I pensieri retti creano un ambiente corretto: un’esperienza che espone le bugie che stanno dietro la persecuzione

Una volta il Maestro ha detto,

"Come ho detto, ogni cosa che accade oggi nella società ordinaria è il risultato dei pensieri dei discepoli della Dafa." ("Insegnare la Fa alla Conferenza per la condivisione delle esperienze a Philadelphia, USA, 2002 ")

Il Partito Comunista Cinese (PCC) sta ancora perseguitando la Falun Dafa e coloro che praticano la Falun Dafa in Cina. I nostri praticanti hanno salvaguardato la pratica con determinazione ed esposto le bugie del PCC per quello che sono, salvando così esseri senzienti. Leggendo gli articoli su Minghui Weekly, è facile capire che i praticanti di certe aree hanno fatto molto bene, migliorando il loro ambiente circostante, mentre nelle aree dove i praticanti non hanno fatto abbastanza l’ambiente è ancora ostile. Quindi, lo stato dell’ambiente riflette la mentalità dell’area dei praticanti.

Il Maestro ci ha detto che dovremmo guardarci dentro ogni volta che incontriamo dei problemi. Nel processo di esposizione della persecuzione e di convalidazione della Falun Dafa, ho scoperto le mie mancanze. Per esempio, non sono ancora capace di mettermi in contatto con i praticanti della mia area, il che significa che non sono ancora riuscito a superare le disposizioni al riguardo create dalle vecchie forze. Quella che segue è la mie esperienza nello sforzo di esporre la persecuzione. Se qualcosa è incorretta, per favore fatemela notare con compassione.

Io vivo in un distretto sviluppato nel sud della Cina che ha attratto molte persone da varie regioni della Cina. Le persone vengono qui per guadagnare, quindi pongono molta enfasi sul lato economico. Tuttavia, quando chiarisco la verità, uso vari esempi per mostrare che le persone che credono nella Falun Dafa hanno fatto dei buoni affari. Il risultato di questo approccio nel chiarire la verità ha avuto successo. Io lavoro per una compagnia statale e ci sono una decina di colleghi nel mio ufficio. Ho chiarito loro la verità singolarmente e la maggior parte di loro si è trovato d’accordo con me. Alcuni si sono pure dimessi dal PCC.

Un giorno tutti i miei colleghi stavano lavorando e parlando nello stesso momento. Nel corso della discussione uno di loro ha detto che di solito ascolta ciò che dice il PCC. Io ho risposto “Io no”. Il supervisore del mio ufficio ha detto con risolutezza e freddezza “Chi ascolti se non ascolti il PCC?” Sapevo che lui aveva lavorato in una stazione di polizia per 10 anni e c’erano voci che aveva partecipato all’arresto di alcuni praticanti della Falun Dafa. Inoltre, quando lavorava alla polizia, aveva la brutta abitudine di parlare ai suoi capi dei colleghi alle loro spalle. E’ una delle persone che ha subìto il completo lavaggio del cervello dal PCC.

Tutti nell’ufficio lo evitavano. Io avevo provato a chiarirgli la verità, ma era troppo corrotto dal partito e quindi non si era voluto dimettere. Appena dette queste parole tutti in ufficio si sono zittiti. Ho avuto l’impressione che se non gli avessi risposto, nessuno avrebbe più osato riprendere il discorso. Inoltre, le persone alle quali avevo chiarito la verità e si erano dimesse dal PCC, avrebbero perso i loro pensieri retti e l’ambiente non si sarebbe corretto.

Avevo la scelta se chiarire la verità, convalidare la Falun Dafa e salvare le persone, o proteggere me stesso. Non potevo permettere che lui avvelenasse i miei colleghi, quindi mi sono calmato e ho raccontato loro di ciò che avevo letto sul sito internet sulla vasta diffusione della Falun Dafa all’estero. Forse perché sono emersi i pensieri retti, ma la situazione si è calmata. Uno dei colleghi che si era dimesso dal PCC mi ha aiutato a spiegare perché era stato simulato dal PCC l’incidente dell’auto-immolazione in piazza Tiananmen. Con sorpresa, il supervisore ha ammesso di aver visto degli striscioni con scritto “Coalizione globale per portare Jiang Zemin alla giustizia" nelle strade di Hong Kong. La discussione è continuata anche dopo il lavoro.

Durante la discussione ho parlato loro dei crimini commessi dal PCC nella persecuzione del Falun Gong, includendo l’incidente dell’auto-immolazione in piazza Tiananmen. Ho parlato delle voci messe in circolazione dal PCC sull’“assedio di Zhongnanhai," e delle bugie raccontate sugli effetti sulla salute del Falun Gong, ecc. Tutti in ufficio hanno detto quanto fosse stata interessante la discussione e che discussioni del genere dovrebbero farsi più frequentemente.

Durante l’intero processo ho sentito che il Maestro mi stava aiutando a rettificare l’intero luogo. Il Maestro vuole solo che i nostri non siano egoisti e che i pensieri siano retti. Con pensieri retti possiamo rettificare l’ambiente nelle nostre case, nei posti di lavoro e nella nostra società. Non importa quanto estesa sia l’area, può essere rettificata dai pensieri retti dei praticanti della Falun Dafa. Io ringrazio sinceramente il Maestro per avermi salvato. Credo fermamente nel Maestro e nella Falun Dafa. Farò le tre cose bene e seguirò il Maestro nella via verso il Compimento.