Coltivare Bene Se Stessi Spiegando i Fatti

Dalla Quarta Conferenza di Condivisione delle Esperienze via Internet dei Praticanti Cinesi
 
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Saluti Maestro! Saluti amici praticanti!

In dieci anni di coltivazione ho percorso il mio sentiero, sperimentando sia la dolcezza che l’amarezza. A volte ho sperimentato un buono stato di coltivazione e a volte no, ma credo fermamente nel Maestro e nella Dafa. Qui voglio scrivere un resoconto di ciò che ho realizzato durante il mio processo di coltivazione come discepolo della Dafa. Per favore indicatemi con compassione i miei sbagli, così che io possa correggere i miei errori, così da poter migliorare insieme come corpo unico.

Dopo che il Maestro e la Dafa sono stati diffamati nel 1999, il Maestro ci ha detto che dovremmo spiegare alla gente i fatti sulla Dafa. Ho chiesto a tutti coloro che incontravo di ricordare che “la Falun Dafa è buona”.

Leggendo i nuovi articoli del Maestro, i Nove Commentari sul Partito Comunista e Decomposition of CCP Culture, ho compreso che è convincere le persone a dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle organizzazioni affiliate, aiutare le persone a ripulire la loro mente dall’influenza malvagia del PCC, risvegliare le loro coscienze e offrire alle persone la salvezza secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza è la nostra missione e la nostra responsabilità. Il Maestro ha detto, “I discepoli della Dafa sono l’unica speranza di salvezza per gli esseri di ogni regione e di ogni nazione.” (Ringraziamenti agli Esseri Senzienti che Hanno Inviato i Saluti”)

Nell’autunno 2004, i praticanti A, B e io siamo andati in bicicletta in villaggi lontani decine di miglia per raccontare i fatti alla gente. Dopo aver finito in un piccolo villaggio, ci siamo arrampicati sulla collina, siamo entrati in un altro villaggio e ci siamo imbattuti in un gruppo di persone che sedevano insieme godendosi la giornata fresca. Abbiamo chiacchierato un pò con loro della difficoltà di tirare avanti e del fatto che molti hanno perso il loro lavoro. Poi abbiamo iniziato a parlare del Falun Gong. Parecchi giovani dissero che la televisione aveva detto che il Falun Gong non è buono. Abbiamo spiegato loro i fatti con pazienza, con uno di noi che parlava mentre gli altri inviavano pensieri retti. Abbiamo parlato con loro per più di 40 minuti e alla fine sembrava che tutti loro comprendessero i fatti, e tutti hanno accettato i materiali informativi per chiarire la verità.

Poi abbiamo fatto visita a tutte le famiglie, una per una, per spiegare i fatti. Dopo circa due ore, abbiamo ripreso le nostre biciclette, ma non riuscivamo a muoverle. Le gomme erano sgonfie e qualcuno aveva tolto le valvole. Spingendo le biciclette a mano, abbiamo lasciato il villaggio. La strada era piena di sabbia e pietre. Abbiamo percorso diverse miglia e siamo arrivati al villaggio successivo. Era abbastanza tardi quando abbiamo finito di parlare con le persone che erano là.

Il Maestro ha detto che dovremmo guardarci dentro ogni volta che capita qualcosa. Non ero d’accordo con il praticante B riguardo a trovare le valvole delle gomme e su come tornare a casa. Eravamo entrambe testardi. Insistevo che dovessero seguire il mio consiglio. Li lasciai indietro spingendo in avanti velocemente la mia bicicletta, per provare che non temevo le avversità. Rimasero molto indietro. Quando ho visto i praticanti dietro di me camminare con aria stanca, mi sono guardato dentro. Noi tre eravamo un gruppo. Come potevo voler sempre far vedere che avevo ragione e ordinare agli altri di seguirmi, senza tener conto dei sentimenti delle persone? Inviai pensieri retti per eliminare tutte le cose cattive e per incoraggiare i miei amici praticanti. Anche loro cercarono dentro di sé e l’ostacolo tra noi fu rimosso. Non ci sentivamo più così stanchi e recitammo Hong Yin insieme. La luna stava sorgendo, proiettando una luce brillante sopra di noi. Ci siamo detti: che cosa buona sarebbe se il Maestro mandasse una macchina verso di noi.

Abbiamo camminato per un pò e presto abbiamo sentito il suono di un camion e abbiamo visto una luce venire verso di noi. Un camion stava guidando verso di noi. L’autista si fermò e ci disse di salire a bordo, se non avevamo paura del freddo. Due persone scesero dal camion e ci aiutarono a caricare le biciclette. L’autista disse che non aveva programmato di fare questo viaggio quella sera, ma che improvvisamente aveva sentito l’urgenza di farlo. Noi tre capimmo perché.

Durante l’intero processo, anche se abbiamo incontrato qualche interruzione, eravamo consapevoli del fatto che il Maestro si prende cura di noi. Abbiamo anche compreso che, fintanto che riusciamo a lasciare andare il nostro ego, a comportarci come una parte del tutto e a credere nel Maestro e nella Fa, accadranno miracoli.

Nel 2005 siamo andati in campagna con cinque altri praticanti. Due di noi formarono una squadra e si recarono in un villaggio. Io andai in un villaggio ancora più lontano con il praticante B. Spiegammo i fatti a tutti quelli che incontravamo e bussammo ad ogni porta. Entrammo in un cortile dove due uomini stavano raccogliendo della frutta. Un uomo in tuta mimetica ci guardò con aria arrabbiata. Gli raccontammo del Falun Gong e lui ci disse, “Sapete chi sono io? Io sono la persona incaricata di arrestare i praticanti del Falun Gong.”

Ero calmo e gli dissi, “Perfetto. Soprattutto le persone come lei dovrebbero conoscere i fatti sul Falun Gong. Sembra una brava persona, ma non conosce nulla del Falun Gong. Sa solo quello che ha sentito in televisione, vero? Il Falun Gong chiede ai suoi aderenti sono di essere delle brave persone. È giusto arrestare le brave persone? C’è qualcosa di sbagliato se ti spiego la verità e ti chiedo di fare qualcosa di buono?”

Gli ho parlato dei benefici della pratica del Falun Gong e di come il Partito Comunista Cinese perseguita i praticanti e gli ho dato qualche esempio di retribuzione karmica. Nel frattempo il praticante B inviava pensieri retti. Dopo un pò quella persona sorrise e ci invitò dentro e ci offrì della frutta. Gli ho dato dei materiali informativi e lui ci ha detto, “Non parlate di queste cose nelle strade. Non troppo. E vi prego di andarvene in fretta quando avete finito. Altrimenti se qualcuno vi denuncia, non avrò scelta.” Lo salutammo e ce ne andammo.

Pensammo di aver ormai finito e lasciammo il villaggio. Là non ci sono praticanti e le persone ricevono raramente il materiale informativo per chiarire la verità. I praticanti generalmente pensavano che fosse difficile chiarire la verità in quel posto. La ragione principale era che non facevamo bene e non sentivamo l’urgenza di salvare le persone. Non abbiamo fatto attenzione e abbiamo tratto delle conclusioni basandoci sulle nostre nozioni umane, senza usare i pensieri retti nel considerare le cose. Il processo di aiutare le persone a vedere i fatti riguardo al Falun Gong è in realtà un processo con cui applichiamo la nostra comprensione della Fa alle cose che accadono nella vita reale.

Nell’estate del 2007, un praticante, un mio familiare che non pratica, un nuovo praticante ed io siamo andati in macchina in un altro posto per chiarire la verità. Le strade erano molto impervie e si arrampicavano sulla montagna in mezzo a strapiombi quasi verticali. Abbiamo continuato a chiedere al Maestro di rafforzare chi guidava e la macchina. L’autista era nuovo a quella zona, ma gestì ogni cosa al meglio, grazie alla compassionevole protezione del Maestro.

Quando arrivammo al villaggio, il mio parente ci diede un caldo benvenuto. Promise di accompagnarci a chiarire la verità nel villaggio. Dopo pranzo, camminammo su un’altra collina e raggiungemmo un altro villaggio. La maggior parte della gente che abitava là lasciava di rado il villaggio e la maggior parte di loro non sapeva nulla del Falun Gong. Vedemmo i loro volti gentili e onesti e sentimmo l’importanza di offrire la salvezza alle persone. La vita è preziosa, e dovremmo salvare tutti quelli che possiamo.

Durante queste attività, mi è diventato veramente chiaro che è cruciale studiare la Fa e inviare pensieri retti bene. I praticante che cooperano bene tra loro possono raggiungere il risultato migliore. Durante i nostri sforzi per offrire la salvezza alle persone, non dovremmo trattare le persone come degli estranei, ma come membri della nostra stessa famiglia. Dovremmo parlare con loro naturalmente e non dare l’impressione di star insegnando loro qualcosa. Siamo venuti per aiutare le persone e dovremmo fare attenzione alle nostre parole e alle nostre azioni. Per trasmettere il nostro messaggio, dovremmo prima di tutto far loro capire che i praticanti del Falun Gong sono brave persone. Il Maestro ci ha insegnato a chiarire la verità secondo le diverse circostanze delle persone. Dovremmo essere ragionevoli, pazienti e flessibili. I praticanti stanno diventando più maturi. Ogni praticante ha il suo modo di chiarire la verità e ciascuno ha le sue esperienze uniche.

Sento di avere molte mancanze e di essere ben lontano dagli altri praticanti. Tutti noi dovremmo fare bene nello studio della Fa, inviando pensieri retti e chiarendo la verità, in modo da adempiere alla nostra missione di discepoli della Dafa durante il periodo della rettifica della Fa.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2007/12/3/91814.html

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