Tre giorni dopo la rivolta in Tailandia, la situazione a Bangkok si è calmata e i praticanti del Falun Gong hanno ricominciato la loro protesta di fronte l’Ambasciata cinese. Tra i praticanti ci sono professori, medici, dirigenti, operai e casalinghe. Hanno distribuito i materiali sulle atrocità commesse dal PCC nel traffico degli organi prelevati dai praticanti vivi e hanno parlato con i passanti dei fatti sulla persecuzione.
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| Praticanti protestano di fronte l’Ambasciata Cinese a Bangkok |
Un poliziotto ha ringraziato i praticanti dicendo: "Pensavo che non sareste tornati a causa del colpo." I praticanti hanno risposto: "Stiamo facendo una delle cose migliori per la società, non dovremmo continuare?” Il poliziotto ha sorriso.
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