Australia: I praticanti fanno conoscere la persecuzione a Perth prima della visita di Hu

Due giorni prima della visita a Perth di Hu Jintao, due maggiori quotidiani locali, il Sunday Times e il The West Australian, hanno pubblicato articoli in cui i praticanti del Falun Gong chiedevano a Hu Jintao di fermare la persecuzione.

I praticanti dell’Australia Occidentale espongono striscioni e cartelli

Due donne della Chiesa Presbiteriana supportano i praticanti del Falun Gong

Il 3 settembre 2007, alle 8:00 i praticanti hanno spiegato degli striscioni negli incroci vicino l’Hotel Hyatt Regency di Perth, lo stesso albergo dove avrebbe dovuto alloggiare Hu Jintao. L’obiettivo dei praticanti era di fare sapere alla gente della terribile persecuzione subita dai praticanti del Falun Gong in Cina.

Di sera sono giunti altri praticanti per tenere una veglia in onore dei praticanti morti perché hanno continuato a credere nei principi di veritá, tolleranza, compassione. L’atmosfera ha attirato l’attenzione dei passanti che hanno manifestato il loro supporto.

Due donne della Chiesa Presbiteriana si sono avvicinate ai praticanti con delle spille con scritto “Io supporto il Falun Gong”. Altri australiani con una bandiera australiana si sono avvicinati ai praticanti e hanno detto di essere felici di stare vicino ad un gruppo pacifico.

Diversi media hanno intervistato e filmato i praticanti, inclusi Special Broadcasting Service (SBS), Perth Television Channel Ten e The West Australian. Prima della fine della vigilia, un praticante, il Ds Lin Yufeng, é stato intervistato dalla maggiore stazione radio di Perth.

Il Dr. Lin ha detto alla radio che l’attività dei praticanti non era di protesta nei confronti del summit dell’APEC o il governo, ma per fare conoscere il problema del Falun Gong in Cina e per chiedere la fine della persecuzione a Hu Jintao. Tra gli striscioni dei praticanti c’erano i seguenti: “Portate Jiang Zemin, Luo Gan, Zeng Qinghong, Liu Jin e Zhou Yongkang alla giustizia" e "Stop al traffico di organi del PCC ai praticanti del Falun Gong”.