Irlanda: Una veglia di candele in una notte piovosa per denunciare i crimini del PCC (fotografie)

Il 20 luglio 2007, i praticanti del Falun Gong in Irlanda hanno organizzato una veglia di candele per commemorare i compagni di pratica torturati a morte dal partito comunista cinese (PCC) dal 20 luglio 1999, e per denunciare i crimini del PCC

Sotto la pioggia, i praticanti del Falun Gong protestano contro la persecuzione

Intorno alle 18:00, i praticanti del Falun Gong hanno organizzato una protesta davanti all'ambasciata Cinese in Irlanda. Tenevano uno striscione sul quale si leggeva: `'Il giorno della distruzione del PCC è imminente. Dimettetevi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate per salvare le vostre vite.'' C’era una corona con la parola `'Cordoglio'' davanti all'ambasciata Cinese, con diecine di piccole corone distribuite intorno.' Nonostante il tempo fosse brutto e continuava a piovere, i praticanti hanno praticato gli esercizi accompagnati in sottofondo dalla musica.

Mentre i praticanti stavano facendo gli esercizi, sono passate numerose automobili ed i conducenti hanno suonato i loro clacson per esprimere il loro sostegno. Una signora irlandese si è fermata nonostante la pioggia per dieci minuti e non voleva disturbare i praticati mentre facevano gli esercizi; appena la musica si è interrotta è andata verso i praticanti a chiedere cosa stesse accadendo. Prima di allontanarsi ha scritto sul libro delle petizione: `'per favore, continuate a fare azioni così belle.''

Vedendo i praticanti del Falun Gong manifestare nonostante il brutto tempo, un giovanotto è stato così scosso che ha voluto scattare una fotografia.

Alla fine, un praticante, il sig. Zhao Ming ha detto: `'Benché oggi il tempo sia terribile e stia piovendo, le nostre candele della veglia sono ancora accese. Nel corso degli otto anni di persecuzione, la Falun Dafa si è diffusa nel mondo. Ma il malvagio PCC si stà dirigendo verso la sua disintegrazione e la sua dannazione per aver perseguitato Verità -Compassione-Tolleranza.''

`'Oltre ventitre milioni di persone si sono già dimesse dal PCC. Il giorno della disintegrazione del PCC è imminente. Durante questi otto anni, abbiamo provato un principio, che è, seguendo una via di pace ed una via di bontà di fronte al male, non saremo spezzati dalla persecuzione anzi vinceremo il PCC. La gente del futuro non avrà paura del male come la gente di oggi. Penso che questo sia ciò che le nostre attività contro la persecuzione significano per la gente del futuro''