COMUNICATO ai MASS MEDIA
"Diritti dell'uomo:" No Made in China "
Il Lion lancia una campagna
Amnesty International lancerà la sua nuova campagna per "La riforma dei diritti dell'uomo in Cina" il 10 aprile con un tour su scala nazionale 'Dichiarazione del Leone', con lo scopo di incrementare la presa di coscienza delle persone sugli abusi dei diritti umani che avvengono nella repubblica popolare cinese.
Ad ogni fermata del tour il pubblico potrà firmare una dichiarazione sotto forma della tradizionale sfilata cinese del Leone. Nelle città aventi una relazione di 'città gemellata' con la Cina, Amnesty International chiederà ai sindaci ed ai consiglieri di firmare la dichiarazione e di aggiungere i diritti uomani al dialogo con i loro omologhi cinesi.
"Le autorità locali in Cina sono direttamente responsabili per le gravi violazioni dei diritti dell'uomo nelle loro città." I consiglieri eletti pubblicamente in Nuova Zelanda che hanno relazioni con la 'città gemellata' hanno la responsabilità di parlare dei gravi abusi dei diritti dell'uomo" ha detto Gary Reese il direttore della campagna di Amnesty International Nuova Zelanda."
‘La riforma dei diritti dell'uomo in Cina' è una campagna mondiale resa necessaria dalle terribili violazioni dei diritti umani che accadono su larga scala in tutta la Cina.
Nonostante l'impegno del governo cinese a migliorare il suo record dei diritti dell'uomo, le violazioni stanno continuando. Gli abusi dei diritti umani di particolare preoccupazione includono:
• 'Ri- educazione mediante il lavoro ': più di 250.000 persone detenute senza processo.
• Tortura: molto diffusa, compreso i pestaggi, privazione del sonno e scariche elettriche.
• Pena di morte: fino a 15.000 sono giustiziati tutti gli anni senza un processo equo; espianto di organi.
• Repressione dei gruppi spirituali e religiosi: tra cui i praticanti del Falun Gong.
• Censura di Internet e dei mass media: giornalisti e bloggers imprigionati.
• Diritti del lavoratore insoddisfacenti: condizioni di lavoro terribili per i migranti interni.
Il Sig. Reese ha detto, "I diritti di base dell'uomo sono universali, appartengono a ciascuno." Con il 20 per cento della popolazione mondiale (1.3 miliardo) in Cina, abbiamo la responsabilità di sostenere i cinesi nella loro lotta affinché migliorino i diritti dell'uomo."
Il viaggio tour di sei settimane attraverso il paese, da Invercargill a Kaikohe, porta il messaggio degli abusi dei diritti dell'uomo in Cina a 31 città e paesi in tutta la Nuova Zelanda.
Versione inglese: http://clearwisdom.net/emh/articles/2007/4/10/84426.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a38901-article.html
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