Germania: Vlothoer-Anzeiger Gazzetta: Rendere conto della persecuzione verso il Falun Gong.

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Zhongbo Wang mentre esegue un esercizio del Falun Gong.
Se ritorna in Cina rischia la tortura e la morte.

Quando Zhongbo e gli altri praticanti praticano gli esercizi del Falun Gong nel parco l'atmosfera è armoniosa e pacifica. Tuttavia il regime cinese ne ha paura. Dal 1999, perseguita e uccide i praticanti di questa antica pratica di coltivazione.

Fa il cuoco in un ristorante. Tra poco tempo scade il suo permesso di lavoro. Conseguentemente ha fatto una richiesta d'asilo, ma senza successo. "Sono arrivato in Germania sei anni fa per guadagnare del denaro per la mia famiglia". Spiega Zhongbo che ha trentasei anni. "Ho trovato lavoro come cuoco tramite un'agenzia in tutta legalità".

Il sig. Wang è cinese, e lavora senza sosta. Dopo due anni aveva dolori alle spalle ed al collo dovuti allo stress, ed il dolore era diventato insopportabile. Egli dice: "Le medicine non potevano fare niente per me. Non c'era nulla che attenuasse il mio dolore ".In quel periodo pensò a suo padre che, alcuni anni fa, si era messo a praticare gli esercizi del Falun Gong per eliminare il dolore. In quegli anni il Falun Gong non era ancora vietato, così si unì al gruppo del Falun Gong. Dopo avere praticato per un po’ il dolore iniziò ad attenuarsi sempre di più, e dopo poco tempo si interesso anche ai contenuti morali ed etici della pratica.

I Praticanti vivono secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Il sig. Wang ha incontrato il suo amico Zhen, che già praticava il Falun Gong, e che è stato imprigionato in un campo di lavoro perché non ha rinunciato alla pratica. È stato torturato e, a causa di una lesione grave alle anche, non riesce a camminare senza le stampelle.

Zhongbo Wang era scioccato, ha iniziato a partecipare alle attività informative e a condannare severamente le innumerevoli violazioni perpetrate nel suo paese natale. In seguito ha commesso un errore tattico, e dice: "Ho scritto complessivamente quattro lettere a mia moglie e a mia figlia, nelle quali le incoraggiavo a praticare il Falun Gong". Mostra chiaramente quanto sia dispiaciuto e si rammarica del suo gesto. "La mia famiglia" dice Wang, "Non ha mai ricevuto le lettere. La posta cinese ha ricevuto le lettere, le ha aperte e le ha eliminate".

Questo padre di famiglia è persuaso del fatto che il regime l’attende, al suo arrivo, per accoglierlo nei suoi artigli. Ha paura delle conseguenze, e nel 2004 a malincuore si è deciso di avanzare una richiesta d'asilo.

D’altronde, se resta in Germania sarebbe una separazione quasi definitiva dalla sua famiglia. Fino ad oggi, Zhongbo Wang non sa ancora quale sarà il suo futuro. La sua domanda d'asilo è stata respinta. Ha fatto appello e il Tribunale amministrativo di Minden deciderà se Wang deve tornare in Cina.

Versione originale tedesca: http://www.vlothoer-anzeiger.de/va/lokales/herford/?sid=586ee61f1198d124a78069060c14980a&cnt=1959439

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a42764-article.html

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