Recentemente ho scoperto un problema che ho da molto tempo. Ci sono momenti in cui sono molto sensibile ai difetti degli altri. Che si tratti di un coltivatore o di una persona comune, cresce sempre di più e io comincio a detestarlo sempre di più, al punto che arrivo a detestare l’intero essere di quella persona. Mi ricordo sempre di guardarmi dentro quando il difetto che vedo esiste anche in me, ma ho sentito sempre più spesso che questo problema non è piccolo e che ho bisogno di trovare la causa più profonda.
All’inizio non ho preso questo problema troppo seriamente. Sentivo che non avrei dovuto essere così attaccato ai difetti delle altre persone e che avrei dovuto guardare di più al lato positivo degli altri, concentrandomi di meno sulle loro mancanze. Ma nel processo della coltivazione, apparentemente non mi sono liberato di questa materia, al punto che, era là mentre soffrivo per la persecuzione ed era ancora là quando l’ambiente è diventato più rilassato. Quando venivo in contatto con le persone, si manifestava ancora in modo molto forte. In quei momenti pensavo che fosse normale considerare i difetti delle persone, ma non per questo bisogna detestare i cuori delle altre persone. Non dovremmo essere in quel modo, giusto? Quando un coltivatore è estremamente puro, sarà chiaramente capace di cogliere ogni pensiero di un’altra persona, ma il suo cuore non sarà mosso e non sarà per nulla in mezzo all’“intenzione”. Ho già sperimentato questo stato nel mio percorso di coltivazione, e guardare i difetti delle persone ed essere incapaci di tollerarli non è certamente uno stato normale.
Diventando sempre più consapevole di questo genere di pensieri, la volta successiva che sono emersi li ho analizzati attentamente. Mi sono ritornate in mente le parole del Maestro sullo stato delle vecchie forze,
"Ma le vecchie forze, avendo visto che molti esseri hanno commesso numerose colpe nella storia, pensano che quegli esseri non dovrebbero essere salvati, e non dovrebbero essere conservati, e si sentono sicure di avere il controllo della mia rettifica della Fa: per questo hanno pianificato l'eliminazione di quegli esseri durante la mia rettifica della Fa. [...] ll loro scopo è di eliminare certe persone del mondo, e i praticanti che esse non ritengono all'altezza." ("Insegnamento della Fa a Vancouver, Canada” nel 2003)
E poi perchè guardavo sempre gli altri? Perchè ero così sensibile ai difetti degli altri? Non volevo per nulla considerare i punti di forza degli altri, e la ragione di questo era il fatto che era difficile per me vedere il lato buono delle altre persone. Non si tratta proprio di quel genere di pensiero che è un riflesso dei concetti del vecchio cosmo dopo che è degenerato? Guardate la gente comune di oggi, quanta soddisfazione provano nel vedere i difetti degli altri. Tu sei bravo, lui è cattivo. Questo è giusto, questo è sbagliato. Non è questo il modo in cui le vite si comportano nel periodo di degenerazione e distruzione? Come posso salvare le persone guardando sempre i difetti degli altri, al punto da guardarli in modo sprezzante? Sotto l’influenza di questo genere di nozioni, non è davvero possibile essere tolleranti, e ci saranno conflitti e saranno sempre più intensi, al punto di interferire con le cose che dobbiamo fare. Quando penso a questo, molti conflitti tra coltivatori hanno origine da questa mentalità. Questo non dà forse alle vecchie forze una scusa per perseguitarci?
Il Maestro ha detto che quando per la prima volta ha iniziato a diffondere la Fa, c’erano persone nel pubblico che mentre ascoltavano lo insultavano, ma Lui guardava il lato buono di ogni vita, perchè il suo unico desiderio era salvarci. Quanto abbiamo saputo seguire il Suo esempio? Questo non è quel genere di tolleranza che può essere facilmente spiegata o descritta. Sono arrivato a comprendere profondamente che la compassione pura e retta deve andare oltre i fattori personali. Guardando ulteriormente dentro di me, questa nozione vecchia e deviata non dovrebbe più esistere nel mio corpo. Le vecchie forze portano scompiglio nella rettifica della Fa perchè sono attaccate a ciò che vogliono fare, eliminano molte altre vite e alla fine anche se stesse. Ogni cosa proviene dal perseguire il proprio sè, e dall’agire per il proprio sè. Sono arrivato a comprendere chiaramente che questo modo di pensare era dovuto ad un cuore egoista e all’attaccamento al sè. Non stiamo soltanto coltivando la Grande Legge, lo stiamo facendo durante il tempo in cui l’universo viene rettificato. Mentre ci assumiamo l’importante compito di convalidare la Fa, come possiamo lasciare che questa sostanza vecchia e putrida che viene dal vecchio cosmo appaia nei nostri corpi? Allora cosa staremmo convalidando? In ogni momento e in ogni luogo, l’energia pura e retta della Dafa dovrebbe emanare dai nostri corpi. In questo momento comprendo che questo cattivo pensiero deve essere rettificato senza omissione. Non c’è alcun motivo perchè io lo mantenga nel mio corpo.
Durante la rettifica della Fa ogni cosa è ricreata di nuovo. Mentre siamo ancora nel processo di coltivazione, dovremmo confrontare il nostro pensiero con le richieste della Fa e esaminare in profondità i nostri pensieri. Dovremmo chiedere a noi stessi se il nostro pensiero è davvero quel pensiero puro e retto che è in linea con la Fa.
Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2008/9/10/185665.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2008/10/5/101219.html
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