- Nove Aderenti del Falun Gong Muoiono a Causa degli Abusi in Dicembre e in Gennaio
- Testimonianza Personale: un Praticante Rilasciato da un Campo di Lavoro in Novembre Racconta dell’Isolamento e delle Torture Sessuali
- Praticanti del Falun Gong Ottengono Asilo Politico Nella Corea del Sud
- Calciatori e Attivisti Danno il Benvenuto alla Torcia per i Diritti Umani in Ghana
- Le Autorità Tailandesi Arrestano 22 Rifugiati del Falun Gong, Nonostante Fossero Sotto la Tutela dell’ONU
Nove Aderenti del Falun Gong Muoiono a Causa degli Abusi in Dicembre e in Gennaio
Il totale dei morti a causa della persecuzione sale a 3.124
Il Falun Dafa Information Center ha appreso i dettagli della morte di nove aderenti del Falun Gong nei mesi di dicembre e gennaio. Sono morti durante la custodia nelle mani della polizia o appena dopo il loro rilascio. Le vittime avevano età comprese tra 30 e 73 anni, la maggior parte di loro sono morti a causa delle ferite conseguenti alle torture subite, delle complicazioni in seguito all’iniezione di droghe non identificate o per malattie contratte durante la detenzione (soprattutto tubercolosi).
Le loro morti si sono verificate in cinque province, con nove decessi nella provincia di Heilongjiang, ancora una volta in testa alla lista per numero di morti. I casi sono stati ricostruiti con una varietà di fonti, incluse le testimonianze di parenti o conoscenti delle persone decedute, prove fotografiche o le notizie raccolte con telefonate dirette alle autorità di polizia coinvolte.
Oltre a coloro che sono morti negli scorsi due mesi, il Centro ha recentemente ricevuto notizie di altri otto individui morti a causa degli abusi all’inizio del 2007. Il numero totale delle morti note in seguito alla campagna delle autorità cinesi contro il Falun Gong è ora 3124.
Testimonianza Personale: un Praticante Rilasciato da un Campo di Lavoro in Novembre Racconta dell’Isolamento e delle Torture Sessuali
Fotografie Mostrano Cicatrici e la Perdita dei Denti
Alla fine di dicembre, un aderente di nome Xu Yushan della provincia di Heilongjiang ha pubblicato su internet una sua testimonianza che rivela in dettaglio gli abusi subiti nel Campo di Lavori Forzati Suihua prima del suo rilascio il 9 novembre 2007. Nel 2006 Xu fu condannato a un anno e mezzo di “rieducazione attraverso il lavoro” per essere stato trovato alla stazione ferroviaria in possesso di libri e articoli degli insegnamenti del Falun Gong. Nella sua dichiarazione, racconta di essere stato picchiato, confinato in isolamento e che, mentre era legato ad una sedia, gli è stata versata polvere di tabacco sui genitali:
“Circa dieci minuti dopo ho sentito un dolore insopportabile ai genitali e ho quasi perso coscienza. Ho passato un’intera notte di dolori terribili. Il giorno seguente hanno rifatto la medesima cosa. Poi ho visto cosa mettevano sui miei genitali. Era polvere di tabacco usata nelle pipe cinesi.”
La sua testimonianza conferma le notizie che il Centro Informazioni Falun Dafa ha ricevuto da altre fonti durante la sua detenzione ed è accompagnata da una foto che lo mostra privo dei denti, dopo che gli sono stati estratti quando le guardie hanno legato la sua bocca con un pezzo di stoffa.
L’intera testimonianza su: http://www.faluninfo.net/displayAnArticle.asp?ID=9514
Per la Prima Volta Praticanti del Falun Gong Ottengono Asilo Politico nella Corea del Sud
In un caso che è il primo del suo genere, e sarà un esempio per il futuro, un giudice del Tribunale Amministrativo di Seul ha concesso l’asilo politico a due aderenti del Falun Gong il 16 gennaio 2008, giudicando ben fondati i loro timori di essere perseguitati in Cina.
In base ad un resoconto giornalistico e alle parole del loro avvocato, è la prima volta che praticanti del Falun Gong ottengono asilo politico in una paese dell’Asia Orientale – una regione dove il regime cinese ha esercitato una pesante pressione politica ed economica. In altri paesi, come il Giappone, gli aderenti hanno ottenuto la protezione o permessi di soggiorno, ma lo stato non ha riconosciuto formalmente il loro bisogno di essere protetti dalle rappresaglie del Partito Comunista Cinese.
Ulteriori dettagli su questo caso sono disponibili su: http://www.radioaustralia.net.au/connectasia/stories/s2143694.htm
Calciatori e Attivisti Danno il Benvenuto alla Torcia per i Diritti Umani in Ghana
Martedì 5 febbraio la Staffetta Mondiale della Fiaccola per i Diritti Umani è arrivata nella città danese di Kumasi per la sua prima tappa in Africa. La staffetta è uno impegno internazionale con lo scopo di fermare gli abusi dei diritti in Cina prima delle Olimpiadi di Pechino di agosto. Secondo un articolo del Daily Graphic:
"Essa mette in luce la persecuzione del Falun Gong, il gruppo più perseguitato in Cina; insieme alla difficile situazione di Tibetani, Cristiani, difensori dei diritti umani, avvocati e giornalisti e il rifornimento di oppressione e massacri nel Darfur, a Burma, nello Zimbawe e in Nord Corea… Tra gli ambasciatori della Fiaccola ci sono calciatori e dirigenti del King Faisal Football Club e del Kessben Football Club, l’artista Okyeame Kwame e Michael Brigandi, presidente di Amnesty International in Ghana.
Secondo gli organizzatori, la fiaccola sarà in oltre 150 città in 37 paesi e arriverà negli Stati Uniti il 30 marzo.
La storia completa su: http://www.modernghana.com/GhanaHome/SportsArchive/sports_details.asp?id=VFZSVk0wMUVVWGc9&menu_id=2&sub_menu_id=0
o su http://www.humanrightstorch.org/news/2008/02/09/human-rights-torch-arrives-in-africa/
Le Autorità Tailandesi Arrestano 22 Rifugiati del Falun Gong, Nonostante Fossero Sotto la Tutela dell’ONU
"Un rifugiato che ha percorso miglia e miglia per fuggire dalla persecuzione religiosa in Cina ha espresso il suo sgomento per essere stato arrestato e minacciato della deportazione da parte delle autorità tailandesi. Le autorità cinesi negarono il passaporto a Zhao Shuqing che fu costretto a fuggire in Tailandia a piedi.
Dopo essere arrivato nel paese, ha ottenuto lo status di rifugiato dell’ONU e si è stabilito a Bangkok.
Tuttavia lo scorso venerdì, insieme ad altri 21 rifugiati dalla Cina, è stato arrestato da uno speciale corpo della polizia tailandese e rinchiuso in un centro di detenzione per immigrati. Tutti gli arrestati erano praticanti del Falun Gong coinvolti nella denuncia degli abusi dei diritti umani commessi dalle autorità cinesi… Voci critiche hanno affermato che gli arresti sono stati orchestrati dalla polizia tailandese sotto la pressione dell’ambasciata cinese…”
L’intera storia su: http://en.epochtimes.com/news/8-2-12/65857.html
Versione inglese: http://www.faluninfo.net/displayAnArticle.asp?ID=9515
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.