Il 2 agosto 1996, il fondatore del Falun Gong Maestro Li è venuto per la prima volta in Australia. A quel tempo stavo praticando la Falun Dafa da soli otto mesi. Non avevo parole per esprimere il mio intenso desiderio di vedere il Maestro. Ricordo il vedere il Maestro come il giorno più importante nella mia vita. Mi sentivo così felice- la felicità è difficile da esprimere a parole. Ricordo ancora chiaramente le sensazione di felicità in quella occasione. Era pura e proveniva dalla mia parte più profonda, intima e pervadeva il mio intero corpo. Nello stesso tempo, erano presenti anche sentimenti di nervosismo, emozione, e un po’ di preoccupazione. Temevo che i nostri preparativi non fossero all’altezza delle lezioni del Maestro, temevo che non avessimo fatto abbastanza bene e mi preoccupavo che fossero presenti troppe poche persone alla conferenze e che il Maestro rimanesse deluso.
A quel tempo in Australia erano presenti soltanto due luoghi di pratica, entrambi a Sydney. Uno si trovava al Ashfield Park e l’altro al Cabravale Park a Cabramatta. Oltre una decina di praticanti si recavano regolarmente nei due luoghi di pratica. Quando abbiamo appreso che il Maestro veniva a Sydney per tenere delle conferenze, abbiamo pensato che sarebbe una piacevole sorpresa se ci fossero un centinaio di persone ad assistere alle sue conferenze. È risultato poi che il numero delle persone che sono venute ad ascoltare le conferenze ha superato di due o tre volte il numero che avevamo previsto. La coltivazione della Falun Dafa, in realtà, è soprannaturale. Come possiamo usare una mente umana per valutare il numero di persone che vengono ad ascoltare la Fa (Legge o principi nel Falun Gong)?
I giorno dopo, alle 8 di mattina circa del 3 agosto, il Maestro è arrivato all’ingresso della sede della conferenza. Tutti i gesti del Maestro erano spontanei, armoniosi e straordinari. Il Maestro ha salutato tutti i volontari all’entrata e ha stretto le mani con ognuno di loro. Si è soffermato in particolare un po’ di più a parlare con l’unico praticante occidentale che in quel momento stava aiutando all’entrata. Ho avuto la fortuna di fare da traduttore. Ho avvertito in quella occasione quanto il Maestro fosse premuroso. Ha pensato anche a molti dettagli minori. Ho compreso più tardi che si trattava della manifestazione di quello che il Maestro ci ha insegnato, “colmo di grandi aspirazioni mentre ti prendi cura dei più piccoli dettagli”.
Il Maestro all’inizio della conferenza ha sottolineato l’importanza di studiare la Fa. Il Maestro è stato in piedi per tutta la durata della conferenza ed è stato in piedi per più di cinque ore. La gran parte dei presenti erano praticanti principianti e praticanti che non avevano ancora iniziato la coltivazione. Per lo più, le domanda rivolte riguardavano lo stadio iniziale della comprensione della Fa e le risposta a queste domande si potevano trovare direttamente nello Zhuan Falun. Ma il Maestro ha comunque risposto con pazienza alle domande dettagliatamente.
Rispondendo alle domande, il Maestro ha parlato di Sakyamuni,
“Nel tempo in cui Sakyamuni era in questo mondo, il demone disse, ”Ora non sono in grado di insidiare il tuo Dharma. Quando il tuo Dharma entrerà nel periodo di fine Dharma, invierò i miei discepoli e seguaci perché diventino praticanti professionali nei tuoi templi. Vedrò quello che potrai fare a riguardo!” In quel momento, Buddha Sakyamuni pianse. Buddha Sakyamuni, certamente, non poteva fare nulla a riguardo. Si è giunti alla fine del Dharma, per cui le cose sono diventate caotiche. Nel periodo di fine Dharma, come lui ha menzionato, non solo tra le persone o solo nei templi, ovunque nella società umana ci sono cose che insidiano le faccende umane, e si trovano persone di questo tipo.”(Conferenza della Falun Dafa a Sydney)
Quando il Maestro stava pronunciando queste parole, ho visto lacrime nei suoi occhi. Questo mi ha colpito profondamente. Ho pensato che il Maestro si era reso conto della difficoltà di salvare esseri senzienti e aveva avvertito la difficoltà di Sakyamuni nel salvare esser senzienti come una sua personale esperienza. Anche i miei occhi involontariamente si sono riempiti di lacrime. Un anno dopo, quando mi trovavo in Cina, ho evocato questo episodio e l’ho raccontato ai praticanti. Molti di loro non hanno potuto trattenere le lacrime.
Sono passati parecchi anni. Adesso, quando evoco quella scena, provo ancora la stessa sensazione, vivida come se fosse successo appena ieri. A quel tempo, mi ero commosso profondamente e avevo provato molta pena per Sakyamuni, e inoltre, ho desiderato di potere condividere la preoccupazione e il fardello del Maestro. Ma adesso la mia comprensione è cambiata. In effetti, Sakyamuni non stava piangendo per se stesso, ma per i suoi discepoli. E il nostro venerabile Maestro stava piangendo per l’enorme quantità di karma di cui sono portatori gli esseri senzienti.
Dopo la conferenza, il Maestro ha personalmente purificato il corpo di tutti i presenti. Quando il Maestro è uscito dalla sala di conferenza, un praticante ha chiesto al Maestro l’autografo sullo Zhuan Falun. Poi molte persone hanno chiesto l’autografo al Maestro. Forse perché molti non avevano letto lo Zhan Falun all’epoca. Il Mastro ha compreso i loro sentimenti e ha continuato a firmare fino a quando si è fatto buio. Alla fine, il Maestro e tutti i praticanti si sono fatti fotografare insieme.
Ricordo che il Maestro ha bevuto soltanto un po’ d’acqua di bottiglia durante la breve pausa della conferenza del pomeriggio. Durante l’intera giornata, dalla mattina fino quasi alla sera, non ho visto il Maestro mangiare niente. Oltre alla conferenza, ha anche soddisfatto la richiesta dei nuovi praticanti di autografi e fotografie. Ricordando ora quel evento, penso che i nostri praticanti australiani siano stati molto fortunati, ma provo anche un po’ di vergogna per loro.
Mentre stava camminando per Darling Harbour con alcuni praticanti durante il primo giro di lezioni della Fa in Australia, il Maestro ha detto ai praticanti che sarebbe stato bello iniziare un luogo di pratica a Darling Harbour. Lì ci sono molti visitatori. Abbiamo pensato che ci avrebbe fatto risparmiare i soldi spesi a presentare il Falun Gong nei giornali.
Diversi giorni dopo che il Maestro aveva lasciato l’Australia, un paio di praticanti ed io abbiamo iniziato a fare gli esercizi a Darling Harbour nei fine settimana. Poi, sempre più praticanti hanno preso parte alle pratiche di fine settimana nel luogo degli esercizi. Negli ultimi dieci anni, questo luogo di pratica ha vissuto diversi alti e bassi. Gli agenti del Partito Comunista Cinese (CCP) hanno esercitato pressione sul Darling Harbour Administartion Autoritity per vietare i nostri esercizi lì. Per quanto gli esercizi al luogo di pratica di Darling Harbour non venissero sempre fatti regolarmente, non si sono mai interrotti per lungo tempo. Abbiamo garantito che quasi ogni fine settimana ci fossero dei praticanti che eseguivano gli esercizi in questo luogo di pratica. La cosa si è stabilizzata sempre di più nel corso degli ultimi anni. Molti praticanti hanno contribuito pacificamente a mantenere questo luogo di pratica. Il luogo di pratica di Darling Harbour rimane sempre uno dei più importanti luoghi di pratica di Sydney e anche dell’ Australia. A volte più di 200 praticanti partecipano lì a esercizi di gruppo. Come minimo, fanno gli esercizi lì da 20 a 30 persone. Molti praticanti hanno ottenuto la Fa al luogo di pratica di Darling Harbour.
Era la domenica del 24 novembre 1996. Circa una ventina di praticanti alle 10 del mattino stavano facendo il quinto esercizio Rafforzare i poteri soprannaturali. All’improvviso ho avuto un presentimento e ho aperto di colpo gli occhi. Sono rimasto profondamente stupefatto: il Reverendo Maestro stava camminando verso di noi!
Inizialmente ho pensato che stavo avendo un’allucinazione. Ma ho visto subito un praticante anziano che stava correndo verso il Maestro, facendomi dei cenni, “ Alzati in piedi per salutare il Maestro.”Ma ho poi visto il Maestro farmi segno di non muovermi e di continuare l’esercizio. Allora sono rimasto seduto lì ma non potevo fare a meno di guardare ancora il Maestro. Ho visto il Maestro superarci velocemente e silenziosamente. Non mi è sembrato che il Maestro camminasse troppo in fretta, lui camminava semplicemente con delicatezza e leggerezza. I praticanti dietro il Maestro lo seguivano a grandi passi eppure erano ancora molto distanti da lui.
Il Maestro stava in piedi dietro di noi per guardare i praticanti fare gli esercizi. Ero il responsabile del registratore. Eravamo seduti a fare gli esercizi, però il Maestro stava in piedi e ci guardava. Mi sono sentito a disagio. Il Maestro era premuroso nei confronti dei discepoli e non voleva interrompere i nostri esercizi. Dopo un po’, ho pensato che non dovevamo lasciare che il Maestro stesse dietro in piedi ad aspettarci, dato che la nostra meditazione era appena iniziata dieci minuti prima. Mi sono fatto coraggio e mi sono gentilmente avvicinato al Maestro. Ho salutato il Maestro e gli ho domandato se potevo consentire loro di interrompere gli esercizi per incontrare il Maestro. Il Maestro ha risposto sorridendo che sarebbe meglio lasciare che i praticanti finissero gli esercizi. Allora anch’io sono dovuto rimanere lì in piedi. Nessuno ha più detto niente. Dopo svariati minuti (i minuti mi sono sembrati tanto tempo), finalmente mi sono nuovamente fatto coraggio e ho domandato al Maestro,” Maestro, posso chiedere a loro di interrompere l’esercizio?” . Il Maestro ha sorriso di nuovo. Mi ha guardato e ha detto,”Possono interromperlo se la musica si interrompe.”Allora mi sono avvicinato lentamente al registratore, ho abbassato la musica e poi l’ho spento. Ho detto,” Il Maestro è venuto a trovarci.”
Allora i praticanti hanno aperto gli occhi. Molti di loro, naturalmente, non hanno creduto alle loro orecchie e guardavano in giro con stupore. Un praticante veterano ha rievocato il momento in cui ha aperto gli occhi e ha visto il Maestro seduto in panchina nel parco che guardava tutti noi serenamente, aveva pensato che stava vedendo il corpo di legge del Maestro. Quando tutti si sono resi conto della reale situazione e hanno capito che il Maestro era davvero venuto, i praticanti si sono radunati tutti velocemente attorno al Maestro piacevolmente sorpresi. Il Maestro ha insegnato la Fa per oltre un’ora e poi ha risposto alle nostre domande.
Ho provato sempre questa sensazione: quando all’inizio vedevo il Maestro, mi sentivo molto emozionato e nervoso, insieme ad un sentimento di gioia difficile da esprimere. Quando ero a fianco del Maestro, mi sentivo tranquillo e a mio agio. Ho pensato che potrebbe essere che quando siamo a fianco del Maestro, siamo sotto l’effetto del campo benevolente del Maestro.
I luogo di pratica di Darling Harbour è il solo in Australia di cui sono a conoscenza dove il Maestro è venuto a insegnare la Fa personalmente, ed il solo di cui conosco che il Maestro ha scelto personalmente per noi. Questo luogo di pratica ha una bella vista. È vicino al centro città a est, c’è una grande fontana a sud, e un’ enorme piscina di acqua di mare a nord che fiancheggia il marciapiedi verso nord, ed è collegato con la corsia principale a Darling Harbour. Ogni fine settimana, pedoni e vari visitatori formano un flusso ininterrotto.
Nell’area dove facciamo gli esercizi, ci sono numerose file di alberi. Il terreno è sabbioso, cosa rara a Darling Harbour. Se la memoria non m’inganna, ogni volta che era ora di fare gli esercizi, anche se sembrava che dovesse piovere, la pioggia non scendeva. Di solito, pioveva dopo che avevamo terminato gli esercizi. Anni fa, molti giovani praticanti hanno visto (con il loro occhio celeste aperto) che il corpo di certi praticanti era trasparente. Più di frequente hanno visto un enorme Falun ruotare sopra gli alberi. Hanno anche visto il grande Fashen del Maestro (corpo di legge). Appena pochi metri dietro il luogo degli esercizi c’è un’enorme piscina d’acqua marina che si collega al porto. Molti fiori di loto fluttuano sull’acqua e appaiono bellissimi quando stiamo facendo gli esercizi. I giovani praticanti conoscono molte storie meravigliose sul luogo di esercizi di Darling Harbour.
In qualsiasi stagione, dopo avere finito i nostri esercizi, proviamo una sensazione gioiosa e meravigliosa. Se vi capita di venire a Sydney, non mancate di partecipare agli esercizi del fine settimana al luogo di pratica di Darling Harbour dalle 9:00 alle 11:00 del mattino.
La notizia che il Maestro era venuto al luogo degli esercizi di persona si era diffusa molto rapidamente. Molti praticanti speravano di poter vedere il Maestro. Il Maestro ha promesso di sì. Allora il Maestro ha incontrato ancora i praticanti australiani il pomeriggio del 26 novembre 1996. L’incontro si è svolto al Centro Massonico nel centro di Sydney.
Si è calcolato che il numero dei praticanti venuti ad ascoltare la Fa era più di 600. Nell’arco di soli tre mesi, da quando il Maestro ha insegnato la Fa a Sydney per la prima volta, il numero dei praticanti in Australia è aumentato rapidamente. Alla sera, ero all’entrata dell’aula della lezione per assistere le persone che venivano alla conferenza. Avevo un attaccamento. Ho sempre desiderato di potere stringere le mani con il Maestro. Ma non ero così intraprendente e non ho agito in modo precipitoso. Mi sono detto,” Sarebbe così meraviglioso se il Maestro stringesse le mani con me.”
Il Maestro è arrivato puntuale. Sembrava che leggesse attraverso la mia mente umana. Il Maestro ha sorriso con magnanimità e mi ha porto la mano. Stringendo la mano morbida e calda del Maestro, ho provato una felicità inesprimibile. Ma ora mi vergogno di me stesso per avere avuto quel attaccamento allora. Il Maestro è sempre riguardoso e attento dei sentimenti altrui.
Il Maestro ha parlato a lungo a quella conferenza della Fa. Se ricordo bene, è stata la prima volta che ho sentito il Maestro fare una lezione sui livelli delle strutture del cosmo. E ho iniziato a rendermi conto che la Dafa è immensa oltre ogni immaginazione. Come ha citato il Maestro, è così immensa che non ci sono parole per descriverla. Mi ricordo anche che un praticante del sud dell’Australia ha fatto una domanda sullo stato della diffusione della pratica in Cina. Nel rispondere, il Maestro ha ricordato che c’erano quasi 100 milioni di praticanti in Cina. Quando è scaduto il tempo per cui avevamo prenotato la sala di conferenza, molti praticanti volevano rimanere nella speranza che il Maestro parlasse ancora. Il Maestro ha detto che l’orario della prenotazione era scaduto e che se lo prolungavamo i praticanti dovevano pagare una quota di affitto più alta. Ha suggerito che per non aggravare l’onere finanziario dei praticanti, ci conveniva terminare in tempo. Tutto il comportamento del Maestro rivelava la sua premura nei confronti dei praticanti.
Il 2 e 3 maggio 1999, la “Conferenza Australiana di Condivisione delle Esperienze di Coltivazione della Falun Dafa” si è tenuta al Centro Internazionale di Convegni di Darling Harbour. Più di 2.700 praticanti da tutto il mondo hanno partecipato. Il Maestro è venuto alla conferenza. Dato che l’appello del “25 Aprile” era avvenuto una settimana prima della conferenza, molti giornalisti dalla Cina e da altre aree hanno fatto richiesta di intervistare il Maestro. Alcuni di loro avevano cattive intenzioni, in particolare un inviato di una rivista cinese di Hong Kong. Questo inviato ci ha raggirato per avere una fotografia in cui i praticanti praticavano in gruppo formando dei caratteri cinesi. Ha poi sviluppato la foto e ha cambiato in modo indecente le parole”Verità- Compassione –Tolleranza” in altri caratteri. Questa immagine è stata pubblicata nella rivista ripetute volte.
Diversi praticanti che avevano ottenuto prima la Fa in Australia hanno incontrato quella volta il Maestro. Quando ci siamo seduti, ho notato che il Maestro ci ha osservato tutti uno per volta e poi ha annuito. Il Maestro non ha detto niente. Neppure io ho osato fare domande. Ho immaginato che questo avesse a che fare con lo stato di coltivazione di ciascun praticante. Pensando questo, avevo persino timore di chiedere. Avevo paura che il Maestro dicesse che non avevo coltivato bene.
Ricordo che il Maestro ci ha detto di essere venuto personalmente a Sydney di recente e di essersi recato al luogo di esercizi di Darling Harbour quella domenica mattina, ma di non avere visto nessuno fare gli esercizi lì. Quindi se n’era andato. Sentendo questo, mi sono sentito profondamente addolorato e dispiaciuto. Mi è dispiaciuto che non avessimo accudito meglio il luogo di pratica, come avevano fatto altri praticanti e che non fossimo riusciti a praticare con continuità in questo speciale luogo di esercizi.
Da molti anni a questa parte, la pratica al luogo di esercizi di Darling Harbour è andata avanti regolarmente. Merito di quei praticanti che hanno silenziosamente perseverato.
Il Maestro ha cenato con alcuni praticanti nella notte del 3 maggio al termine della conferenza. In quella occasione il Maestro è apparso serio, per cui tutti quanti erano pensierosi. Poiché nessuno aveva iniziato a mangiare, il Maestro ha sorriso e ci ha sollecitato a mangiare. Il Maestro stesso ha mangiato molto poco. Due mesi dopo, il CCP ha iniziato a perseguitare su larga scala i praticanti del Falun Gong.
Ho incontrato il Maestro da vicino svariate volte. Ho visto spesso il Maestro indossare una camicia a maniche corte che era molto pulita ma scolorita. Il Maestro ha sempre indossato gli stessi vestiti che erano molto puliti. Il suo cibo era ancora più frugale. Ho spesso sentito i praticanti cinesi accennare a queste cose.
La mia impressione è questa: oltre all’immensa e sconfinata Fa, ci sono anche innumerevoli cose da imparare dalla condotta del Maestro.
Le suddette memorie sono presentate con parole le più veritiere possibili basate su ciò che ho udito, visto e percepito. Soltanto parole semplici e oneste accompagnate da un cuore puro sono appropriate per tali preziose memorie.
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