Australia: MP Chiede supporto internazionale alla posizione dell’Australia riguardo agli espianti di organi in Cina

Venerdì, 18 Agosto 2006

Visto che i partiti australiani hanno confermato il loro supporto per un’indagine internazionale sul traffico di organi in Cina, un vescovo ha detto che la coscienza del mondo dovrebbe risvegliarsi.

"Abbiamo bisogno di agire contro le violazioni dei diritti che avvengono in Cina o perderemo questa opportunità per sempre," ha detto il Rev Hon Dr Gordon Moyes, un membro del New South Wales Parliament e specialista della Cina.

"I giochi Olimpidi di Pechino del 2008 offrono un’opportunità senza precedenti per le nazioni democratiche per fare pressioni sul governo cinese e agire contro questi crimini contro l’umanità."

"La quantità di prove è oggi così cospicua che richiede una indagine internazionale indipendente," ha detto il Dr Moyes.

La chiamata del Dr Moyes è stata successiva alla richiesta pervenuta dal Vice presidente del Parlamento Europeo Edward McMillan-Scott e dall’ex ministro canadese David Kilgour, in visita in Australia e Nuova Zelanda, di supportare un’indagine internazionale sugli espianti di ogani- parti del corpo prelevate dai praticanti del Falun Gong imprigionati.

Un rapporto preliminare rilasciato il 6 luglio da Kilgour e dall’avvocato per i diritti umani David Matas ha presentato 18 tipi di prove degli espianti di organi in Cina.

McMillan-Scott e Kilgour hanno dichiarato di essere profondamente sollevati ora che in Australia i partiti hanno dato il loro consenso per la questione.

Nell’Australian Broadcasting Corporation's Lateline del 17 agosto, il governo australiano ha confermato l’impegno a condurre un’indagine indipendente attraverso il portavoce del partito d’opposizione agli Affari Esteri Kevin Rudd.

"Accettiamo il consenso bipartitico per un’indagine indipendente sugli espianti di organi. La popolazione di 20 milioni di persone dell’Australia è unita dalla democrazia e dalla legge, ma tiene a cura pure i legami con la Cina.

Quindi la posizione del governo australiano e dell’opposizione su questa questione è molto significativa e gradita," ha detto McMillan-Scott, che ha visitato la Cina per indagare sul traffico di organi a maggio.

"Come democrazi del pacifico, l’Australia sta mostrando una leadership per questa questione che i parlamentari delle alter regioni, incluse Canada, USA e Europa, dovrebbero ora seguire," ha detto Kilgour.

Ulteriore supporto per porre fine al traffico di organi è giunto da una dichiarazione che fa riferimento al rapporto di Matas-Kilgour,in cui la Fondazione Nazionale Americana Reni ha scritto "Siamo profondamente preoccupati per le recenti accuse di traffico di organi e tessuti prelevati in maniera coercitiva all’estero, o per le pratiche che violano gli standard mondiali a tutela dei diritti umani”.