Secondo un articolo pubblicato dal Deutsche Welle (DW) il 15 marzo 2006, i parlamentari tedeschi dell’Unione Cristiano democratica (CDU), del Partito Democratico libero (FDP), e del Partito dei Verdi, hanno sottoposto insieme una risoluzione al Parlamento Federale a condanna del sistema educativo attraverso i lavori forzati del Partito comunista cinese. Sulla base dell’articolo di Florian Toncar, il portavoce del FDP e membro del Comitato per i diritti umani e gli aiuti umanitari, ha dichiarato che tutte le parti parlamentari hanno convenuto all’unanimità a Maggio che il parlamento dovrà votare per passare diverse risoluzioni critiche.
La risoluzione compie un confronto tra il sistema di lavori forzati del PCC e le gulgags dell’Unione Sovietica e stabilisce “Il sistema dell’educazione attraverso i lavori forzati è lo strumento usato dal PCC per imporre una rieducazione politica e il lavaggio del cervello ai suoi prigionieri. I dissidenti sono imprigionati apposta insieme ai prigionieri per esercitare pressione mentale su di loro. I prigionieri sono tenuti in pessime condizioni di lavoro ed in situazioni sanitarie scarse. In alcune prigioni, i prigionieri sono pure picchiati dalle guardie o costretti a lavorare più a lungo per sette giorni la settimane. Le condizioni di lavoro sono estremamente negative.
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