di credo e di espressione poiché la pratica del Falun Gong è stata vietata dalle autorità nel luglio 1999. L'esistenza del campo di concentramento è già abbastanza terribile in sè, ma che il PCC vendesse organi umani rappresenta una nuova direzione della persecuzione."

Il sig. Dee ha continuato: "questi crimini, senza cuore, e le barbare uccisione dei praticanti del Falun Gong nel campo di concentramento di Sujiatun stanno soltanto accelerando il collasso del PCC. Sempre più persone nel mondo vedranno chiaramente la natura diabolica del PCC e sempre più cinesi si dimetteranno dal PCC. Ora quasi 9 milione di cinesi in Cina hanno rinunciato al PCC. Il collasso del PCC è imminente. Crediamo che tutti coloro che hanno commesso crimini saranno portati in giudizio e quel giorno non è così lontano."

Il sig. Peter Jauhal, presidente dell'associazione britannica del Falun Gong, ha detto nel suo discorso: "da quando le prove di Norimberga sono arrivate ad una conclusione nel 1946, condannando i funzionari Nazisti responsabili dell’olocausto, è stato l’augurio comune delle persone nel mondo che, campi di concentramento come Auschwitz, Buchenwald e Dachau, non potessero mai più emergere nella storia dell'umanità. Il fatto sconvolgente è che una cosa simile stia accadendo, in questo momento, in Cina.

Il sig. Peter Jauhal, presidente dell'associazione britannica del Falun Gong, ha detto nel suo discorso: "da quando le prove di Norimberga sono arrivate ad una conclusione nel 1946, condannando i funzionari Nazisti responsabili dell’olocausto, è stato l’augurio comune delle persone nel mondo che, campi di concentramento come Auschwitz, Buchenwald e Dachau, non potessero mai più emergere nella storia dell'umanità. Il fatto sconvolgente è che una cosa simile stia accadendo, in questo momento, in Cina.

"Nessuna minima informazione sul campo segreto è emersa. Ad oggi, non si conosce nessuno che sia uscito dal campo. Media e governi internazionali, di tutto il mondo, devono prestare attenzione a questo ed approntare misure per indagare sul campo di concentramento e mettere fine a queste barbarie. Stiamo chiedendo qualunque tipo di supporto possibile alle organizzazioni internazionali. Ci deve essere responsabilità in Cina. Se questo è il prezzo che la gente sta pagando per nostro silenzio, è tragicamente deprimevole."

Versione cinese:http://www.yuanming.net/articles/200603/50264.html

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