Nel Regno Unito il Consolato Cinese si Rifiuta di Rinnovare Passaporto di un Medico

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Il mio nome è Zhao Liping, sono un medico cinese e lavoro a Edimburgo, nel Regno Unito. Sono venuto nel Regno Unito nel dicembre del 2001 e da allora ho vissuto e lavorato qui.

Il mio passaporto cinese è scaduto il 27 luglio 2004. Dal momento che il mio passaporto era stato inviato all’Ufficio per l’Immigrazione e la Nazionalità con una richiesta di visto per motivi di lavoro, non mi è stato restituito prima dell’agosto scorso. In seguito ho avuto bisogno del passaporto per aprire un conto in banca. Di conseguenza non sono andato al Consolato cinese di Edimburgo per rinnovare il passaporto fino al 13 di settembre. Quando mi trovavo là, un impiegato del Consolato mi ha chiesto di presentare il passaporto, ma non lo avevo con me. Mi ha detto che non poteva procedere al rinnovo senza passaporto senza che gli mostrassi quello scaduto. Il lunedì della settimana seguente mi sono di nuovo recato al Consolato cinese per chiedere il rinnovo del mio passaporto. Mi è stato detto di scrivere una lettera con la quale spiegavo per quale motivo non avevo richiesto il rinnovo prima che il passaporto scadesse. Il 27 settembre ho presentato tutta la documentazione a riguardo. L’Ambasciata cinese mi ha rilasciato una ricevuta e mi è stato detto che il mio passaporto sarebbe stato pronto per il 30 settembre. Quel giorno dovevo lavorare in una clinica. Ho ricevuto una telefonata dall’Ambasciata cinese attorno all’una del pomeriggio. Mi è stato detto che avrei dovuto attendere per una ulteriore loro telefonata dopo il primo di ottobre.

Tuttavia, non ho mai ricevuto la loro chiamata. L’11 e il 18 di ottobre ho fatto due telefonate all’Ambasciata cercando di capire che cosa stesse accadendo. Ho detto, “Perché i passaporti degli altri sono rinnovati in tre o cinque giorni, mentre il mio è diverso dagli altri? Forse perché pratico il Falun Gong?” Dapprima l’impiegato ha risposto, “Sì”, ma immediatamente ha cambiato la sua espressione in un “No”. E ha continuato, “Tutte le richieste devono attendere istruzioni da Pechino”. Gli ho chiesto Quale ufficio a Pechino. Mi ha risposto che era una informazione riservata. Ho chiesto di parlare con il Console di persona. Inizialmente mi ha detto che il Console era impegnato in un viaggio di affari, poi ha tirato fuori la scusa che il Console non aveva tempo. Ma mi ha promesso di recapitargli una lettera se io avessi voluto.

Ho scritto una lettera il 30 di ottobre e gli ho chiesto di consegnarla al Console. Una settimana più tardi sono tornato al Consolato per sapere quale era la situazione. Mi hanno risposto che dovevo aspettare.

Ho fatto una ulteriore visita al Consolato il 24 gennaio di quest’anno. Mi hanno restituito il passaporto scaduto e mi hanno detto di aspettare. Hanno cercato di sottrarsi alle loro responsabilità dicendomi che Pechino non aveva ancora dato istruzioni.

Sono passati più di tre mesi da quando ho richiesto il passaporto. Le autorità cinesi mi hanno privato di un diritto basilare di cittadino senza alcuna ragione e senza alcuna spiegazione. La mia pratica del Falun Gong è pienamente conforme alla Costituzione cinese, che assicura ai cittadini cinesi il diritto alla libertà di credo. Ciò che il Consolato ha fatto non è conforme alla legge cinese, né alle norme internazionali. Attraverso questa descrizione di ciò che è successo a me, spero che possano seriamente rivedere ciò che hanno fatto, e non continuare a seguire ciecamente gli ordini che provengono dal gruppo malvagio di Jiang Zemin.

Quella che segue è la lettera che ho inviato al Console cinese ad Edimburgo il 30 ottobre 2004.

Egregio Signor Console,
sono venuto al Consolato cinese per rinnovare il mio passaporto diverse settimane fa. Il consiglio che mi hanno dato è stato di attendere istruzioni ufficiali. È passato più di un mese. So che il mio caso la ha messa in difficoltà, perché sono un praticante del Falun Gong. Credo che lei abbia una certa comprensione del Falun Gong. Posso capire che certe questioni non sono facili da trattare nella sua posizione, comunque spero che possa interessarsi al mio caso.

Pratico il Falun Gong da più di sette anni. Durante questi sette anni c’è stato un significativo cambiamento nel mio corpo e nella mia mente. Il mio matrimonio si è concluso con il divorzio nel 1997. Mia figlia aveva dieci anni e io avevo la sua custodia. Soffriva di una ulcera gastrica ed era in cura presso una clinica pediatrica. Anch’io soffrivo di seri disturbi del sonno e soffrivo di problemi cardiaci. Un medico occidentale sospettava che si trattasse di una infiammazione del muscolo cardiaco dovuta a una virus. Avevo sempre il fiato corto. I sintomi non miglioravano nonostante mi fossi rivolto sia a medici cinesi che occidentali. Mi sono rivolto anche al Qigong. Tuuti questi tentativi mi costarono molto denaro, e tuttavia la mia condizione continuava a peggiorare. Nella mia vita, a quel tempo, non c’era nulla di felice.

Un giorno un amico mi ha prestato una copia dello Zhuan Falun [il testo principale del Falun Gong]. Ho letto il libro molte volte e mi è piaciuto moltissimo. Insegna a diventare delle brave persone. Non importa cosa facciamo, dovremmo sempre mettere gli altri al primo posto; ciò che facciamo potrebbe fare del male a qualcuno? Ogni volta che ci sono problemi o tribolazioni, prima di tutto dobbiamo esaminare dove abbiamo sbagliato, e non cercare i difetti degli altri. Mi sono sforzato di mettere in atto l’insegnamento del Maestro nella mia vita di ogni giorno e sul lavoro. Passo dopo passo, mi sono accorto che ogni cosa attorno a me cambiava. Ho smesso di pensare che Dio mi trattasse in modo ingiusto, e ho anche abbandonato molti rancori che covavo dentro di me. La mia vita è diventata rilassata e piacevole. Tutti sul mio posto di lavoro dicevano che era diventato una persona completamente diversa. E non appena ho incominciato a praticare, si è verificato un drammatico cambiamento nel mio stato di salute. Non dovevo più assumere medicinali, né spendere un soldo per cure mediche.

Mia figlia ha letto i libri del Falun Gong e ha praticato gli esercizi con me. La sua ulcera gastrica è guarita, e il suo rendimento scolastico presso una prestigiosa scuola di Pechino è diventato eccellente. Ha ottenuto i massimi voti in tutte le materie. Io e mia figlia abbiamo avuto enormi benefici dalla pratica della Falun Dafa senza pagare una lira. Altri praticanti ci hanno insegnato gli esercizi senza chiederci nulla. Il 20 luglio 1999 la Cina ha cominciato a perseguitare la Falun Dafa. Molte persone non sanno che cosa è successo a quel tempo. Comunque, non ho mai avuto alcun dubbio sulla Falun Dafa. Ho detto ai miei amici, “Sapete quanto sono stato malato. Nessun altro può condividere le sofferenze della tua malattia. Qualcuno ha detto che la Falun Dafa non è buona; nondimeno voi non vivete per qualcun altro, ma solo per voi stessi. Non è facile vivere in questo mondo; vorrei fare un buon uso di ciascun giorno.” Di conseguenza, non ho abbandonato la coltivazione.

Parlando francamente, i cittadini cinesi sono passati attraverso troppe campagne politiche. Una persona che è il presidente di un paese oggi può essere trattato da traditore domani. Il Falun Gong è stato represso per cinque anni, ma perché il numero di praticanti cresce? Qualcuno ha incominciato a coltivare perché prima di tutto voleva sapere che cosa è il Falun Gong. Questo perché i principi di Verità Compassione e Tolleranza promossi dal Falun Gong toccano il profondo del cuore delle persone. Ciascuno prova compassione e gentilezza. Ciascuno vuole vivere in un ambiente meraviglioso, e desidera relazioni interpersonali amichevoli. Perciò il Falun Gong è praticato da più di 100 milioni di persone in più di sessanta paesi in tutto il mondo, senza riguardo per la razza o l’età.

È molto stimolante per le persone cinesi guadagnarsi da vivere in un paese straniero. I praticanti usano i loro soldi per preparare volantini e altro materiale. Usano il loro tempo libero per spiegare la verità alle persone cinesi ingannate dalle stazioni TV e dai giornali, perché questo avvenimento è qualcosa che riguarda tutti e ciascuno. Se stiamo zitti oggi di fronte alla persecuzione del Falun Gong, la persecuzione potrà colpire noi domani. Di fatto non è difficile da capire pensandoci con un po’ di attenzione: Chi vuole stare in mezzo alla strada con il cattivo tempo? Chi non vorrebbe gustare del buon cibo e godere della compagnia della sua famiglia? Se non ci fosse il nostro credo cos’ profondo dentro di noi, chi avrebbe potuto continuare a riflettere sulla vera situazione del Partito Comunista Cinese e sul governo cinese per cinque anni consecutivi? In realtà, non appena un praticante del Falun Gong abbandona la pratica riacquista il diritto di lavorare e di ricevere una educazione, invece di essere chiuso in prigione e torturato. In paesi stranieri può anche possedere un passaporto cinese valido. D’altra parte, ciascuno ha anche una coscienza. Come possiamo dire agli altri che il Falun Gong è dannoso quando invece il Falun Gong ci ha salvati? I cittadini cinesi stanno pagando un prezzo molto alto semplicemente perché vogliono dire la verità.

Una mia amica ha fatto un appello per il Falun Gong ai più alti uffici governativi a Pechino. L’addetto non ha neppure guardato la sua lettera, ma la ha direttamente buttata nell’immondizia. Immediatamente dopo avere compilato il modulo per l’appello, la mia amica è stata portata alla stazione di polizia. Ha iniziato uno sciopero della fame per protesta, ma è stata brutalmente pestata con i bastoni elettrici e sottoposta ad alimentazione forzata. Quando sono andata a trovarla, c’erano bruciature sulle sue mani. Un’altra praticante è stata picchiata tanto duramente che è rimasta paralizzata e alla fine ha perso la vita in giovane età, perché non ha voluto abbandonare la pratica. Sono andato al suo funerale, ma sono stato fermato dalla polizia. L’unica cosa che io e i miei amici abbiamo potuto fare è stato prendere un taxi e andare direttamente alla camera mortuaria. Un altro praticante, che si è diplomato presso la mia stessa scuola, era al suo ultimo anno di università. È stato espulso dall’università e condannato al lavoro “di rieducazione”. Mi sento molto addolorato ogni volta che penso a loro. Come praticanti del Falun Gong in un paese straniero, cosa possiamo fare per loro?Speriamo di far finire questa persecuzione il più presto possibile. Noi non siamo contro la nostra madrepatria, né contro il personale del Consolato cinese. Chiunque detenga il potere politico non è affare che riguardi la nostra coltivazione. Ciò che cerchiamo di fare è tentare il nostro meglio per aiutare altri praticanti che sono perseguitati in Cina.

Sono passati tre anni da quando ho cominciato a lavorare in un paese straniero. Ho perso la mia madrepatria, i miei parenti ed amici. Non posso tornare in Cina senza un passaporto valido. Questo mi causerà molti disagi e molta sofferenza mentale. Spero che lei possa valutare il mio caso più attentamente, e risolvere il problema del rinnovo del mio passaporto.

Grazie tante.

Zhao Liping
30 ottobre 2004

Versione inglese disponibile a: http://clearharmony.net/articles/200502/24668.html

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a24668-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.