Dal momento che siamo praticanti della Falun Dafa e studenti del Maestro nel processo di assistere il Maestro nella rettifica della Fa, dobbiamo riflettere su ciò che abbiamo fatto e trovare i punti in cui migliorare, in modo da stare al passo con la rettifica della Fa.
Per convalidare la Dafa nel difficile ambiente di coltivazione che c’è in Cina, abbiamo organizzato dei modi speciali per consegnare il materiale per chiarire la verità e abbiamo compreso l’importanza di condividere le nostre esperienze l’uno con l’altro. Abbiamo dato il via a molti progetti di “convalida della Fa” e così possiamo lavorare tutti insieme ed essere più efficienti. Tuttavia, quando un praticante non fa bene in qualcosa, i fattori malvagi pensano che tutti i praticanti nel loro insieme abbiano una mancanza. Per questa ragione ogni pensiero di ciascun praticante è cruciale, perché ogni praticante del periodo della rettifica della Fa viene testato come una particella di un corpo unico. Come insieme, ogni progetto e ogni singola azione sono prove per noi. Le azioni dei singoli praticanti sono un riflesso dell’unico corpo nel suo insieme e determinano il modo in cui la gente vede la Dafa.
Se i praticanti sentono di non poter risolvere un conflitto con un altro praticante o isolano se stessi dagli altri è come se l’unico corpo fosse diviso in tanti piccoli pezzi. Inoltre se consideriamo i progetti in cui non siamo coinvolti come cose della gente comune, la forza del corpo nel suo insieme viene indebolita. In più quando lottiamo per far valere le nostre opinioni, indeboliamo ulteriormente la forza di ciascuno.
Ciò che i fattori malvagi temono di più è quando i praticanti formano un corpo unico armonioso. Il male prova di tutto per creare conflitti tra i praticanti e dividerli. Il motivo per cui ci dividiamo i compiti nel salvare esseri senzienti e diamo vita a differenti progetti è soltanto quello di agire in modo conveniente, non è quello di formare intenzionalmente delle divisioni. Dovremmo ancora essere come un corpo unico, e dovremmo essere in questo stato in ogni momento e in ogni posto – questo è richiesto dal Maestro e dalla Dafa. Potremmo avere differenti comprensioni della Fa a causa dei nostri differenti livelli di coltivazione, ma queste differenze non dovrebbero indebolirci. Piuttosto dovrebbero rafforzarci. Dovremmo andare nella medesima direzione sostenendoci l’un l’altro. Dovremmo preoccuparci di ogni cosa che gli altri praticanti stanno facendo, come se fossero le nostre stesse cose, dovremmo avere una comprensione chiara di ogni questione e dovremmo sempre guardare più che possiamo le cose dal punto di vista della Fa, in modo da non formare alcuna divisione nel corpo unico. Solo realizzando questo possiamo stare al passo con il progredire della rettifica della Fa. Altrimenti, se non abbiamo fatto bene in questo, il male non avrebbe neanche bisogno di cercare di dividerci, perché lo avremmo già fatto noi stessi.
Durante questo periodo finale della rettifica della Fa, dobbiamo armonizzarci l’uno con l’altro, in modo da formare un copro unico privo di omissioni. L’intero universo sarà perfetto e includerà tutto, perché sarà composto di particelle che sono in accordo con la Fa. Se qualcosa di impuro vi entrasse, allora l’universo non sarebbe più puro, e così non potrebbe essere il nuovo universo. Perciò dobbiamo imporci dei requisiti molto severi. Ogni progetto nella rettifica della Fa è la cosa più magnificente e più retta che fatta nell’universo. Per quanto riguarda i progetti ai quali non possiamo partecipare, dovremmo ancora guardarli con pensieri retti, armonizzarci con il corpo unico che quei praticanti hanno formato e non fare cose che possano indebolire la nostra forza.
Come il Maestro ha detto in “Insegnamento della FA nella Conferenza della Fa di Washington 2002, “Le cose della persona accanto a voi sono le vostre cose”. Questa non è la preoccupazione reciproca o l’unità di cui parla la gente comune. È il nostro atteggiamento per essere responsabili verso la Fa ed è il requisito minimo per un essere retto che deve essere responsabile per gli elementi retti dell’universo.
Alla Conferenza della Fa tenutasi il 4 agosto 2007, il Maestro ci ha ripetuto ancora una volta come ogni praticante dovrebbe guardarsi dentro, come tutti dovrebbero aiutarsi a vicenda con cuore gentile, cooperare come un corpo unico e fare bene ciò che si suppone i discepoli della Dafa debbano fare. Dovremmo lasciare andare i nostri pensieri egoisti mentre superiamo i conflitti, l’isolamento, i sospetti e le diffidenze tra i praticanti. Dovremmo anche dare la massima priorità alla convalida della Fa e formare un unico corpo solido come il diamante. Se possiamo realizzare questo, i fattori malvagi si dissolveranno istantaneamente e gli esseri senzienti saranno salvati.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2007/11/12/91299.html
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