Qualche tempo fa, oltre ad andare al lavoro, utilizzavo tutto il mio tempo per fare le tre cose e pensavo di essere un praticante attento. In seguito, quando ho scoperto molti miei attaccamenti, ho scoperto che il livello della mia xinxing non era elevato. Ci ho riflettuto con calma. Fare il lavoro della Dafa non equivale a coltivare. Mentre facciamo il lavoro per la Dafa e nelle vita di tutti i giorni dobbiamo continuamente abbandonare i nostri attaccamenti e elevare la nostra xinxing. Altrimenti, l’efficacia del nostro lavoro della Dafa potrebbe soffrirne.
Sono stata profondamente toccata da un articolo che ho letto sul sito Minghui.net [la versione cinese del sito internet della Falun Dafa Clearwisdom.net]. La disciplina con cui quel praticante si guardava dentro, rifiutava e eliminava i suoi attaccamenti mi ha scioccata e mi ha risvegliata. Ho deciso che avrei eliminato i miei attaccamenti.
Ho fatto un sogno in cui c’era un bagno pubblico molto sporco, mentre il nostro a casa era molto pulito e c’erano persino dei cuscini che coprivano il pavimento. Una persona voleva usare il bagno, ma io non volevo che i cuscini si sporcassero. Quando li ho alzati, ho scoperto che sotto di loro era molto sporco. Ho compreso che il Maestro mi stava dando un suggerimento. Avevo fatto bene solo in superficie, e i miei attaccamenti restavano nascosti. Così ho cercato dentro di me e ho trovato molti miei attaccamenti, come la reputazione, il guadagno, i sentimenti, la paura, lo spirito di competizione, la gelosia, la tendenza a mettermi in mostra, l’egoismo, la lussuria e la rabbia. Dopo averli scoperti, ho usato ogni mio momento disponibile, anche quando camminavo, cucinavo o durante i minuti precedenti l’invio dei pensieri retti, per rifiutarli e eliminarli.
Ero seriamente condizionata dal sentimento umano dell’amore per mia figlia e non guardavo dentro me stessa. Pensavo che fosse una ragazza dalla mente pura e veramente adorabile. Avevo percepito questo mio attaccamento già molto tempo fa, ma non ci avevo fatto abbastanza attenzione né avevo fatto alcuno sforzo per eliminarlo. Quando se ne è andata di casa per andare a studiare in un’altra città, ero molto influenzata dai sentimenti. Per eliminarli, ho continuato a ripetere, “il malvagio qing [emozione] viene distrutto, io non lo voglio.” Gradualmente mi sono calmata. Ho sentito che un pezzo di materia che premeva sulla mia mente è stato rimosso ed ero molto più rilassata.
Il Maestro ha detto,
" Essere diligente significa che è capace di essere attenta in ogni momento a ciò che dice e alle sue azioni, sta molto attenta ai suoi pensieri, ed è capace di essere esigente con se stessa ed è di solito in grado di controllare il suo comportamento. Ciò descrive qualcuno che è diligente nella coltivazione." ("Insegnare la Fa alla Conferenza della Fa nella Capitale degli Stati Uniti")
Dalle parole del Maestro, ho scoperto che alcuni pensieri che riguardano il proteggere me stessa sono diventati così naturali che percepisco solo prestando una attenzione speciale.
Una volta un amico praticante mi ha portato un libretto e mi ha detto, “Lo ha scritto Tal dei Tali. Mi è arrivato.” Io ho chiesto, “Chi è Tal dei tali” Il praticante mi ha guardata attonito e ha detto, “Non lo conosci? Perché, Tal dei tali è…” Ero un po’ imbarazzata e ho chiesto ad un altro praticante, “Conosci Tal dei Tali?” Il praticante mi ha detto, “Neanch’io conosco quella persona.” Improvvisamente mi sono sentita molto meglio e ho detto, “Bene, perché dovremmo sapere tutte queste cose? Le uniche cose che dovremmo sapere sono studiare la Fa meglio e fare bene le tre cose.” Così poche parole di quel praticante avevano tirato fuori dalla mia bocca così tante parole senza un minimo di riflessione. Poi il praticante me lo ha fatto notare e ho compreso che non devo comportarmi in quel modo. Per proteggere la mia vanità, il mio ego e il mio attaccamento alla reputazione, ho cercato di formare un piccolo gruppo per lottare contro la persona che aveva stimolato il mio attaccamento. Quello che è accaduto ha anche messo in mostra il mio attaccamento alla competizione.
Quando sono tornata a casa per pranzo, ho incontrato il mio padrone di casa. Mi ha salutata e mi ha detto, “Hai lasciato il lavoro?” Ho replicato immediatamente, “Non è affatto presto. Sono già le 11.” C’era un attaccamento nascosto in profondità nella mia mente. Ero preoccupata che potesse aumentarmi l’affitto se avesse visto che gli affari andavano bene. Così quando mi ha fatto quella domanda, ho risposto immediatamente senza pensare, e nelle mie parole c’era il mio desiderio di proteggermi dal perdere. Oh, come sono complicati i pensieri umani! Con una mente così sporca, come possono le mie parole essere potenti e raggiungere le dimensioni microscopiche e sacre delle persone quando chiarisco la verità?
Il Maestro ha detto,
" Poiché il dolore pesa sulla gente, allora essi cercano, coscientemente o incoscientemente, di tenere lontano le sofferenze, nella speranza di condurre una vita più piacevole. E così, nel suo perseguire la felicità, la gente si forma idee su come evitare il dolore, su come vivere bene, come farsi strada nella società e raggiungere fama e successo, come riuscire ad avere più cose per se stessi, come riuscire a prevalere, e così via. A questo fine, man mano la gente acquisisce esperienze, arriva a formarsi delle nozioni circa il vivere; e quelle esperienze, a loro volta, vanno a rafforzare queste nozioni su come vivere la propria vita." ("Più si è vicini alla fine, più diligenti si dovrebbe essere")
Il Maestro ha detto in "Parole di avvertimento" in Essenziali per un Ulteriore Avanzamento:
" Se non cambiate la logica umana che voi, in quanto persona comune, avete formato nel profondo delle vostre ossa durante migliaia di anni, non sarete in grado di spezzare questo guscio superficiale umano e raggiungere il Compimento."
" Nel praticare la coltivazione, non state facendo reali e solidi progressi per conto vostro, che produrrebbero interiormente cambiamenti grandi e fondamentali. Invece, voi fate assegnamento sul mio potere e approfittate di potenti fattori esterni. Questo non potrà mai trasformare la vostra natura umana nella natura di Budda."
Come possiamo cambiare completamente la nostra mentalità umana? Dobbiamo le difficoltà come cose buone, trattare coloro che ci danneggiamo come qualcuno che ci sta aiutando e dobbiamo guardarci, ascoltare le parole che sono dolorose da ascoltare, accettare le idee degli altri al posto delle nostre, fare tutto con compassione, non mettere noi stessi prima degli altri, non pensare che le nostre opinioni siano le più importanti, eliminare l’egoismo ed essere misericordiosi, ecc.
Una volta ho chiesto a un praticante, “Perché io non cambio molto?” La sua risposta mi ha impressionata, “Penso solo alle altre persone. Considero solo gli altri senza badare a me stesso. Quando ho fatto così ho cominciato a cambiare.”
Dobbiamo coltivare bene noi stessi! Solo quando ci coltiveremo bene potremo raggiungere il Frutto di Realizzazione, purificare il nostro campo e essere capaci di salvare davvero gli esseri senzienti.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/11/9/79773.html
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