Ungheria: La gente condanna le azioni commesse dal PCC nel campo segreto di Sujiatun

Il 15 marzo 2006, i praticanti hanno organizzato un’attività nel centro di Budapest per rivelare le illegali detenzioni da parte del PCC dei praticanti del Falun Gong nel campo di concentramento segreto di Sujiatun. Qui più di 6,000 praticanti sono già stati rinchiusi, i loro organi asportati per essere venduti al mercato nero per profitto e i loro corpi cremati nell’inceneritore interno al campo per eliminare ogni traccia.

Nonostante il freddo della capitale, in molti si sono soffermati per avere maggiori informazioni su ciò che sta accadendo. Tutti sono rimasti scioccati e hanno espresso il loro sostegno a favore di una pratica i cui principi sono quelli di verità, compassione e tolleranza. Molti hanno firmato la petizione a condanna degli atti del PCC affinchè questa brutale persecuzione finisca.

Persone si fermano per conoscere la verità

Finita l’attività, alcuni giovani si sono avvicinati ai praticanti per esprimere il loro supporto e firmare seppur in ritardo la petizione. Gli atti selvaggi compiuti dal PCC stanno sconvolgendo il mondo e un giorno pagheranno per tutto questo male.