Annie, una donna d'affari sulla quarantina, ha passato un anno e mezzo di "vivendo l’inferno" - un campo di lavoro cinese - perché ha rifiutato di rinunciare al suo credo nel Falun Gong. Dal 15 al 19 ottobre 2007, quasi esattamente un anno dopo avere ottenuto asilo politico nel Regno Unito, Annie ha girato nel sud ovest dell'Inghilterra per tenere una serie di interventi a proposito di quello che ha subito e per chiedere alla gente di aiutare a porre fine alla persecuzione del Falun Gong che imperversa in Cina.
Con l'aiuto dei praticanti locali del Falun Gong, Annie ha potuto rivolgersi a 350 persone di diverse cittadine e grandi città della regione, anche ai gruppi di Amnesty International e delle scuole secondarie. Ha rilasciato un'intervista ad un media locale. Il pubblico è stato molto colpito da ciò che Annie ha sopportato ed è stato toccato dal suo atteggiamento quando ha raccontato la sua storia. Molti fra il pubblico avevano le lacrime agli occhi. Alla fine di ogni intervento, numerose persone hanno fatto domande e chiesto precisazioni per capire meglio le ragioni della persecuzione e sapere in che modo potevano dare il loro aiuto. Inoltre, alcuni hanno voluto avere informazioni sul Falun Gong dopo avere visto la bella dimostrazione degli esercizi fatta da Annie.
Un articolo su Annie nel giornale West Briton che è distribuito in tutta la Cornovaglia |
Gli interventi di Annie hanno avuto un successo enorme e praticamente tutti nel pubblico hanno firmato le petizioni ed hanno preso materiale informativo. Uno dei coordinatori di Amnesty International ha dichiarato: "Penso che la gente sia stata sommersa d'ammirazione per Annie e la sua storia li abbia indotti ad attivarsi". Questo si vedeva dal numero di persone che uscendo dalla sala erano desiderose di trasmettere queste informazioni agli altre e scrivere lettere al loro Parlamentare. Quando uno studente universitario che faceva parte del gruppo di Amnesty International ha sentito dire da Annie quanto le era stato d’aiuto e quanto le aveva alleviato la sofferenza il sapere che di avere il sostegno della gente fuori dalla Cina, International ha voluto scrivere una lettera ai praticanti detenuti nei campi di lavoro.
Era la prima volta che Annie lasciava Londra per condividere la sua storia. È stata profondamente toccata dal numero di persone intervenute ad ascoltarla e sostenerla. Oggi ha deciso di viaggiare in altre parti del Regno Unito per permettere ad altre persone di conoscere il Falun Gong ed il trattamento crudele che subiscono i praticanti in Cina.
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