Siamo Tutti Coordinatori

(Clearwisdom.net) Per molto tempo, quando leggevo gli articoli di condivisione degli amici praticanti su Internet, mi sentivo molto triste quando riferivano che un centro di produzione del materiale per chiarire la verità era stato distrutto e che i praticanti erano stati arrestati. I praticanti che scrivevano questi articoli nella maggior parte dei casi giungevano alla conclusione che gran parte della responsabilità era da attribuire ai coordinatori, dicendo cose come, “I coordinatori avevano qualche attaccamento”.

In questa sede non farò commenti su ciò che un coordinatore dovrebbe fare. Voglio solo dire che, come praticanti della Falun Dafa, siamo un corpo unico. Ciascuno di noi è una particella della Dafa. Non ci sono titoli ufficiali nella Dafa. Ciascuno è venuto per praticare la coltivazione. Ciascuno fa ciò che può in base alle cose a cui si è illuminato. Se un praticante vede una omissione, perché non va a rettificarla? Perché aspettiamo e riflettiamo fino a quando capitano perdite irreparabili? Quando ciascuno di noi riconosce la pari importanza dei doveri e delle responsabilità di ciascun praticante, staremo ancora ad aspettare passivamente i coordinatori? Il Maestro ha detto,

"... ciascuno è una particella della Dafa, ciascuno è immerso nella Fa e temprato nella Fa, e ciascuno sa cosa fare." ("Spiegazione della Fa Durante il Festival della Lanterna 2003 alla Conferenza della Fa degli USA Occidentali”)

Il mio proposito nello scrivere questo articolo non è quello di criticare i praticanti che hanno scritto quegli articoli di condivisione, ma di sottolineare le nostre mancanze al fine di aumentare la nostra comprensione della Fa. Se ciascuno di noi riconosce la propria responsabilità e il proprio dovere come discepolo del periodo della rettifica della Fa e lascia andare il suo proprio interesse, adempiendo e convalidando pienamente la Dafa, allora verrà presto il momento in cui tutto il male sarà sradicato, e gli esseri celesti e i Buddha si manifesteranno maestosamente. Amici praticanti, coltiviamo noi stessi senza alcun egoismo, in modo indistruttibile, senza alcuna omissione. Andiamo incontro al grande momento del raggiungimento del Compimento, seguendo il Maestro a casa, pensando di non dover provare vergogna nell’essere chiamati con il nome più magnifico, Discepoli della Dafa nel Periodo della Rettifica della Dafa.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/7/9/75237.html