(Clearwisdom.net) I discepoli dalla Dafa hanno una missione sacra. Sono qui per assistere il Maestro nella rettifica della Fa e adempiere ai voti che hanno fatto prima che la storia iniziasse. Oltre a fare bene le tre cose che il Maestro ci chiede di fare, io ho compreso dall’“Assistere il Maestro nel suo viaggio in questo mondo” (da Assistere la Fa, Hongyin) che i discepoli dalla Dafa devono tenere in considerazione l’intera situazione quando fanno le cose. Non possiamo stare solo al livello della coltivazione personale. I praticanti che hanno una buona comprensione dovrebbero aiutare quelli che non hanno una buona comprensione, così che l’intero corpo dei praticanti può migliorare e elevarsi.
La mia comprensione personale è che il Maestro sta rettificando la Fa mentre il colossale firmamento viene ristabilito; vuole che gli illimitati esseri del vecchio universo si armonizzino con la Dafa e entrino nel nuovo cosmo. Le cose che facciamo ora seguono anch’esse la volontà del Maestro, dal momento che raccogliamo gli esseri salvabili e diamo loro l’opportunità di armonizzarsi con la Dafa e di entrare nel nuovo universo, mentre il vecchio universo è nell’ultima fase della distruzione.
Di conseguenza, se facciamo bene le tre cose o no determina se più esseri senzienti possono essere salvati. Anche se le tre cose possono sembrare semplici, se possiamo veramente farle bene o no dipende dal fatto che le comprensioni del gruppo si elevino come un tutt’uno. Il chiarimento della verità dei discepoli della Dafa dovrebbe essere adeguato con l’andamento della rettifica della Fa. Non è sufficiente che una o due persone abbiano una buona comprensione. È necessario che l’intero corpo dei discepoli della Dafa abbia una buona comprensione.
Come può l’intero corpo dei discepoli della Dafa elevare la loro comprensione? Penso che i praticanti debbano aiutarsi a vicenda. Non possiamo pensare che la questione non ci riguardi e che sia sufficiente che noi abbiamo una buona comprensione. Nel passato, quando facevamo le cose, pensavamo prima di tutto a noi stessi. Nel futuro, dobbiamo prima di tutto pensare agli altri e a ciò di cui hanno bisogno gli altri praticanti. Se i praticanti possono cooperare bene tra loro, guardarsi dentro in caso di conflitto e cercare le proprie mancanze, allora non c’è nulla che non possiamo fare bene.
Dovremmo trattare le cose degli altri praticanti come fossero le nostre e le difficoltà degli altri praticanti come fossero le nostre, e cercare la soluzione insieme. Fintanto che abbiamo il desiderio di fare le cose bene, il significato interiore della Fa si manifesterà di fronte a noi. Quando la nostra xinxing è adeguata alle richieste della Fa a quel livello, il Maestro predisporrà ogni altra cosa, e noi non dovremo preoccuparcene.
In Insegnamento della Fa nella Conferenza della Fa nella Capitale degli USA il Maestro ha detto,
"Allora per un coltivatore, che cosa conta come coltivazione? Essere in grado di fare le cose che i discepoli della Dafa sono tenuti a fare, come le cose che convalidano la Fa e che salvano gli esseri senzienti, e così via, è la propria responsabilità legata al dovere e parte dello stabilire la propria possente virtù. Ma la cosa più importante è essere capaci di migliorare se stessi. Questo perché se non migliorate voi stessi non sarete capaci di fare bene nessuna di quelle cose. Quindi, quando siete esigenti con voi stessi, scoprite le vostre mancanze, e costantemente ve ne sbarazzate, allora state coltivando."
Quando un discepolo della Dafa giunge a comprendere una questione, oltre ad elevare se stesso, dovrebbe aiutare quei praticanti che non hanno ancora una buona comprensione. Se i praticanti possono incoraggiarsi l’un l’altro, aiutarsi l’un l’altro quando ci sono delle difficoltà, e elevarsi come un tutto unico, la questione del convalidare la Fa e salvare esseri senzienti sarà realizzata bene.
Questa è la mia comprensione limitata al mio livello. Per favore, mettete in evidenza qualunque cosa vi sia di inappropriato.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/8/19/77018.html
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