Il Ministro Ceco dei Diritti Umani e delle Minoranze Nazionali, la sig.ra Dzamila Stehlikova ha mandato la seguente dichiarazione di sostegno per l'incontro pacifico di 24 ore organizzato dai praticanti di Falun Gong davanti all'Ambasciata Cinese a Praga il 7 e 8 agosto alla vigilia dell’inizio delle Olimpiadi di Pechino.
Testo della dichiarazione:
Cari amici,
Inizia oggi la 29ma edizione delle Olimpiadi nella capitale della Repubblica Popolare Cinese, Beijing (Pechino). L’imponente cerimonia di apertura alla presenza della quasi totalità dei politici più importanti del mondo, eccetto Angela Merkel, dimostra quanto l'attività sia importante per questo ambizioso paese. Alla cena organizzata dal Presidente Hu Jintao erano presenti più di 70 rappresentanti e capi di stato. Incontri come questo di fronte all'Ambasciata della Cina, a Praga, è del tutto molto importante. Il mondo non deve trascurare che durante la colossale cerimonia d’apertura, la polizia segreta ha ancora una volta chiuso le porte delle case di parecchie migliaia di attivisti cinesi - messi agli arresti domiciliari durante i Giochi - e che degli spettatori scomodi sono stati mandati via, scortati dalla polizia. Le autorità cinesi hanno impedito di assistere alle Olimpiadi a Joey Cheek, campione di pattinaggio degli USA che si è dato molto da fare denunciando al mondo il genocidio del Darfour, nel Sudan. I media di tutto il mondo ci informano della persecuzione del Falun Gong, degli sforzi per bloccare l'accesso ad Internet e delle diffusioni televisive libere. La persecuzione dei difensori dei diritti umani e la censura dei media è incompatibile con la carta Olimpica. È necessario rivelare questi fatti, perché una pressione internazionale più intensiva e sistematica per difendere i diritti umani può avere un certo effetto. Non possiamo assistere indifferenti alla sorte di centinaia di milioni di cinesi.
Dzamila Stehlikova
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2008/8/30/100250.html
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