Il 23 dicembre 2006, i praticanti del Falun Gong hanno tenuto un’attività vicino la Saint-Petersburg State University in Island Vasil’evskiy per esporre la persecuzione del Falun Gong in Cina.
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Oltre agli studenti russi, erano presenti molti studenti stranieri, compresi dei cinesi, alcuni dei quali hanno letto le informazioni con attenzione e hanno accettato i volantini. Alcuni si sono addirittura dimessi subito dal PCC.
Dopo aver letto i cartelloni informativi uno studente cinese ha detto “Sono fortunato ad non essere mai stato coinvolto in alcuna organizzazione del PCC. Se fosse stato il caso mi sarei dimesso oggi stesso”.
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Molti russi hanno detto ai praticanti di comprendere la malvagità del PCC perchè anche molti russi sono stati perseguitati dal regime comunista. Hanno condannato i crimini del PCC, perché perseguita la gente buona e non rispetta i diritti umani. Sono state raccolte molte firme a condanna della persecuzione del Falun Gong.
I praticanti di St. Petersburg da sette anni continuano imperterriti ad esporre la persecuzione alla popolazione locale.
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