Reubblica Ceca: Lettera di Supporto ai praticanti, dalla Confederazione per i Prigionieri Politici

Il 17 novembre 2006, dei cechi si sono radunati nella capitale e hanno marciato fino al Castello di Praga per protestare contro gli espianti di organi in Cina.

I praticanti del Falun Gong si sono uniti alla Marcia di protesta contro il traffico di organi in Cina, a causa del quale è stato rivelato che migliaia di praticanti vivi del Falun Gong hanno perso la vita e i loro corpi sono stati cremate dal PCC per cancellarne le tracce. Una conferenza stampa era stata tenuta in proposito a marzo. Quella che segue è una lettera di supporto scritta da Leo Zidek e Nadezda Kavalirova, Direttori della Confederazione per i Prigionieri Politici della Repubblica Ceca.

Secondo i rapporti, le testimonianze locali e dei media stranieri, spesso veniamo a conoscenza delle orribili atrocità del Partito Comunista Cinese che perseguita i seguaci del movimento spirituale Falun Gong dal 1999. Nel 2001 a Sujiatun, nella città di Shenyang, è stato creato un campo di concentramento dove i medici prelevano gli organi dai prigioniri condannati a morte per venderli agli ospedali. Ci sono dozzine di campo di questo tipo in Cina.

Chiediamo, non di avere soli obiettivi economici e politici durante la vostra visita in Cina, ma di pensare ai diritti umani, alla libertà religiosa e alla democrazia. Se i partner cinesi dicono che i vostri commenti sono bugie allora chiedete di visitare tutti i luoghi dove questi crimini sono stati commessi.

Cordialmente,

Leo Zídek, Presidente del CPP CZ.
MUDr. Nadezda Kavalirova, Presidente del CPP CZ.