Direttiva Ministeriale Mira a Impedire a Migliaia di Persone l’Accesso alle Olimpiadi 2008
In quello che può essere il suo atto olimpico più audace, il Ministro della Pubblica Sicurezza cinese ha emanato una direttiva che elenca 43 categorie di persone indesiderabili che devono essere oggetto di indagine e alle quali deve essere impedito l’accesso alle Olimpiadi 2008. Lo ha appreso il Falun Dafa Information Center. Questi gruppi di paria includono l’estremamente vago “individui chiave in campo ideologico”, “forze estere ostili”, personaggi “contro-rivoluzionari”, il Dalai Lama e tutti gli affiliati, membri di “entità religiose non autorizzate dallo stato” (ad esempio i cattolici romani), “individui che istigano lo scontento verso il Partito Comunista Cinese attraverso internet” e persino certi tipi di “handicappati”.
I membri del Falun Gong saranno banditi, come anche i “familiari di persone decedute” uccise in “rivolte” – un eufemismo per eventi come il Massacro di Piazza Tiananmen – e i mussulmani Uighuri della provincia di Xinjiang, che il regime etichetta come “separatisti”. Solo alla fine della lista di questa direttiva vengono citati i “terroristi violenti” e i membri di “organizzazioni illegali” come obiettivi di indagini e di una possibile divieto.
Le indagini avranno come obiettivo, tra gli altri, gli atleti stranieri, i dipendenti dei diversi mezzi di comunicazione, i membri degli staff olimpici, gli arbitri e i giudici di gara, gli sponsor, le autorità e lo stesso Comitato Olimpico Internazionale, in modo da determinare se essi appartengono a qualcuna di tali 43 categorie. Se attuata, la direttiva si tradurrà in un’azione di spionaggio di strabilianti proporzioni, in completo spregio del diritto internazionale.
La storia completa: http://faluninfo.net/displayAnArticle.asp?ID=9490
Per Distruggere le Prove delle Torture, le Autorità Ordinano che il Corpo Sia Cremato
Il 16 maggio 2007, il Procuratore dell’Ufficio Sanitario del Corpo d’Armata dello Xinjiang ha ordinato alla famiglia della Signora Cao Aihua di cremare il suo corpo, cancellando ogni speranza che venisse fatta giustizia riguardo alla sua morte, avvenuta a causa delle torture subite.
Originaria della città di Aksu, nella provincia di Xinjiang, la Signora Cao è stata arrestata nell’agosto 2006 mentre distribuiva materiale informativo; una fonte indica che i materiali riferivano dell’ondata di dimissioni dal Partito Comunista Cinese, che ad oggi ha raggiunto i 22 milioni. Mentre era detenuta, la Signora Cao è stata torturata parecchie volte nel tentativo di estorcerle informazioni riguardo alla fonte di tale materiale. È stato riferito che la Signora Cao ha sempre rifiutato di rivelare tali informazioni.
Nel mese di novembre, la Signora Cao è stata mandata nel Campo di Lavoro Femminile Urumqi. Durante una visita di suo marito, poco dopo essere arrivata nel campo, la signora Cao ha raccontato di essere stata pestata fisicamente dalle guardie del campo. Il 13 novembre fu notificata al marito la sua morte. Esaminando il suo corpo, suo marito ha scoperto ferite sulla sua schiena che provavano che aveva subito percosse e bastonate. Dal momento della sua morte, la famiglia della Signora Cao ha cercato disperatamente di avere giustizia, arrivando al punto di conservare il corpo in una stanza refrigerata presso un’impresa di pompe funebri nel nord est della Cina. La loro intenzione era quella di conservare le prove di come fosse stata torturata a morte.
Resoconto completo: =http://faluninfo.net/displayAnArticle.asp?ID=9476
La Polizia Cinese Distrugge le Parabole Satellitari
Clearwisdom.net ha riportato recentemente che la polizia cinese della provincia di Henan ha confiscato e distrutto parabole satellitari di privati usate per ricevere trasmissioni televisive dall’estero. Almeno venti persone, inclusi alcuni anziani, sono stati arrestati per aver litigato con la polizia a proposito della rimozione delle parabole.
Il resoconto afferma che, “Le parabole sono ormai diffuse in tutta la Cina. Le persone possono acquistarle per una somma equivalente a soli 25 dollari e possono ricevere decine di canali, incluse le stazioni televisive estere. I cinesi si sono stancati di guardare solo la televisione di stato e tutte le notizie false e la propaganda mandata in onda ogni giorno dalla CCTV…”
Storia completa: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2007/5/15/85643.html
Ministro dell’Informazione Cinese Citato in Giudizio a Washington
The Epoch Times, 26 maggio 2007: "Nel corso di una visita ufficiale a Washington, mentre accompagnava il vice premier cinese Wu Yi, il Ministro dell’Informazione cinese Wang Xudong, è stato citato in giudizio dai [praticanti] del Falun Gong per gravi violazioni dei diritti umani… L’avvocato Terry Marsh ha detto che hanno presentato una denuncia contro Wang per le gravi violazioni dei diritti umani commesse nella veste di Segretario del Partito Comunista Cinese del Comitato della provincia di Hebei tra il giugno 2000 e il novembre 2002… Durante il mandato di Wang, la provincia di Hebei è diventata una delle province dove si sono registrate le peggiori violazioni dei diritti umani contro praticanti del Falun Gong. Dopo che Wang è divenuto Ministro dell’Informazione, ha continuato a sollecitare la politica di persecuzione del PCC contro il Falun Gong utilizzando le tecnologie delle telecomunicazioni, come i controlli dei telefoni, la registrazione delle chiamate, il monitoraggio di internet, ecc.”
Storia completa: http://en.epochtimes.com/news/7-5-26/55734.html
Ministro del Commercio Cinese Citato in Giudizio in Canada
Lunedì 28 maggio 2007, nel corso della sua visita in Canada, il Ministro del Commercio cinese Bo Xilai è stato citato in giudizio per torture e crimini contro l’umanità e l’atto gli è stato notificato mentre si trovava all’Hotel Westin di Ottawa. Bo è considerato come una delle figure chiave della brutale campagna di “sradicamento” del Falun Gong messa in atto dal Partito Comunista Cinese. Quando Bo era governatore della provincia di Liaoning, centinaia di praticanti del Falun Gong sono stati torturati a morte e migliaia di loro hanno subito torture e abusi nei campi di lavoro e nelle strutture di detenzione in ogni parte della provincia. Un recente rapporto dell’ex parlamentare e ex Segretario di Stato canadese David Kilgour e dell’avvocato dei diritti umani David Matas presenta prove sostanziali della ampia diffusione degli espianti coatti di organi presi a praticanti del Falun Gong poi uccisi nella provincia di Liaoning. (rapporto)
La Signora Lingdi Zhang, il cui padre è stato torturato in un campo di lavoro cinese, ha consegnato personalmente a Bo l’atto di notifica del procedimento a suo carico in un ascensore dell’Hotel Westin, quando Bo è tornato da un incontro con il Ministro degli Esteri canadese.
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