Taiwan: L'Ufficio per la Cultura e l'Economia di Taipei a Chicago elogia lo spettacolo del Divine Performing Arts per "preservare e diffondere la tradizionale cultura cinese."

Il 26 Gennaio 2008, il direttore generale dell'Ufficio per la Cultura e l'Economia di Taipei a Chicago, il signor Wang Bao-Hsin, era presente, per la seconda volta, al "Chinese New Year Spectacular". Ha elogiato lo spettacolo per l'alta qualità offerta nel presentare la tradizionale cultura cinese e gli sforzi degli artisti e dei produttori. Ha affermato che la compagnia "Divine Performing Arts", di New York, ha fatto persino meglio delle compagnie cinese o ti Taiwan nel preservare e promuovere la tradizionale cultura cinese.

Il direttore generale dell'Ufficio per la Cultura e l'Economia di Taipei a Chicago, il signor Wang Bao-Hsin

Riguardo alle interferenze da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) verso lo spettacolo, il signor Wang si è detto assolutamente non sorpreso di ciò, dato che il PCC non permette l'esistenza di nessuna voce diversa dalla propria. Ha anche sottolineato che questo non succede in Taiwan, e che, in realtà, la maggior parte della tradizionale cultura cinese è stata conservata in Taiwan, piuttosto che in Cina. Ha portato come esempio la tradizionale lingua e scrittura, che furono abolite durante la "rivoluzione letteraria". Il signor Wang ha anche fatto notare che le recenti elezioni democratiche avvenute in Taiwan non potrebbero avere luogo in Cina. "Se la Cina fosse un paese democratico uno spettacolo come quello del "Divine Performing Arts", attraverso il quale le persone coinvolte usano le proprie energie e risorse economiche per promuovere la cultura cinese, riceverebbe un totale supporto dal governo, come avviene a Taiwan, dove il governo lo supporta al 100%. Il potere dell'autorità del PCC non dovrebbe sostituirsi ai diritti del popolo."

Il signor Wang h anche detto che, in generale, la gente di Taiwan ammira profondamente il Falun Gong, per il loro indomito spirito. "Spero che i praticanti del Falun Gong continueranno a resistere. Siamo con loro nello stesso campo."