Austria: I praticanti del Falun Gong organizzano un appello pacifico per commemorare il 25 aprile

La sera del 25 aprile 2008, i praticanti del Falun Gong austriaci hanno organizzato un appello pacifico al consolato cinese di Vienna per commemorare il giorno in cui oltre 10.000 praticanti del Falun Gong tennero un appello pacifico davanti al muro di recinzione del governo centrale, Zhongnaihai, a Pechino. Inoltre hanno protestato contro le spregevoli atrocità degli arresti e della persecuzione su vasta scala dei praticanti del Falun Gong in nome della sicurezza dei Giochi Olimpici. La televisione nazionale austriaca ed altri mass media hanno riportato l'attività.

Il 25 aprile di nove anni fa, l'arresto di innocenti praticanti del Falun Gong ad opera della polizia di Tianjin indusse i praticanti di varie zone della Cina a viaggiare fino a Pechino per manifestare pacificamente. Volevano spiegare ai funzionari del governo centrale che i praticanti del Falun Gong sono persone che seguono i principi di "verità, compassione, tolleranza". Inoltre chiesero al governo un ambiente legale e libero per poter praticare. Quel giorno, Zhu Rongji, l’allora primo ministro si occupò della questione e raggiunse una accordo ragionevole con i rappresentanti dei praticanti del Falun Gong.

Per gelosia, il presidente cinese di allora Jiang Zemin ostinatamente insistette sulle sue opinioni e lanciò la crudele persecuzione contro il Falun Gong il 20 luglio 1999, che fu una scossa dentro e fuori dalla Cina.

Quasi da nove anni il regime cinese perseguita il Falun Gong, il regime ha perpetrato qualunque tipo di atrocità fra cui il prelievo di organi su praticanti del Falun Gong per profitto, inoltre recentemente ha arrestato praticanti del Falun Gong su larga scala in nome dei giochi Olimpici.

Nove anni di persecuzione non hanno fermato i praticanti del Falun Gong di tutto il mondo, che hanno costantemente rivelato i crimini commessi, e con persistenza espongono la persecuzione; sempre più gente ha conosciuto il Falun Gong ed ha beneficiato della pratica di coltivazione in tutto il mondo.