Germania: I media Riportano di un Seminario Che Espone Le Violazioni dei Diritti Umani in Cina

Il 27 gennaio 2005 praticanti della Falun Dafa della città di Cham in Germania e una rappresentativa locale della Società Internazionale per i Diritti Umani hanno ottenuto un seminario intitolato "La Situazione Attuale Della Violazione Dei Diritti Umani In Cina " presso la scuola superiore Robert Schumann. Giornali locali hanno riferito di questo evento. Il Chamer Zeitung ha pubblicato un articolo intitolato "Le bugie non possano resistere alla loro esposizione" e il un articolo intitolato "Sperimentare Ingiustizie".

I resoconti riportano che Verità, Compassione e Tolleranza sono i principi di coltivazione del Falun Gong, chiamato anche Falun Dafa. Citano anche le affermazioni fatte dalla praticante del Falun Gong signora Min Teng-Schwaegerl durante il seminario: "Il Falun Gong ha origine in Cina. Può portare le persone a raggiungere la pace interiore e l'armonia con l'ambiente che le circonda. Tuttavia i principi della coltivazione si scontrano con la natura e i criteri di governo del Partito Comunista Cinese. Per questo motivo il Falun Gong è vittima di una discriminazione sistematica e di una persecuzione da parte del regime comunista in Cina, e per questo motivo i praticanti del Falun Gong sono torturati e addirittura uccisi." Nello stesso seminario il signor Roemer, rappresentante della Società Internazionale per i Diritti Umani, ha richiamato l'attenzione dei partecipanti sulla situazione del Tibet.

Il signor Roland Hein è professore presso la scuola superiore Robert Schumann. Volendo mostrare casi specifici di violazione dei diritti umani durante il suo corso di Etica, ha invitato i praticanti del Falun Gong e la Società Internazionale per i Diritti Umani a rendere conto delle loro esperienze di prosecuzione sotto il sistema comunista in Cina. Min Teng è originaria di Shanghai e si è trasferita in Germania due anni e mezzo fa. Ha conosciuto e sperimentato il Falun Gong dopo aver completato il corso di lingua tedesca all'università. A causa del contrasto stridente tra la propaganda del PartitoComunista sul Gong e il carattere pacifico della pratica che lei stessa ha sperimentato, ha deciso di partecipare alle attività volte a fare crescere la consapevolezza sulla persecuzione. Ha dichiarato fermamente, "le bugie non hanno scampo se sono rese pubbliche. La gente deve conoscere la situazione attuale in Cina, perché ciò che sta accadendo la Cina oggi avrà un impatto sul futuro del mondo intero ".

Il signor Roemer ha descritto la Cina come " il paese peggiore per quanto riguarda le torture" non soltanto perché la Cina reprime duramente il Falun Gong, ma anche perché perseguita anche gli altri gruppi religiosi. Secondo una stima, il numero totale dei credenti, Cristiani, Buddisti e Musulmani, in Cina si aggirano tra i 60 e i 90 milioni. "I diritti umani del popolo cinese sono stati violati da quando il popolo cinese è nato " ha detto il signor Roemer.

Dopo aver dato uno sguardo alla situazione dei diritti umani in Cina , Min Teng ha iniziato a parlare del Falun Gong. Il Falun Gong è una pratica di auto-coltivazione; i praticanti possono raggiungere la pace spirituale interiore tanto quanto una coesistenza armoniosa con l'ambiente circostante. Min Teng ha detto che ci sono da 70 a 100 milioni di persone che praticano il Falun Gong in Cina.

Il Falun Gong ha ricevuto un largo benvenuto e si è diffuso molto velocemente, per questo è stato considerato una minaccia al loro potere dai capi del regime comunista. Per questo negli scorsi cinque anni il Falun Gong è stato brutalmente perseguitato in Cina.

"È molto triste che i media siano stati così indifferenti a questa situazione, nella quale milioni di persone sono vittime e e la gravità delle conseguenze è molto superiore a quella dello tzunami in Asia" ha affermato Min Teng. Il signor Roemer ha parlato del Tibet, un'altra area della Cina dove i diritti umani sono calpestati. Il Tibet è stato occupato dal regime comunista cinese con alcuna invasione militare nel 1950. Hanno cercato di distruggere i tibetani e la cultura buddista. Si stima che 1.200.000 tibetani siano morti per mancanza di medicine, fame e punizione capitali o nel tentativo di scappare dal paese.

Possono i giovani in Germania fare qualcosa contro queste persecuzioni? Sì, hanno commentato il signor Roemer e Min, possono raccogliere firme su delle petizioni e chiedere al governo tedesco di concentrare la sua attenzione su queste violazioni dei diritti umani.

Versione inglese disponibile a: http://www.clearharmony.net/articles/200502/25093.html