Il Falun Dafa Information Center Risponde all’Attacco di Xinhua contro il Dalai Lama e il Falun Gong

Il Falun Dafa Information Center Esorta i Media a Non Fare Eco alle Dichiarazioni Infondate dell’“Agenzia di Notizie” Xinhua
 
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NEW YORK – Rispondendo ad un articolo della Reuters del 9 ottobre che citava un commento di Xinhua sul Dalai Lama e il Falun Gong, il Falun Dafa Information Center ha riferito che il proposito di tali dichiarazioni è stato quello di deviare l’attenzione dagli abusi dei diritti umani. Il Center chiede ai media occidentali di smettere di ripetere acriticamente la propaganda di Xinhua.

"Le dichiarazioni di Xinhua che collegano il Dalai Lama e il Falun Gong ad alcune sette sono un tentativo calcolato di demonizzare gruppi di fede pacifici,” ha detto Levi Browde, Executive Director del Falun Dafa Information Center. “Il comportamento della Reuters, che ha riportato acriticamente quelle dichiarazione, è irresponsabile, specialmente visto che non viene riferito ai lettori che Xinhua è la portavoce del Partito Comunista Cinese (PCC)”.

Nel 2005, Reporters Without Borders ha chiamato Xinhua “la più grande agenzia di propaganda del mondo”, sottolineando la sua subordinazione al PCC e la regolare distorsione dei fatti. (notizia)

“È ben documentato che il PCC è solito usare Xinhua per incitare l’odio contro le minoranze religiose e sviare l’attenzione da quelle che sono le vere notizie – cioè dal fatto che il regime cinese continua a torturare e uccidere i buddisti tibetani e i praticanti del Falun Gong,” ha detto Browde.

Secondo un rapporto dell’Inviato Speciale dell’ONU sulla Tortura, il 66 % dei casi riferiti di torture durante la custodia nel 2006 sono praticanti del Falun Gong. Ad oggi, è stata confermata dal Falun Dafa Information Center la morte di 3097 praticanti del Falun Gong, uccisi per mano del PCC.

Uno dei casi più recenti è quello del Signor Chen Jianzhong, della provincia di Hunan. È stato riferito che è morto il 14 settembre. Chen è morto non essendosi mai ripreso dai 16 mesi passati nel campo di lavoro Xinkaipu, dove è stato rinchiuso senza processo per aver parlato del Falun Gong a qualcuno in ascensore. Durante la custodia, Chen fu privato del sonno, colpito con bastoni elettrici ad alto voltaggio e tenuto in isolamento per più di tre mesi. Quando fu rilasciato nel febbraio 2007 pesava meno di 40 Kg. (foto)

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