Quotidiano tedesco (Frankfurter Rundschua) scrive sul rapporto di Kilgour sugli espianti di organi

Gli aderenti al Falun Gong muoiono in Cina in modo che altri possano ricevere il trapianto degli organi. Due avvocati Canadesi hanno provato al pubblico il loro sospetto che le autorità cinesi uccidono i membri della pratica bandita in Cina, il Falun Gong, per usarne gli organi da trapiantare su altre persone.

Ottawa: Il rapporto sui trapianti di organi scritto dall’avvocato per i diritti umani, David Matas e dall’ex Segretario di Stato per Asia-Pacifico, David Kilgour, su richiesta di una organizzazione di Washington DC, hanno dimostrato che tra il 2000 e il 2005 le origini di 41,500 organi usati per i trapianti sono sconosciute.

La prova delle accuse, secondo cui gli organi vengono asportati ai praticanti vivi del Falun Gong, è che i tempi di attesa per i trapianti richiesti dai cinesi e dagli stranieri che pagano sono molto brevi, mentre di solito il periodo di attesa è molto lungo.

Il Falun Gong era stato bandito nel 1999, nonostante I praticanti descrivono la pratica come una pratica di meditazione, mentre il regime comunista la vede come un pericolo per l’ideologia atea di stato

Tra le altre cose, una cinese ha rivelato che suo marito in qualità di chirurgo ha asportato in due anni migliaia di cornee da praticanti del Falun Gong sotto sedativo, per poi procedere con i trapianti. Nessuno dei “donatori” involontari è sopravvissuto.

Nel rapporto sono presenti traduzioni di chiamate fatte con i membri delle prigioni e delle cliniche che ammettono di usare gli organi dei membri del Falun Gong per i trapianti.

Il rapporto rivela pure che non ci sono sopravvissuti, perché i corpi delle vittime vengono cremati. La Cina non ha aperto le porte per una ispezione.

Il Canada indagherà sulle accuse.

Frankfurter Rundschau website (solo tedesco):

http://www.f-r.de/in_und_ausland/politik/aktuell/?em_cnt=923512

Giugno 7, 2006