Giovedì 8 novembre 2007, è ritornata a Cambridge la Mostra d'Arte Verità, Compassione, Tolleranza. La chiesa di St. Paul ha messo a disposizione gratuitamente lo spazio per i cinque giorni dell'esposizione.
Le opere d'arte in questa esposizione sono state create da praticanti del Falun Gong ed i quadri esprimono il principio insegnato nel Falun Gong 'Verità, Compassione e Tolleranza.' Alcune delle opere riflettono le magnifiche visioni delle esperienze degli artisti durante la loro 'coltivazione'; alcune pitture illustrano le proteste pacifiche durante gli otto anni di persecuzione; altri ancora mostrano lo spirito indistruttibile e la natura tollerante quando i praticanti vengono torturati brutalmente; in altri si rivelano l'impotenza e l'innocenza dei bambini dei praticanti quando hanno perso i loro genitori.
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Un abitante di Cambridge la signora Lucy ha commentato: La gente di tutto il mondo conosce le orribili persecuzione nei confronti dei praticanti del Falun Gong in Cina, incluso il crimine orribile del prelievo di organi su praticanti vivi. Queste rivelazioni sono sufficienti per suscitare rabbia in ogni persona. Ma in queste pitture non si trova odio, soltanto un impegno compassionevole per la giustizia e la tolleranza. Il mio cuore è stato profondamente toccato da queste opere. Allo stesso tempo, posso sentire il calore alla luce della compassione e della gentilezza. Credo che questo è il perché la mostra d’arte Verità, Compassione, Tolleranza sia così popolare e perché la gente non cessa di interessarsi ad essa.
La Sig.na Arezoo Miraftabi dall’Iran ha detto che ha una grande simpatia per i praticanti del Falun Gong. In particolare è d'accordo con la cultura tradizionale cinese ed i principi del Falun Gong di Verità, Compassione, Tolleranza. Ha un profondo affetto per questa mostra d'arte e sente che questo è ancorato nell'origine della sua vita.
La Sig.ra Zhou è una praticante del Falun Gong della Cina continentale. È stata perseguitata in Cina per il suo credo in 'Verità, Compassione e Tolleranza '. È stata forzata a lasciare la sua casa ed è stata gettata in prigione. Con l'aiuto di amici e della sua famiglia è potuta arrivare in Inghilterra, ma non può ritornare in Cina per riunirsi con la sua famiglia. In particolare ciò che commuove la signora Zhou è che quando suo padre è morto l'anno scorso, non è potuta tornare in Cina per vedere suo padre per un'ultima volta. Osservando queste opere, la signora Zhou si è sentita afflitta poiché le hanno richiamato alla mente i suoi compagni praticanti in Cina che sono sempre sottoposti alla persecuzione. La Sig.ra Zhou ha dichiarato "Il partito comunista deve crollare;" solo allora il popolo cinese conoscerà la vera libertà."
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