I praticanti del Falun Gong di Jakarta, in Indonesia, si sono riuniti davanti l’Ambasciata di Singapore, l’8 settembre 2006, per protestare contro la persecuzione del governo di Singapore contro il Falun Gong.
Davanti l’Ambasciata di Singapore a Jakarta, per chiedere al governo di smettere di aiutare il PCC nella persecuzione del Falun Gong |
Alle 11:30 i praticanti del Falun Gong hanno spiegato uno striscione davanti l’ambasciata per esprimere la loro protesta e per chiedere a Singapore di non aiutare il PCC nella persecuzione del Falun Gong. Il governo di Singapore ha di recente intrapreso delle azioni per perseguitare il Falun Gong. Tutto è iniziato con la visita di Li Lanqing, capo dell’Ufficio 610 [Una organizzazione tipo Gestapo creata per perseguitare il Falun Gong], per ritirare un diploma onorario dall’Università di Singapore. Da giugno, cinque praticanti del Falun Gong sono stati costretti a lasciare Singapore e a spostarsi in altri paesi. Nello stesso tempo le autorità hanno creato delle accuse nei confronti di due praticanti del Falun Gong. In totale 11 praticanti sono stati coinvolti. I praticanti sostengono di non aver violato alcuna legge di Singapore e si dichiarano quindi innocenti.
Relativamente a questi incidenti, i praticanti dell’Indonesia hanno chiesto al governo di Singapore di razionalizzare, trattare giustamente i praticanti del Falun Gong e non assistere il PCC nella persecuzione del Falun Gong.
Durante la protesta i praticanti del Falun Gong sono rimasti calmi e in pace. Giornalisti vari hanno condotto interviste e fatto foto. Dopo aver appreso che il governo di Singapore soccombe alle pressioni del PCC un giornalista ha chiesto se i praticanti hanno incontrato dei funzionari dell’Ambasciata di Singapore o hanno consegnato la lettera. I praticanti hanno detto che l’ambasciata non ha accettato la loro lettera dicendo di “essere impegnati”.
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