Credere nel Maestro e Credere nella Fa

Saluti al rispettabile Maestro. Saluti ai compagni praticanti.

É la prima volta per me che coordino un evento a distanza. É un esperienza preziosa ed ho imparato molto da essa. Ora mi piacerebbe condividere le mie comprensioni ed alcuni punti vista.

1. Capire l’importanza della torcia per i diritti umani

Lo scorso anno quando mi fu chiesto per la prima volta di coordinare il CIPFG Europeo, accettai in maniera riluttante perché, in fondo alla mia mente, avrei preferito stare dietro le quinte e lavorare tranquillamente, piuttosto che stare in prima linea. Ancora con questa idea in mente, partecipai quasi ogni domenica alla conferenza on-line che si svolgeva la domenica alle 4:00 del mattino. Alcune volte invece non partecipai.

Quando la proposta della torcia per i diritti umani fu portata avanti, mi ci volle un pò di tempo per capire lo scopo e l’importanza dell’evento. Pensavo che lo scopo del CIPFG fosse di indagare la persecuzione contro il Falun Gong in Cina e di organizzare un gruppo di persone per andare in Cina ad indagare. Perché stiamo organizzando una torcia in alternativa a quella Olimpica? Gradualmente iniziai a capire che la torcia per i diritti umani era veramente un progetto importante e l’opposizione alle Olimpiadi di Pechino aveva lo scopo di far crescere la consapevolezza a riguardo degli abusi contro i diritti umani in Cina da una differente angolazione, specialmente con riferimento alla persecuzione del Falun Gong. Era un'altra opportunità per molti esseri senzienti di capire la natura malvagia del partito e di essere salvati. Qualsiasi cosa facciamo il solo scopo è salvare gli esseri senzienti. Le Olimpiadi sono l’ultima carta che il partito malvagio sta giocando e la torcia per i diritti umani sta estirpando le sue radici. Il PCC sta usando i Giochi Olimpici per perseguitare ancora di più i praticanti del Falun Gong, per ingannare più cinesi e cittadini del mondo e per coprire i suoi crimini contro l’umanità. Hanno paura che la società internazionale riconosca la loro natura malvagia. Il CIPFG cerca di unire tutte le forze rette attraverso la torcia dei diritti umani, per chiedere con forza al PCC di fermare la persecuzione del Falun Gong. Questo è il motivo per cui il PCC è così spaventato e cerchi di bloccare l’accensione della torcia di Atene.

2. Credere nel Maestro e Credere nella Fa

Quali sono allora gli esseri da tenere preziosi durante il periodo di rettifica della Fa, in questo punto critico della storia? Quelli che hanno una piena fiducia nella Dafa e che agiscono in modo corrispondente; queste vite sono preziose. (Insegnamento della Fa nella Capitale USA – 22 luglio 2007) L’accensione della torcia di diritti umani è una battaglia tra le forze rette e quelle malvagie. La ‘Torcia dei Diritti Umani’ ha ricevuto il supporto di molte organizzazioni e da molti individui retti che condannano la persecuzione malvagia. È la prima volta in questi otto anni che ad un evento di portata globale come questo partecipano le persone comuni. Come discepoli della Dafa, unirsi a questa “Staffetta della Torcia’ significa usarla come un modo per chiarire la verità. Lo scopo è salvare esseri senzienti.

Parlare di credere nel Maestro e credere nella Fa, quando c’è molta pressione, è differente rispetto a quando non si è sotto pressione. È stata una dura battaglia accendere la torcia dei diritti umani ad Atene. É stato un evento globale, ed accendere la torcia ad Atene è stato estremamente importante. Senza l’accensione della torcia ad Atene, questo progetto globale non sarebbe potuto partire. L’attenzione di tutto il mondo era su Atene. Il partito malvagio stava tentando di bloccare l’evento e, per far questo, mettevano molta pressione sul Governo Greco. D’altra parte, più il male cerca di interferire, più questo mostra l’importanza dell’evento. Dal momento che il nostro scopo è salvare esseri senzienti, non potrà che avere successo. E allora l’interferenza è solo una prova per noi tutti come corpo unico. E allora di fronte alla pressione, di fronte alle difficoltà, possiamo davvero mettere da parte noi stessi e formare un corpo unico? Quando possiamo davvero diventare un solo corpo, non ci sarà alcun varco per le vecchie forze. Chi può interferire con ciò che il Maestro vuole?!

Naturalmente ci sono state molte difficoltà durante la preparazione della Torcia. C’erano solo tre dei quattro praticanti locali ad Atene e non avevano molta esperienza nell’organizzare eventi. Organizzare un evento globale era una grande sfida per loro e c’era molta pressione. Era anche la prima volta per me che lavoravo con i praticanti Greci. I Greci sono molto lenti a portare avanti le cose. Mi sembrava che fossero ancora fermi allo stesso punto anche dopo molto tempo. Quando dicevano di fare qualcosa nei seguenti giorni, veniva fatto nelle settimane successive.

Avevamo degli incontri interminabili su TS. Stavo seduta e mangiavo al mio computer per tutto il giorno. Ho dormito circa dieci ore in una settimana e ho perso la voce per giorni perché solo tre o quattro giorni prima dell’evento, il programma stava ancora cambiando. Un giorno ho pensato che fosse molto difficile far fronte ad una situazione di stallo. Preoccupazione ed ansietà riempirono la mia mente. Mi dissi “Non risponderò a nessuna telefonata o e-mail, leggerò solo la Fa” Dopo aver letto un capitolo di Zhuan Falun, sentii che le parole che avevo letto nel capitolo erano solo: migliora la tua Xinxing, migliora la tua Xinxing e migliora la tua Xinxing. Capii che se non avessi migliorato la mia xinxing, la situazione non avrebbe fatto progressi. Non ero io a fare le cose, ma erano le predisposizioni del Maestro. Se non avessi migliorato la mia Xinxing, avrei perso la strada che il Maestro aveva predisposto per me.

La preoccupazione è un attaccamento. L’ansia è anche un attaccamento. Se sei preoccupato significa che da qualche parte nella mente, non hai piena fiducia nel Maestro e nella Fa. Da un altro punto di vista dato che non hai completa fiducia nel Maestro e nella Fa ti preoccupi, dato che ti preoccupi puoi perdere la strada indicata dal Maestro e dalla Fa, dal momento che la tua mente è bloccata dall’attaccamento alla preoccupazione. “Pensano che tutte queste cose siano importanti. Vi dirò che non hanno alcuna importanza, anzi, se ci pensate troppo, diventano un attaccamento.” (Zhuan FaLun – Prima Lezione)

Mentre ero ad Atene e si avvicinava l’evento, iniziai a preoccuparmi di nuovo. Mi preoccupavo riguardo all’allestimento del palco, dell’equipaggiamento, ecc….. Solo due giorni prima dell’evento, i praticanti Greci non avevano ancora deciso quale compagnia usare per l’equipaggiamento, il palco, le luci, l’impianto audio. Quando sentii che nel pomeriggio prima dell’evento era arrivata una nota scritta dalle autorità Greche in cui si diceva che non era consentito l’utilizzo della piazza per l’evento non sapevo più cosa dire. Andai nell’appartamento per aiutare a preparare la conferenza del giorno successivo. L’atmosfera era tesa. Ognuno stava in silenzio senza dire una parola. Ogni cosa trapelava dalle nostre facce. Sentivamo tutti un’enorme pressione. Sapevamo di non poter dire una parola ai praticanti per evitare di causare ansia. In più durante il giorno ero stata criticata per non aver fatto il lavoro abbastanza bene. La sera, mi sentii spossata. Andai nella mia stanza dell’albergo e piansi. Mi sentivo trattata ingiustamente e senza sostegno, la pressione ancora una volta aveva preso il sopravvento su di me.

In quel momento un praticante venne a cercarmi e condividemmo le nostre esperienze. Capii che ero stata egoista, e non avevo messo per prima la Fa. In quel momento cruciale i sentimenti riguardanti il sentirmi trattata ingiustamente e il non essere capita erano generati dall’egoismo, egoismo causato dal fatto che avevo anteposto me alla Fa. La mia preoccupazione era dovuta alla mancanza di fiducia nel Maestro e nella Fa mentre affrontavo la pressione. Se avessi avuto completa fiducia nel Maestro e nella Fa, credendo nella battaglia contro il male, avremmo sicuramente vinto. Avrei dovuto avere un sorriso piuttosto che le lacrime. Dopo aver capito questo grazie alla condivisione con il praticante, sorrisi e andai nella stanza da pranzo dove i praticanti si trovavano per leggere e condividere esperienze ogni sera. Parlai ai praticanti del programma del giorno dopo come se non fosse accaduto nulla. Ripresi di nuovo la fiducia. Ero grata alla condivisione avuta con il compagno praticante e alla guida del Maestro.

3. L’importanza dei pensieri retti e del supporto da parte degli altri praticanti

L’accensione della torcia dei diritti umani ad Atene è il risultato della cooperazione e del sostegno dei pensieri retti dei praticanti. In realtà, ogni nostro progetto è una prova per vedere se siamo un corpo unico. Quando la nostra xinxing soddisfa i requisiti, l’evento avrà sicuramente successo. Pochi giorni prima dell’evento, sono arrivati gradualmente ad Atene praticanti da diversi paesi. Tutti si sostenevano a vicenda e il campo di energia era forte. Ogni sera i praticanti si trovavano tutti insieme per studiare la Fa e condividere. I praticanti greci hanno fatto del loro meglio per preparare un programma per ogni giornata. Nel giro di due giorni i praticanti hanno distribuito 30 mila volantini.

Durante il processo per la richiesta dei vari permessi per l’evento, i praticanti greci hanno subito enormi interferenze. Pochi praticanti di altri paesi hanno lavorato con i praticanti locali giorno e notte. Hanno chiamato tutti quelli che potevano e sono andati di persona a fare visita a tutti quelli che potevano. Il governo Greco era sotto la pressione del PCC e anche sotto la pressione della società e della gente.

Nel tardo pomeriggio del giorno dell’evento, finalmente, ottenemmo un permesso verbale che ci autorizzava a tenere l’evento nella piazza e ad accendere la torcia, ma alla torcia non fu permesso di andare all’ambasciata Cinese. Accettammo. Comunque, un’ora dopo arrivò un ordine, da parte di un’ufficiale di alto rango di una città del sud della Grecia, dicendo che non ci era permesso accendere la torcia. Se avessimo acceso la torcia la polizia avrebbe tolto la corrente.

I lavori di preparazione sul palco andavano avanti. La piazza era piena di poliziotti. Dieci minuti dopo che la cerimonia era iniziata, ci fu detto di fermare l’evento. Un gruppo di praticanti si impegnò tutta la sera per chiarire loro la verità. Ma non fu raggiunto alcun accordo. Non c’era ancora il permesso per accendere la torcia. Dovemmo allungare il programma per dare più tempo alle negoziazioni. La polizia aspettava alla centralina della corrente, pronta per togliere la corrente in ogni momento. Alcuni poliziotti circondarono il nostro furgone per impedirci di andare a prendere le torce. Il tempo non passava mai. Alcuni media iniziarono a diventare molto impazienti, dicendo che non avrebbero aspettato a lungo. “Nessuna fiamma significa nessuna fiamma”.

Stavo aspettando vicino ai giornalisti quando dissero questo. Capii che non avrei più potuto aspettare. La torcia doveva essere accesa a qualunque costo. Altrimenti ci sarebbero state delle notizie sui giornali del giorno dopo molto negative: la torcia dei diritti umani non era stata accesa. Dopo aver capito ciò, andai a parlare con i membri dell’Associazione Europea della Falun Dafa per discutere del fatto che dovevamo accendere la torcia in fretta, sapendo che la polizia aveva la possibilità di togliere la corrente. Allo stesso tempo, sapevamo anche che questa torcia dei diritti umani doveva essere accesa. Anche se la polizia avesse tolto la corrente, avremmo comunque dovuto accenderla. Al buio la torcia sarebbe stata ancora più gloriosa.
A quel punto un praticante della Francia supportò il mio suggerimento e disse “E giusto. Dobbiamo accenderla ora. Altrimenti i media se ne andranno. Anche se toglieranno la corrente, avremo acceso la torcia”

Poi ci fu detto che la polizia aveva già circondato il furgone e che non potevamo prendere le torce. Dissi che le torce non erano nel furgone - erano con i praticanti. Allora la proposta fu accettata. Dissi alla chitarra solista di continuare a suonare e istruì i presentatori di non annunciare che la torcia sarebbe stata accesa., quando la musica della chitarra sarebbe finita sarebbe iniziata l’accensione della torcia.

Quando la torcia fu accesa nel buio, tutti i media si concentrarono sulle torce. Molte persone erano in lacrime. La polizia non tolse la corrente. Molti praticanti andarono a ringraziare la polizia con le lacrime agli occhi. Anche la polizia era in lacrime. É stato un momento toccante. Sentii un forte campo d’energia. Sentii che il Maestro era con noi. Capii quanto fosse importante avere forti pensieri retti ed il supporto dei compagni praticanti, specialmente nei momenti cruciali. Le poche parole dette “Sostengo la tua decisione di accendere la torcia”, mi diedero un grande incoraggiamento, molta fiducia , e determinazione per sostenere la decisione presa.

‘…non mi preoccupo tanto del risultato finale, perché ciò che deve essere completato nella rettifica della Fa è inevitabile.’ (Insegnamento della Fa nella Capitale USA, 22 luglio 2007). L’accensione della Torcia di diritti umani ad Atene è il risultato della cooperazione e del supporto reciproco tra i praticanti. Sono grata al Maestro per avermi dato l’opportunità di coltivare me stessa e sono anche grata agli amici praticanti per il loro sostegno, che mi ha aiutata a migliorare la mia comprensione della Fa.

Ciò che ho imparato è: leggi la Fa ogni giorno non importa quanto impegnata tu sia. Solo facendo ciò puoi tenere pulita la tua mente e non essere disturbata dalle nozioni umane. “La Fa può spezzare tutti gli attaccamenti, la Fa può distruggere tutto il male, la Fa può infrangere tutte le bugie, la Fa può rinforzare i pensieri retti.” Scacciare le interferenze” da Essenziali per un Ulteriore Avanzamento.

Grazie Maestro e grazie agli amici praticanti.