Ritrovare se stessi

Un giorno un praticante del Falun Gong mi ha detto che un altro praticante avrebbe voluto creare un sito per produrre i materiali che espongono la verità sul Falun Gong e voleva vedere con me se sarebbe stata una scelta giusta. Più tardi, quando ho incontrato il praticante che aveva creato il sito, mi sono reso conto di averlo già incontrato prima. A quel tempo ho accusato il praticante di fare qualcosa sbagliato. Vedendo la sua attitudine verso gli altri mi ero creato un’immagine negativa di lui. Non mi rendevo conto di non essere tollerante nei suoi confronti.

A causa della mia cattiva impressione, non riuscivo a lavorare bene con lui. Ho dovuto interrompere la mia cooperazione con lui, causando degli impatti negativi per il nostro lavoro. Alla rottura, questo praticante ha sottolineato alcuni miei attaccamenti. Io non ho accettato in cuor mio le sue critiche, ma in apparenza ho ammesso i miei errori dicendo che avrei coltivato meglio. Ma queste parole non venivano dal mio cuore, ma erano false e basate sulla gelosia, rivelando così il mio vero pensiero. Non mi sono comportato responsabilmente con questo praticante e non mi sono comportato come un vero coltivatore.

Non ho trattato questo praticante con tolleranza e compassione. Questo ha mostrato che non riuscivo a distinguere il mio vero io dal mio lato umano. La mia testa era piena di pensieri umani, e sentivo rimorso e odio che mi portavano all’estremo. Solo quando sono riuscito a distinguere il mio vero io dal lato umano sono riuscito a rompere tutti i tipi di barriere, eliminare i pensieri umani e assimilarmi al nuovo cosmo.

Da vero praticante avrei dovuto cambiare con compassione le mie personali opinioni nei suoi confronti, evitando così la disarmonia durante le nostre interazioni. Avrei potuto migliorare il mio carattere e il livello. Tuttavia non ho colto quest’opportunità, ma ho piuttosto danneggiato qualcosa legato alla Falun Dafa. Spero che altri praticanti possano imparare da questa esperienza.

Più tardi, quando mi sono calmato, sono riuscito a trovare i miei veri attaccamenti. Quando valutavo gli altri praticanti usando i miei parametri umani vedevo in loro solo difetti e le mie opinioni si basavano su questi, creando delle distanze tra me e gli altri. Quando ho cercato di capire e assimilare i principi del Falun gong con i miei pensieri umani, non riuscivo ad usare il mio lato divino per convalidare la Fa. In altre parole, non era colpa dell’altro praticante, ma dei miei pensieri umani che bloccavano il mio lato divino e dei miei standard umani usati per giudicare gli altri. Questo ha causato diverse difficoltà nel mio intento di salvare gli esseri senzienti.

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