Il 18 agosto 2008, i praticanti hanno ancora una volta tenuto delle attività a St Martins Square nel centro di Londra. E’ stato allestito uno stand con dei manifesti per denunciare le atrocità della persecuzione nei confronti del Falun Gong in Cina e l’incrementarsi della persecuzione con il pretesto delle Olimpiadi, rivolgendosi al grande pubblico di aiutare a mettere fine alla persecuzione.
Lo stand dei praticanti a St Martins Square | Una coppia italiana firma la petizione contro la persecuzione del Falun Gong |
I cartelli esposti hanno attirato l'attenzione dei passanti. Molte persone si fermavano per leggere le informazioni sulla persecuzione del Falun Gong in Cina. Non appena i praticanti hanno finito di allestire lo stand, le persone arrivavano per chiedere altre informazioni. Nel corso delle sei ore, una dopo l'altra le persone sono venute a firmare la petizione contro la persecuzione. I praticanti hanno colto questa opportunità di trovarsi di fronte a tanta gente, contenti di notare che sempre più persone vengono a conoscenza dei fatti a proposito del Falun Gong e della persecuzione e che molti hanno informato le loro famiglie ed i loro amici.
Una donna ha espresso la sua indignazione sul recente arresto di un giornalista della televisione britannica, mentre filmava una manifestazione pacifica. Ha detto: "non amiamo affatto i comunisti. Sono crudeli e non hanno nessuna considerazione degli altri. Non possono gestire le cose in modo ragionevole e possono rendersi responsabili di repressioni violente.” “Per costruire il villaggio olimpico, numerosi residenti hanno dovuto abbandonarle le loro case che sono state demolite a vantaggio dei luoghi olimpici. Sostengo i vostri sforzi.”
Un ragazzo e suo padre hanno firmato la petizione. Il ragazzo ha detto: " non capisco perché succedono queste cose. È inconcepibile che persone innocenti e pacifiche siano perseguitate. Penso che qualunque cosa facciate avrà un buon risultato ed è anche il mio augurio." Ha aggiunto che farà sapere ciò di cui era venuto a conoscenza a tutti i suoi amici. Inoltre, ha detto che studiava mas media all'università e che al rientro a settembre avrebbe potuto cominciare a fare dei servizi su argomenti come il Falun Gong.
Sebbene tre membri di una famiglia italiana si siano fermati dopo avere preso i volantini, la loro attenzione è stata attratta dai manifesti. Dopo averli guardati la famiglia è ritornata a firmare la petizione. Quando un praticante ha espresso loro il suo apprezzamento, si è reso conto che non parlavano l'inglese ma la signora ha fatto del suo meglio per dire: "La Cina deve cambiare. »
Un’altra turista italiana ha sentito parlare del Falun Gong, per la prima volta quel giorno a St Martins. Dopo essersi fermata un momento allo stand del Falun Gong, ha firmato la petizione contro la persecuzione. Ha detto, che era colpita di vedere il forte contrasto tra i pacifici praticanti del Falun Gong seduti in mediazione e le foto della persecuzione. Un praticante le ha ricordato, che questa persecuzione dura da nove anni.
Due ragazze francesi sono rimaste molto tempo davanti ai cartelli. Una di loro ha detto ad un praticante che era la prima volta che sentiva parlare del Falun Gong. Ha detto "è importante che facciate queste cose." Prima di allontanarsi ha detto: "Al mio ritorno in Francia, farò del mio meglio perchè le persone conoscano della persecuzione del Falun Gong. " I cartelli hanno attirato anche l'attenzione di alcuni cinesi. Una coppia della Tailandia che vive a Londra a guardato molto tempo la dimostrazione degli esercizi. La signora ha chiesto dove potevano imparare gli esercizi, mentre suo marito era impaziente di avere i libri del Falun Gong. Quando è stato detto loro che gli esercizi del Falun Gong sono insegnati gratuitamente nei week-end al Regent Park ed i libri sono disponibili gratuitamente su Internet sembravano molto soddisfatti. Lei e suo marito hanno firmato la petizione contro la persecuzione.
Mentre un praticante spiegava ad un inglese davanti ai cartelli, i fatti a proposito della persecuzione, un cinese in età avanzata ascoltava attentamente. Ha detto, che era di Singapore e che sapeva che il Falun Gong è perseguitato dal regime cinese, ma voleva conoscere veramente le ragioni dietro la persecuzione. La praticante gli ha spiegato: "I praticanti del Falun Gong non hanno mai fatto niente contro il governo. Ma, è il regime comunista cinese che ha attuato la persecuzione per paura istintiva del Falun Gong. I praticanti praticano secondo i principi di Verità, Benevolenza, Tolleranza. Più persone praticano il Falun Gong, più il PCC ha paura, perché il regime cinese è costituito sulla violenza e sulle menzogne. Ha lanciato la persecuzione del Falun Gong sulla base di menzogne montate da ogni parte, e la persecuzione prosegue tutt'oggi.”
Tra alcuni studenti allo stand, c'era un ragazzo cinese. E’ risultato essere il figlio di un funzionario dell'Ambasciata della Cina in Francia. Avvicinandosi allo stand, il ragazzo ha chiesto "Quello che fate è contro la Cina, non è così? " I praticanti gli hanno chiarito pazientemente la verità. Uno di loro ha detto al ragazzo, che ciò che hanno fatto i praticanti di Falun Gong era dire semplicemente alle persone quello che è il Falun Gong, denunciando la crudele persecuzione perpetrata dal regime comunista contro il Falun Gong, appellandosi alla fine di queste atrocità. Ha aggiunto che, il PCC è colpevole e che ha ucciso più di 80 milioni di cinesi. Ha suggerito che dovrebbe distinguere il bene dal male e porsi dal lato della giustizia e se volesse fare veramente qualche cosa di buono per la Cina, dovrebbe sostenere le persone perseguitate, opporsi alla persecuzione contro la popolazione cinese ed aiutare ad impedire al regime cinese di commettere crimini contro la sua popolazione. Il ragazzo è sembrato comprendere.
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2008/8/18/184308.html> http://www.minghui.org/mh/articles/2008/8/18/184308.html
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