Il 20 luglio, i praticanti della Falun Dafa hanno organizzato uno sciopero della fame di fronte al Consolato Cinese di Nagoya per protestare contro i sette anni di brutale persecuzione in Cina.
Praticanti del Falun Gong protestano davanti al Consolato Cinese di Nagoya |
I praticanti hanno esposto uno striscione con scritto, "Protestiamo fortemente contro gli espianti di organi fatti nei campi di lavoro e contro la cremazione dei corpi amputati per distruggere le prove," , e hanno mostrato un cartellone con le foto della persecuzione. La protesta è durata tutto il giorno.
Poco dopo l’inizio della protesta un membro del consolato ha cercato di fare pressione sulla polizia affinchè mandasse via I praticanti. La polizia si è avvicinata per parlare con i praticanti, ma dopo aver appreso la verità sulla persecuzione del Falun Gong in Cina e sul traffico di organi, ha fatto continuare l’attività. I praticanti si sono rallegrati della scelta morale della polizia.
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