Quanto Profondamente Crediamo nel Maestro?

(Clearwisdom.net) A causa delle nostre nozioni umane e del nostro livello di coltivazione limitato, di solito dubitiamo di ciò che non è in accordo con i nostri concetti e di ciò che giudichiamo incredibile. Perciò spesso usiamo il nostro cuore umano per giudicare la Dafa arbitrariamente e abbiamo pensieri prevenuti, per esempio, “È giusto?” “È possibile?” ecc. Quando vengono pubblicati dei nuovi articoli del Maestro, poichè non seguiamo da vicino il progresso della rettifica della Fa, deviamo anche dalla direzione principale della rettifica della Fa a causa delle nostre nozioni umane.

Di fatto, la coltivazione è questione di illuminazione o, come si dice in Occidente, è una questione di “fede”. Il fatto se i praticanti credono profondamente nel Maestro e nella Fa ha un impatto diretto sui loro pensieri retti. Il Maestro ha detto,

“La cosa cruciale è se siete risoluti e se potete portare a termine la vostra coltivazione” (Insegnamento della Fa alla Conferenza in Svizzera - traduzione provvisoria)

Tuttavia molti praticanti sono intimoriti dall’attuale situazione e così non vanno avanti, e alcuni addirittura abbandonano la coltivazione perché non comprendono una parola che il Maestro ha detto.
Da quando la persecuzione è iniziata nel 1999, molti praticanti hanno smesso di credere nella Fa per varie ragioni, cosa che ha mostrato che non avevano un fede retta e solida nella Dafa. Il Maestro ci da un esempio,

“Nel passato c’era un coltivatore del Tao che camminava per la strada bevendo. Vide improvvisamente qualcuno. Questa persona era proprio chi stava cercando – qualcuno che fosse capace di coltivare il Tao. Così volle salvare quella persona e prenderlo come discepolo. Chiese a quella persona, ‘Vuoi seguirmi per coltivare il Tao?’ La qualità di illuminazione e la qualità innata di quella persona erano molto buone, e disse, ‘Lo farò’. ‘Hai il coraggio di seguirmi?’ Rispose, ‘Sì. Lo farò.’ ‘Hai il coraggio di seguirmi ovunque io vada?’ ‘Sì’ ‘Ok. Ora seguimi!’ Dicendo questo mise il suo recipiente per il vino per terra, aprì il coperchio, e saltò dentro. Questa persona vide il suo maestro saltarci dentro, così imitò il suo maestro, e salto anche lui nel recipiente. ‘Wow!’ C’era un vasto mondo in quel recipiente – veramente vasto.” (Conferenza della Fa negli USA Occidentali – 1999 – traduzione provvisoria soggetta ad ulteriore aggiornamento)
I praticanti possono farcela fino ad oggi con una fede solida nella Fa. Tuttavia, poichè non crediamo fermamente in qualcosa della Fa, il male si avvantaggia di queste scappatoie e ci porta a deviare nel percorso della nostra coltivazione nella rettifica della Fa.

Per esempio, il Maestro ci ha detto di non cooperare con nessuna disposizione del male e di eliminare il male con pensieri retti e di convalidare la Fa. Così il male non osa perseguitarci. Tuttavia quando affrontiamo il male, possiamo essere ingannati dalla apparenza di forza che il male mostra: possiamo persino temerlo. Di conseguenza, a volte non vogliamo avere un “conflitto” con il male, non osiamo neppure chiarire la verità, e diveniamo passivi di fronte alla persecuzione. Ma fare questo può avere come risultato una persecuzione ancora più grave. Di fatto, l’obiettivo del chiarire la verità è il salvare esseri senzienti. Per salvare quegli esseri senzienti che sono stati ingannati, dobbiamo chiarire la verità ma non “combattere” con altri.

Inoltre, i praticanti che mostrano il karma di malattia, e soprattutto un grande karma di malattia, possono veramente trattare se stessi come coltivatori e non dare alcuna importanza a quella “malattia”, qualunque essa sia? Sono in grado di lasciare andare ogni cosa, di comportarsi come un discepolo della Dafa retto e nobile, che non ha risentimenti né attaccamenti, e lasciare che il Maestro decida se devono rimanere o andarsene? I praticanti a cui sono state diagnosticate malattie incurabili si sentono ancora insicuri e così vanno all’ospedale? Pensano che sia meglio prendere delle medicine? Non mostra forse questo il fatto che non hanno una fede solida e retta nella Dafa?

Siamo discepoli che il Maestro ha salvato personalmente e con misericordia. Neppure una divinità del cosmo oserebbe interferire con la nostra coltivazione, per non parlare allora di un ospedale ordinario. Allora, oltre al Maestro, a chi dobbiamo credere? Non avendo una fede solida nella Fa, ne conseguirà una tribolazione ancora più grande.

In più il Maestro ci ha detto che fare gli esercizi è il modo migliore per liberarsi della fatica. Tuttavia, molti di noi, incluso me, spesso non danno importanza alla pratica degli esercizi. Quando ci sentiamo stanchi, il metodo normale è quello di dormire di più piuttosto che fare gli esercizi. Secondo le condivisioni delle esperienze di quei praticanti che fanno regolarmente gli esercizi, essi sono soliti dormire tre o quattro ore e fanno ancora bene il lavoro di convalida della Dafa. Crediamo davvero che il fare gli esercizi può cambiare il nostro corpo?

Abbiamo visto molte cose: l’inizio della persecuzione il 20 luglio 1999; la macchinazione dell’“auto-immolazione di piazza Tiananmen”, la pubblicazione dei Nove Commentari sul Partito Comunista, la rivelazione dei campi di concentramento segreti in Cina. Di fronte a questi fatti, molti praticanti hanno abbandonato la coltivazione a causa delle loro nozioni umane. Accettano addirittura delle false illuminazioni e “interferenze demoniache dalla propria mente” e pensano di aver coltivato più in alto degli altri. Di fatto il Maestro ci ha già parlato di queste cose. Tuttavia quanto ci crediamo e quanto comprendiamo?

Nel nostro futuro sentiero di coltivazione, rimane ancora la questione se crediamo fondamentalmente nella Fa o no. Per i discepoli dalla Dafa, ogni passo che percorriamo è cruciale. Fino all’ultimo giorno della rettifica della Fa, c’è ancora la questione di verificare se siamo fondamentalmente risoluti nella Fa. Perciò, dobbiamo mantenere retti i nostri pensieri, credere profondamente nel Maestro e nella Fa in ogni istante, e fare ogni passo per convalidare la Dafa bene.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/8/16/76902.html