(Clearwisdom.net)
Saluti, Maestro! Saluti, amici praticanti!
Durante gli ultimi nove anni di coltivazione del periodo di Rettifica della Fa, abbiamo avuto tutti un sacco di guadagni ed abbiamo molto da condividere. Grazie per l'opportunità fornita dalla Quinta Conferenza via Internet in Cina di Condivisione delle Esperienze dei Praticanti della Falun Dafa. Vorrei raccontare la mia esperienza di coltivazione durante questi ultimi anni al riverito Maestro e agli amici praticanti.
1. Cercare di Fare Bene nel Lavoro di Coordinamento
Ho cominciato a praticare la Falun Dafa nel 1998. Potessi averla imparata prima! Dato che avevo fatto molta attenzione a studiare la Fa e a coltivare la mia xinxing, le fondamenta della mia coltivazione erano solide. Quando i media cominciarono a diffamare la Dafa, mi ritrovai ancor più determinato nel credere nella Dafa, e chiarii la verità a parenti, amici e altri, raccontando loro le mie esperienze. Non sapevo che le mie azioni stavano salvando delle persone. Davo semplicemente per scontato che un praticante avesse la responsabilità di smascherare le menzogne.
Verso il Nuovo Anno Cinese del 2000, la maggior parte degli assistenti dei luoghi di pratica e più di 100 amici praticanti erano stati illegalmente arrestati o mandati nei campi di lavoro. Quelli che si trovavano temporaneamente al sicuro non sapevano cosa fare e la situazione era caotica. Dopo aver cercato qualche praticante di mia conoscenza, fui in grado di trovarne due o tre con cui discutere le cose quando avevamo dei problemi. Più tardi il Maestro pubblicò nuovi articoli nei quali dava delle linee guida ai praticanti, e fui in grado di contattare dei praticanti di un'altra città, così cominciai a consegnare i materiali di chiarimento della verità a chi ne aveva bisogno. Organizzai anche lo studio della Fa e la condivisione delle esperienze con quei praticanti per migliorare la nostra coltivazione e il nostro lavoro di salvare esseri senzienti. Consegnai materiali nei villaggi fuori dalla città, ed incoraggiai anche gli assistenti locali a ricominciare lo studio delle Fa in gruppo. Siccome non potevo incontrare di persona la maggior parte dei praticanti, feci molte copie di una lettera che avevo scritto a dei praticanti, in cui li incoraggiavo ad uscire per chiarire la verità della Dafa alla gente comune.
Nel 2001, molti praticanti rinchiusi nel Campo di Lavoro di Masanjia furono liberati dopo essere stati “trasformati”. Parlai molte volte con una che era molto influente fra loro. Spesso lei sollevava delle domande difficili a cui non ero in grado di rispondere sui due piedi. Tornavo a casa a studiare la Fa, poi tornavo a parlarle di nuovo. Dopo molte conversazioni, alla fine lei ritornò a coltivare la Dafa. Quando lei si decise rimanemmo senza parole e con gli occhi pieni di lacrime di commozione. A sua volta, lei parlò ad altri praticanti per persuaderli a ritornare alla Dafa, come io avevo fatto con lei. Li aiutammo a identificare i loro più grandi attaccamenti, che impedivano loro di coltivare la Dafa. Molti di loro temevano di essere perseguitati di nuovo, e molti avevano famiglie che impedivano loro di avere qualunque collegamento con la Dafa. Io ebbi delle conversazioni con loro, e dopo molte comunicazioni e sedute di condivisione, molti di loro furono in grado di superare i loro ostacoli, di eliminare i loro attaccamenti e di riprendere a fare le tre cose.
Allora, nella nostra città non avevamo un sito di produzione dei materiali, quindi ogni settimana dovevo andare in un'altra città a 24 km di distanza per prendere i materiali e copie degli articoli pubblicati sul sito web Minghui, come pure le nuove conferenze del Maestro. Di solito me ne tornavo con due scatoloni colmi di materiali, a volte di più. Avevo anche l'incarico di consegnare i materiali ai praticanti di due altre zone, una delle quali era a circa 150 km dalla mia città, la qual cosa richiedeva un viaggio in bus di 5 o 6 ore. I praticanti che stampavano i materiali ed il coordinatore in quella città furono arrestati, quindi nessuno più portava avanti il lavoro di stampa o la consegna dei materiali. Siccome avevo una amico in quella città che poteva fornirmi un certo supporto logistico, mi assunsi il compito di fornire a loro i materiali. Dopo un paio di volte, i praticanti locali pensarono che il mio impegno era eccessivo, e decisero di venire loro a prendersi i materiali. Per cui, ogni domenica mattina, mi recavo con i materiali alla stazione ferroviaria di una città vicina per incontrarli. Per poter arrivare in tempo, dovevo uscire alle 5.00 nelle buie mattine invernali, e facemmo così per circa sei mesi. Non mi lamentavo, semplicemente facevo ciò che era necessario fare per il lavoro della Dafa.
Nei primi mesi del 2003 sempre più praticanti si unirono per chiarire la verità. C'era sempre più bisogno di materiale. Siccome dovevo recarmi due volte nella città vicina per ritirare una quantità sufficiente di materiale, cominciai a pensare di costruirci il nostro sito di produzione. Con la guida del Maestro, intorno al Marzo 2003 ci costruimmo il nostro sito di produzione. All'inizio c'era un unico praticante che aveva una qualche conoscenza di computer e stampanti e che era in grado di lavorare al sito di produzione. Nei primi giorni le cose procedevano in modo tutt'altro che liscio, ma la coltivazione del nostro cuore, la fede tenace nella Dafa, e la guida del Maestro ci fecero superare quei momenti difficili. Io passavo ogni giorno, dalla mattina alla sera, al sito di produzione, e portavo avanti il lavoro di coordinamento solo di notte, a meno che ci fossero delle questioni urgenti. Alla fine costruimmo molti altri siti di produzione per fornire materiali a tutti i praticanti.
I praticanti che lavorano ai siti di produzione hanno sempre prestato attenzione al loro stato di coltivazione, ed hanno continuamente delle condivisioni di esperienze di coltivazione. Quindi, nessuno dei nostri siti è mai stato distrutto dalla Polizia o dall'Ufficio 610, né hanno dovuto essere trasferiti dal giorno in cui sono stati allestiti. Noi condividiamo le nostre esperienze di coltivazione con i praticanti dei siti di produzione, purificandoci mentre produciamo materiali ed eliminando gli attaccamenti umani. Lo stato di coltivazione di una giovane praticante era molto buono, ed il toner della stampante che utilizzava non aveva bisogno di essere sostituito anche dopo aver stampato molto a lungo, la qual cosa sarebbe stata impossibile in situazioni normali. Se c'è un problema non usiamo mezzi umani per rimettere in sesto le nostre macchine. Piuttosto guardiamo dentro noi stessi alla ricerca dei nostri attaccamenti e li eliminiamo, ed inviamo pensieri retti. Così facendo, la macchina con problemi di solito riprende subito a funzionare.
Il numero dei coordinatori è aumentato man mano che altri praticanti si sono uniti per chiarire la verità. Alcuni di noi fanno il coordinamento generale, mentre altri hanno la responsabilità dei diversi distretti. La nostra città non è molto grande. In ogni distretto, abbiamo un coordinatore che è responsabile per numerosi studi di gruppo della Fa. Noi coordinatori spesso condividiamo con gli altri praticanti le nostre esperienze di coltivazione circa il lavoro della Dafa che facciamo o il lavoro per la Dafa e ci purifichiamo.
Nel 2006, il Maestro ha pubblicato "Superare la prova Fatale". I nostri gruppi di studio della Fa hanno studiato l'articolo insieme ed abbiamo elevato il nostro livello. Nel frattempo, i coordinatori hanno cercato di visitare i coltivatori nei luoghi limitrofi per aiutarli a migliorare il loro stato di coltivazione, dato che avevamo notato che molti di loro stavano facendo il lavoro della Dafa come un compito da eseguire, e ignoravano la coltivazione. Mi resi conto che anch'io dovevo assumersi una qualche responsabilità, basata sullo studio della Fa, così mi misi in comunicazione con i colleghi coordinatori e raggiungemmo una comune comprensione su come assistere i praticanti dei luoghi vicini.
La maggior parte dei venti coordinatori sono in grado di coltivar bene se stessi, ed anche gli altri praticanti stanno maturando velocemente. I coordinatori spesso condividono le loro esperienze con i loro gruppi di studio, incoraggiando i praticanti a far bene sia nel lavoro della Dafa che nella coltivazione. Parlando in generale, lo stato dell'intero gruppo nella nostra area è piuttosto buono.
2. Cercare di Fare Bene nel Chiarire la Verità
Da quando la persecuzione è cominciata nel 1999, ho chiarito il più possibile la verità circa la Dafa, faccia a faccia, a parenti, amici e gente comune. Verso la fine del 2000, seguendo la mia ferma fede nella Dafa e nel Maestro, ho scritto una lettera al vice-direttore della stazione di polizia locale, che aveva il compito di perseguitare la Falun Dafa, e la consegnai io stesso nel suo ufficio. Al fine di avere la possibilità di chiarire ulteriormente la verità, lasciai sulla lettera il mio nome, indirizzo e numero di telefono. Mi chiamò dopo aver letto la lettera e mi venne a trovare a casa. Allora tenevo sulla parete di casa mia il ritratto del Maestro, due dipinti con l'emblema del Falun ed una grande stampa di Lunyu. Quando il vice-comandante della stazione di polizia mi chiamò avvisandomi che stava per arrivare a casa mia, non ebbi timore di lasciarli sulla parete. Penso che allora avevo capito la natura dello stato mentale di un Budda. Più tardi scoprii che quel vice-comandante aveva imparato la Dafa e la pratica nel 1994.
Scrissi anche delle lettere consegnandole di persona a sette stazioni di polizia. Due dei funzionari che incontrai erano vice-comandanti, quattro erano a capo di diversi distretti, ed uno era a capo del distretto in cui vivevo io. Uno di loro, che di cognome faceva Tang, mi guardò in modo molto serio e spaventato. Dopo aver superato la mia paura e consegnatagli la lettera, improvvisamente compresi come dovrebbe essere un praticante della Dafa nel periodo della Rettifica della Fa.
Nell'Aprile 2007, una notte quattro praticanti di un villaggio a 20 km dalla mia città furono arrestati mentre distribuivano materiale di chiarimento della verità. Dopo aver appreso questa notizia alle 6.20 del mattino successivo, due coordinatori ed io informammo i praticanti della città di cominciare ad inviare intensamente pensieri retti. Io ed un altro coordinatore poi ci recammo a casa del coordinatore locale per avere ulteriori dettagli, ed organizzammo i praticanti ed i famigliari dei praticanti arrestati per andare alla stazione di polizia per persuadere la polizia a non perseguitare della gente innocente. Dopo di che, mi misi in cerca dei nomi dei comandanti della stazione di polizia che avevano tratto in arresto i quattro praticanti; alle 11.30 me ne tornai nella mia città. Trovai anche informazioni per contattare i comandanti e le loro famiglie. Poi andai al luogo di produzione dei materiali. Organizzai in modo che i praticanti li distribuissero nella nostra zona e nella zona dove i quattro praticanti erano stati arrestati. Alle 5.00 del pomeriggio i quattro praticanti furono liberati.
Circa dieci giorni dopo, la stazione di polizia locale ed un'altra in un altro luogo arrestarono di nuovo i praticanti, mandando immediatamente tre di loro in un centro di detenzione. La mattina successiva, dopo aver sentito la notizia, i coordinatori informarono i praticanti incoraggiandoli ad inviare pensieri retti. Guardammo anche dentro di noi per vedere le mancanze nella nostra coltivazione che avevano causato il danno. Poi discutemmo su cosa fare per salvare i praticanti, e alcuni di noi si recarono al centro di detenzione per parlare con loro, per incoraggiarli a guardarsi dentro per identificare i problemi e per negare la persecuzione da parte delle vecchie forze. Scrissi una lettera aperta al Gruppo per la Sicurezza dello Stato e ad altre stazioni di polizia e ne feci due o tremila copie che vennero tutte distribuite quel giorno stesso.
Il giorno successivo, un praticante ed io ci recammo a casa del vice-comandante incaricato della persecuzione della Falun Dafa per parlare a sua moglie. Mostrai a sua moglie una lettera in cui lo pregavo di non compiere atti malvagi. Lei la lesse e disse, “Non preoccupatevi, gli parlerò io quando tornerà a casa." Due dei praticanti arrestati furono liberati il giorno successivo. Il terzo giorno, io ed un altro praticante andammo a parlare a un funzionario di polizia a capo di un distretto, per cercare di liberare il terzo praticante che era ancora detenuto. Nel frattempo, numerosi praticanti visitarono il praticante nel centro di detenzione incoraggiandolo ad essere retto e risoluto. Dopo due giorni anche questo praticante fu rilasciato.
3. Coltivare Se Stessi Diligentemente
Ho cercato di studiare la Fa regolarmente per un certo periodo di tempo, oltre a svolgere il mio lavoro per la Dafa. Ho cercato di studiare la Dafa con tutto il mio cuore e di mantenere una mente limpida per la coltivazione. Qualunque fosse il problema che incontravo guardavo sempre dentro me stesso. Il Maestro ci ha detto che la differenza fondamentale fra un praticante della Dafa e una persona comune è che noi quando ci troviamo di fronte a un problema, guardiamo sempre dentro noi stessi. Tuttavia, ho notato che molti praticanti non hanno compreso chiaramente l'idea di guardarsi dentro, specialmente quando il problema sembra esistere con un altro praticante. O si dimenticano di guardarsi dentro, o inconsciamente se la prendono con altri. Solo quando siamo capaci di guardarci dentro quando i problemi sembrano essere negli altri, stiamo guardandoci dentro come il Maestro richiede. In più, è ben lungi dall'essere sufficiente il guardarsi dentro solo quando sorge un problema. Invece dovremmo esaminare tutti i nostri pensieri senza esclusioni ed esaminare che cosa non è in linea con la Fa. Il Maestro ci ha detto in "Parole di avvertimento" (da Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento"Nel praticare la coltivazione, non state facendo reali e solidi progressi per conto vostro, che produrrebbero interiormente cambiamenti grandi e fondamentali. Invece, voi fate assegnamento sul mio potere e approfittate di potenti fattori esterni. Questo non potrà mai trasformare la vostra natura umana nella natura di Budda."
Se noi possiamo veramente guardarci tutte le volte dentro, i conflitti non dovrebbero apparire. Ogni conflitto che accade ha come bersaglio i nostri attaccamenti, specialmente durante il periodo di Rettifica della Fa quando il male e le vecchie forze prendono al volo qualunque opportunità per crearci delle interferenze. Molti praticanti che non si guardano dentro sono rimasti impigliati a lungo in situazioni difficili ed hanno perso molto nella coltivazione. A parte il fatto che molti praticanti non hanno ancora chiaro in testa che cosa un praticante della Dafa dovrebbe fare nel periodo della rettifica della Fa. Io penso che dobbiamo costantemente correggere e migliorare noi stessi. Il processo di migliorare noi stessi va insieme all'armonizzare gli esseri del nostro mondo alla Fa o, in altre parole, a un processo di salvare esseri senzienti. D'altro canto, i praticanti della Dafa sono anche responsabili del salvare esseri da altri corpi cosmici chiarendo la verità alla gente del mondo. Alcuni praticanti non capiscono il significato dalla Fa di essere praticanti della Dafa nel periodo della rettifica della Fa, ma si limitano a distribuire volantini o a parlare alla gente della Dafa. Alcuni pensano perfino che più lavoro per la Dafa uno fa, migliore è lo stato della sua coltivazione. Essi sembrano dimenticare che anche il migliorare se stessi fa parte del lavoro della Dafa, e probabilmente ne costituisce la parte più importante. Dopo tutto, l'obbiettivo della nostra coltivazione è il Compimento.
Quanto sopra sono alcune delle mie esperienze di coltivazione nel corso degli anni. Spero possa aiutare ad incoraggiare gli amici praticanti a migliorare se stessi come un unico corpo. Per favore indicate se c'è qualcosa di inappropriato.
15 Ottobre 2008
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.
di più ...