Aiutare il CIPFG ad Indagare a Fondo sull’Espianto di Organi su persone vive da parte del regime comunista cinese.

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Un articolo apparso nell'edizione estera del China Daily, uno dei molteplici portavoce del partito comunista cinese (PCC), ammise il 18 novembre 2006, in un modo insolitamente conciso e con stile aperto, che la maggior parte dei trapianti di organi in Cina proviene dai prigionieri condannati a morte.

Il prelievo di organi ad opera del regime comunista è stato per lungo tempo un segreto di pulcinella. Stavamo sottovalutando la natura disonesta del regime comunista se soltanto pensiamo che stia ammettendo la verità a causa di pressioni internazionali. Il regime sta provando a deviare l'attenzione della continua raccolta di organi a praticanti del Falun Gong viventi ammettendo quello che il pubblico conosce virtualmente.

In primo luogo, il regime comunista non ha ammesso che uccide i prigionieri in base all’esigenza di prelievo di organi. Molti media occidentali hanno usato il gergo del regime dicendo che gli organi umani provengono da "prigionieri condannati a morte," il che significa che gli organi sono presi solo dopo l’esecuzione dei prigionieri. Le organizzazioni internazionali di diritti dell'uomo hanno condannato questa pratica, ma a causa di anni di lavaggio del cervello, molti cinesi sono indifferenti riguardo questa notizia. La verità è che negli ultimi anni, il partito comunista è arrivato al punto che uccide senza scrupolo quando gli organi sono "necessari per gli ambulatori."

Una grande quantità di prove mostrano che medici cinesi potevano trovare gli organi compatibili in un breve tempo, sovente in una settimana o persino in alcuni giorni. Molti ospedali potevano effettuare dozzine dei trapianti in appena un giorno (per maggiori informazioni fate riferimento a http://cipfg.org/). È impossibile che un così grande e continuo rifornimento di organi provenga soltanto da prigionieri condannati occasionalmente, questo significa che molto probabilmente vengono assassinati semplicemente perché c’è necessità dei loro organi. Questa crudele pratica, è molto lontana dal prendere organi dai prigionieri condannati a morte, poichè è un crimine di omicidio intenzionale. Perfino chiunque con un briciolo di coscienza non accetterebbe questo fatto, ma tuttavia questo è precisamente quello che il PCC ha insabbiato.

Il regime ha ammesso soltanto che prende gli organi da prigionieri nel cerchio della morte, ma non da altri gruppi. Una persone si deve chiedere, "quanta gente è giustiziata ogni anno in Cina?" Anche se tutti i prigionieri nel cerchio della morte fossero sommati insieme, non potrebbero ancora soddisfare le attuali esigenze del PCC di "adattamento al contrario" per esempio uccidere su richiesta per fornire un organo compatibile in breve tempo (parecchie settimane o alcuni giorni). Negli Stati Uniti, circa 10.000 persone donano ogni anno i loro organi e solitamente ci vogliono parecchi anni per ottenere un organo compatibile. Quanto dovrebbe essere grande la banca di organi per ridurre il tempo di attesa di diverse centinaia di volte per incontrare l’attuale livello del PCC? Da dove provengono gli organi? "Organi di prigionieri giustiziati" non è per niente una spiegazione sufficiente.

Molto importante, il regime comunista non ha ammesso il crimine di togliere gli organi ai praticanti ancora vivi del Falun Gong. Dopo essere stato rivelato, nel marzo 2006, il prelievo di organi ai praticanti vivi del Falun Gong, il PCC è stato in silenzio per tre settimane e poi ha negato le accuse. Qin Gang, il portavoce del ministero degli esteri ha detto, "É tutta una macchinazione, una bugia, una calunnia per dire che la Cina prende con forza gli organi ai condannati a morte allo scopo di trapiantarli." Questo è simile a quando il regime fece riferimento al rapporto della BBC del 27 settembre 2006, sulle vendite "redditizie" di organi in Cina "informazioni false," anche se una telecamera nascosta riprese un medico cinese che senza alcuna esitazione ammetteva l'uso di organi dei prigionieri.

Quindi perchè il regime adesso sta riconoscendo l’uso degli organi dei prigionieri?

Ovviamente, la smentita categorica del regime comunista non funziona più. Una tale smentita vorrebbe soltanto voler dire un-autoinganno, poichè la pratica del prelievo di organi è un fatto provato ed un segreto di pulcinella. La Comunità internazionale sta sostenendo il continuo aumento della pressione nei confronti del regime comunista, a seguito del rapporto pubblicato da due Ricercatori Canadesi per quanto riguarda le affermazioni di prelievo di organi a praticanti del Falun Gong. I Cinesi di buon cuore sanno che la persecuzione del PCC contro il Falun Gong è sbagliata e che i praticanti del Falun Gong non sono dei criminali. Tuttavia, un numero inimmaginabile di praticanti del Falun Gong sono stati uccisi in modo che il regime comunista potesse ricavarne enormi profitti vendendone gli organi. La rivelazione di questa oscura pratica ha attaccato il PCC che si è accollato la colpa del prelievo di organi nei confronti dei prigionieri nel cerchio della morte piuttosto che esporre l’orribile verità sulla persecuzione contro il Falun Gong.

A questo proposito, il regime del PCC non è riuscito a spiegare una cosa. Secondo il rapporto canadese, sono stai eseguiti 18.500 trapianti (tra il 1994 ed il 1999) le cui fonti di organi sono state identificate. Si potrebbe prevedere che un numero simile di trapianti possa essere avvenuto durante i sei anni successivi, fra il 2000 e il 2005. In effetti, in Cina, sono stati eseguiti 60.000 trapianti durante il periodo successivo. Non possiamo trovare una spiegazione soddisfacente per questo evidente e drastico aumento, tranne che la persecuzione del Falun Gong, che è iniziata nel luglio 1999. La persecuzione su vasta scala del PCC contro il Falun Gong, il brutale livello, la diffusa pratica delle analisi del sangue e degli esami fisici completi dei praticanti Falun Gong tenuti in prigioni nei campi di lavoro in Cina e la testimonianza di alcuni testimoni nel marzo 2006, da vari punti di vista, ha dimostrato l’esistenza dell’attuale pratica del prelievo di organi del PCC su praticanti Falun Gong.

Dall’ammissione del PCC di qualcosa che non è stato ammesso, si capisce che il PCC sta cercando di cancellare qualcosa di ancora più malvagio.

Il regime comunista ha prima invitato degli stranieri a controllare l’ospedale di Sujiatun dove avvenivano gli espianti ai praticanti del Falun Gong, poi ha negato I visti a membri del gruppi di investigazione indipendente, il CIPFG. Il CIPFG vuole condurre una libera indagine nelle prigioni, nei campi di lavoro, negli ospedali cinesi.

Da quando il PCC ha ammesso l’espianto di organi dei condannati a morte, alcune organizzazioni per i diritti umani hanno chiesto al PCC di rendere pubblici i dettagli dei suoi programmi di espianto. Ma nei fatti, ciò è stato ottenuto solo attraverso un’indagine indipendente condotta fuori dalla Cina.

Attualmente, il CIPFG si è organizzato in Australia, Europa, Asia, e Nord America. Il gruppo australiano del CIPFG ha scritto una lettera al consolato cinese di Melbourne chiedendo l’autorizzazione a condurre un’indagine in Cina. La comunità internazionale dovrebbe attenzionare la richiesta di supporto del CIPFG e i suoi sforzi nell’esporre la verità sugli espianti di organi ai danni di persone vive, in modo da fermare queste azioni che non hanno precedenti.

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a36799-article.html

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