Tre Senior MEPs fanno appello all’Unione Europea per indagare ulteriormente sul traffico di organi del PCC

Il 12 luglio 2006, il vice presidente del Comitato del Parlamento Europeo per I diritti umani, Dr. Charles Tannock, il portavoce per I diritti umani del Parlamento europeo EEP-ED, Simon Coveney, insieme al vice presidente del Parlamento Europeo, Edward McMillan-Scott, hanno firmato insieme un appello da sottoporre al Parlamento Europeo affinchè lo stesso indaghi sulle accuse riguardanti gli espianti di organi in Cina.

Segue la lettera di appello:

Oggetto: Le accuse dei praticanti del Falun Gong che subiscono l’espianto degli organi in Cina.

Due avvocati canadesi, David Matas e David Kilgour, hanno pubblicato il 6 luglio 2006 un “Rapporto sulle accuse di espianto di organi dei praticanti del Falun Gong in Cina " , sulla base di una indagine indipendente. Risultato dell’indagine è la conferma che delle organizzazioni della Repubblica Popolare Cinese, hanno asportato gli organi di innocenti praticanti del Falun Gong ancora in vita senza il loro consenso. Nel processo di espianto degli organi, queste organizzazioni eseguono la condanna a morte, che non è contemplate nel sistema giudiziario, attraverso la tortura e l’uccisione dei praticanti del Falun Gong. Si dice che i corpi mutilati dopo gli espianti vengono cremati subito per eliminare le prove dei crimini commessi. E’ riportato che questi crimini sono commessi su larga scala in Cina, di proposito e sistematicamente.

L’espianto di organi da una persona o un gruppo contro la volontà è un crimine atroce che va contro tutte le leggi e i regolamenti internazionali. Il regime del PCC ha fortemente negato queste accuse. Il Comitato comprende la serietà delle accuse? Il Comitato ha letto il rapporto e chiesto ulteriori indagini sul caso per aver ulteriori prove?

Firme
Luglio 12, 2006

Dr. Charles Tannock, Mr. Simon Coveney e Mr. Edward McMillan-Scott hanno pure firmato la lettera da sottoporre al Consiglio d’Europa.