A luglio 2006, un gruppo di praticanti del Falun Gong si è riunito di fronte l’ambasciata cinese di Washington D.C. per chiedere la liberazione di Xiang Lijie, moglie di un praticante Taiwanese, attualmente detenuta dal PCC. I praticanti di Taiwan sono preoccupati per la situazione in cui si trova Xiang Lijie, perché è stata arrestata a Maggio. Alcuni hanno mostrato dei cartelloni, altri hanno fatto delle chiamate in Cina e altri ancora hanno contattato delle organizzazioni per i diritti umani. Davanti l’ambasciata hanno chiarito la verità ai taiwanesi che spesso si recano in Cina.
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| Protesta davanti l’Ambasciata Cinese |
Il PCC non ha concesso per sei anni il visto a Xiang Lijie per recarsi a Taiwan, perchè non vuole rinunciare al Falun Gong e perchè ha paura che possa denunciare la persecuzione.
Negli ultimi sei anni, Xiang Lijie ha subito tutti i tipi di torture, è stata imprigionata, soggetta a lavaggio del cervello. Il marito di Xiang non è autorizzato a farle visita. I praticanti di Taiwan chiedono alla comunità internazionale di aiutare a liberare Xiang Lijie e non smetteranno di lottare finchè questo non avverrà.
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